ansia.

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Sento un peso sul mio corpo e noto che Erika si è distesa su di me.
Vorrei vedere la mia faccia in questo momento.
Si muove e la sua mano finisce sulla mia coscia...
V:"Begli occhi... Svegliati, ti prego..."
Ma lei si muove ancora di più e la sua mano scivola nell'interno coscia.
La scuoto un po' per farla svegliare.
E:"Ancora... 5 minuti... Mamma..."
V:"Non penso di essere tua madre" dico un po' divertita dalla situazione.
E:"Tina? Che ci fai nella mia... Ah sì ora ricordo" ride lei guardando nella stanza.
Prendo il mio nuovo telefono nuovo di zecca e lo accendo.
"Sono le 6..." Dico vedendo Erika intenta a impazzire pensando di essere in ritardo.
"Ah." Risponde lei ridendo.
"Devo dirti Tina, che dopo scuola andiamo a giro"
"I tuoi lo sanno?" Chiedo, non voglio sembrare ingrata solo dopo il primo giorno.
"Certo, gliel'ho chiesto ieri sera"
Mh...
"Va bene..."
Mi vesto con dei boxer neri della Puma, una maglietta grigia della Nike e con dei larghi pantaloni che tendono al nero, prendo le Sk8-Hi Boot Mte 2 nere e vado giù insieme ad Erika.
Mi fermo a metà delle scale.
V:"Ma io non ho uno zaino, non ho manco i libri"
E:"è per questo che dopo scuola non torniamo a casa, andiamo a prenderti lo zaino e tranquilla, per i libri ci penso io"

Arriviamo giù e ci sono già Frank e Anna a parlare.
V:"Buongiorno Anna, buongiorno Frank"
F e A:"Buongiorno, dormito bene?"
Na meraviglia guarda. Erika mi stava sopra ed io ero supereccitata però dai.
E:"Io sì, Tina è comoda" ride.
Ridiamo tutti insieme. Dopo mangiato, prendo Frank in disparte.
V:"N-non vorrei sembrare inoppurtuna, ma Erika ed io dopo andiamo a c-comprare uno zaino per me ed ecco, non so il codice della carta... Di credito ecco..."
Frank inizia a ridere.
F:"Tranquilla Vale, è il tuo compleanno, 0505, 5 maggio... Manca poco, un mese"
In effetti è il 5 aprile.
V:"Grazie..."
F:"Non vergognarti a chiedere, non vergognarti in generale, ok?"
Mi dice serio.
V:"Certo"
Sapeva del mio piccolo problema.
Essere intersessuali è un problema?
Perché sono sempre stata messa in disparte per questo, per aver messo i boxer, per avere un pisello.

Erika viene e mi dice che mi aspetta in camera mia.
Vado su e la vedo nel mio bagno, intenta a guardarsi allo specchio.
V:"Che fai?" Chiedo nel mentre prendo lo spazzolino e il dentifricio.
Mi inizio a lavare i denti.
E:"Mh... Mi ammiro" sorride nel mentre sbuffo.
V:"Fai bene, sei bella" dico io.
Ok andiamo.

Corriamo giù, salutiamo Frank ed Anna con un bacio e andiamo in macchina con James.
"I-io sono Valentina" dico impacciata.
"Lo so signorina" mi guarda dallo specchietto.
V:"Ma dopo andiamo col bus, col treno o con James?" Sussurro a Erika che si era messe le Air Pods Pro.
E:"Col treno... James, dopo non venirci a prendere, ok?" Dice Erika a voce alta.
J:"Certo signorina Erika"

Passano 10 minuti.
V:"D-dopo aver preso lo zaino possiamo andare da Apple? Vorrei prendere una cover, il vetro protettivo e delle cuffiette"
E:"Certo, abbiamo tempo, i professori non danno molti compiti, quindi"

Arriviamo davanti scuola e già mi sale l'ansia.
Ho paura di essere messa da parte.
E:"Stai tranquilla, sono aperte mentalmente... Ah sì, è una scuola femminile"
AH BENISSIMO GUARDA.
Entriamo ed io devo andare in segreteria per sapere il mio armadietto.
X:"È la 240, le sue vicine di armadietto   sono Erika Hall, sua sorella a quanto vedo e Mathilda Main"
V:"Grazie e la combinazione?"
X:"25467, meglio scriverlo su un foglio"
Lo scrive e me lo dà.
V:"Arrivederci"
X:"Ciao"
Vado al mio armadietto e c'è Erika che mi aspetta.
E:"Su muoviti, abbiamo letteratura ora, ci sediamo assieme, d'accordo?"
V:"Certo ba-" mi fermo.
V:"Certo"
Entriamo è c'è già tutta la classe seduta e la prof...
In una parola?
ANSIA.

Life Is full of pain, right?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora