Capitolo 16
Louis’ POV
*20 minuti prima*
Ero davanti al mio armadietto con Zayn quando sentii un grido.
«Zitta!»
Lanciai un’occhiata nella direzione del suono solo per vedere Harry, seduto a terra con la testa tra le mani.
Qualche secondo dopo, si alzò e si affrettò, superandomi, fuori dall’edificio.
Non sapevo cosa fare. Ogni parte del mio corpo voleva corrergli dietro, per vedere se stava bene, o se fosse successo qualcosa, ma qualcosa mi fermava.
Sei con Zayn adesso, non puoi seguirlo.
Ma io lo amavo! Non potevo semplicemente smettere di farlo. Sospirai frustrato.
«Vieni, piccolo? La campanella suonerà tra poco», disse Zayn, sorridendomi.
Annuii. Io e Zayn non avevamo molte lezioni assieme, solo Matematica, Ed. Fisica e Civica, e ora, avevamo Matematica.
Presi la mano di Zayn e iniziammo a camminare verso la classe.
Lungo il tragitto, più della metà della scuola ci fissò. Era inquietante, avrei aggiunto. Alcuni di loro si avvicinarono ai loro amici sussurrandogli qualcosa nelle orecchie. Sentii solo ciò che disse uno di loro, «come può Zayn voler stare con quel frocio? E da quando Zayn è gay?» mi accigliai e abbassai lo sguardo.
La campanella era già suonata quando arrivammo fuori dalla classe. Stavo per girarmi verso Zayn, quando venni spinto improvvisamente contro il muro.
«Lou, stai bene? Ho sentito cosa hanno detto alcuni di loro. Ignorali, okay?» borbottò Zayn, il suo respiro a solleticarmi il volto.
Annuii, facendo un sorriso stirato.
«Bene.»
Si avvicinò così che le nostre labbra fossero a pochi centimetri di distanza, e io andai nel panico. Non ci eravamo ancora baciati. Non avevo mai baciato nessuno in vita mia! Avevo sempre pensato che il mio primo bacio sarebbe stato con Harry…cosa che non avrei mai avuto. Ma volevo andasse in quel modo! Non potevo farlo.
«Zayn, mi spiace. Non posso farlo. Mi dispiace davvero davvero tanto», dissi, poggiandogli una mano sul petto e spingendolo via delicatamente.
Lui sospirò profondamente. «Scusa Lou, non sarei dovuto andare così di fret-»
«No, Zayn», lo interruppi. «Non è colpa tua e quando dico che non posso farlo, intendo che non posso fare questo con te. Mi dispiace, ma non penso di poter stare con te. Penso sempre a Harry. Riguarda sempre lui e lo è sempre stato. So che non ricambierà mai i miei sentimenti, ma non riesco a dimenticarlo, non posso. Preferirei finire da solo che stare con qualcun altro, mi dispiace.» Scossi la testa, sentendo le lacrime premere per uscire.
Zayn fece un respiro profondo. «Lo so, Lou. Sapevo avresti preso questa decisione prima o poi. Non mi aspettavo così presto, ma sapevo l’avresti fatto alla fine. È solo che vorrei essere lui, sai?» sussurrò con le lacrime agli occhi.
Proprio allora, la campanella suonò. Zayn si allontanò da me e iniziò a dirigersi verso la classe, ma prima che potesse farlo, gli afferrai il braccio fermamente. «Aspetta, Zayn, ti prego. Sono dispiaciuto, davvero. Non ti avrei dovuto trascinare in tutto questo. Avrei dovuto pensarci prima. Non meriti qualcuno come me. Tu meriti qualcuno che ti ami, qualcuno che voglia stare con te per il resto della vita. Prima che stessimo insieme, non sapevo fossi una persona così dolce. Pensavo fossi un rabbioso, stupido bullo. Mi dispiace davvero per averlo pensato, ma cosa posso dire? Tu mi picchiavi» ridacchiai attraverso le lacrime che mi stavano rigando le guance. «Il fatto è che, tu sei una persona generosa che tiene alle persone che ama e voglio che tu rimanga così. Ti prego promettimelo.»
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Invisible [Italian Translation]
FanfictionLouis era da sempre stato un emarginato. Ora che era liceo, provava dei sentimenti per Harry Styles, il ragazzo più popolare della scuola, capitano della squadra di calcio e che aveva tutte le ragazze ai suoi piedi. Harry, d’altra parte, non aveva m...