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Valentina's POV.
Presente...

La consapevolezza di aver fatto qualcosa che può ferire qualcuno ti distrugge. Se rompi qualcosa a qualcuno, a meno che tu non sia apatico, ti fa dire "Cazzo, ho sbagliato e mi dispiace".
La consapevolezza di aver ucciso indirettamente qualcuno, dovrebbe distruggerti fino al midollo, dovrebbe in realtà bruciarti il cuore.
È quello che ho fatto io nei primi anni della mia adolescenza.
Mi sono distrutta e mi sono data la colpa del suicidio dei miei e dell'infarto di mio nonno.
Poi c'è stato qualcuno che mi ha convinta del contrario. Mi ha aiutata a superare tutto, tutto il senso di colpa... Tutto quanto.

Qualcuno cerca di svegliarmi schiaffeggiandomi le guance.
M:"Oh mio dio, svegliati"
Apro lentamente gli occhi e la figura di Melanie seduta su di me a cavalcioni mi si apre davanti ad essi.
V:"Ma che ore sono?"
Chiedo sbadigliando.
M:"Sono le 4 a.m"
V:"Ma sei impazzita? Perché mi svegli a quest'ora?"
Mi fa un sorrisetto e fa attirare la mia attenzione fra le mie gambe.
Mi schiaffeggio mentalmente perché so a cos'è dovuto.
Ho sognato la Gold in situazioni non molto caste.
M:"Mi hai sognata"
Afferma mentre inizia a baciarmi il collo.
V:"Come lo sai scusami?" Ridacchio nervosamente mentre inizio ad accarezzarle i capelli marroni.
M:"Perché hai iniziato a sussurrare il mio nome..."
Dice mentre mi abbassa i pantaloni.
V:"Oh merda..."
Alza velocemente lo sguardo.
Sorride e comincia a succhiare il mio membro.
Faccio dei versi di approvazione e vedo lei sorridere mentre continua il suo lavoro.
M:"Però hai sussurrato anche un altro nome... Anche se solo una volta"
Sussurra sedendosi su di me e mentre comincia a muoversi.
M:"Perché hai sognato la professoressa Gold?"
La guardo sconvolta quando le afferro il sedere.
M:"O meglio... Cos'hai sognato?"
V:"N-noi eravamo in bagno... Cioè io e te e stavamo facendo cose che non si dovrebbero fare a scuola..."
Annuisce e mi dice di continuare.
V:"È entrata la Gold e ci ha sgamate... Ecco... Ecco tutto..."
Dico tenendola per i fianchi.
È successo la stessa identica cosa... Solo a ruoli invertiti.
Era Melanie a sgamare me e la Gold a scopare nei bagni.
Butta la testa all'indietro ed inizia a soffocare dei versetti.
M:"Tu... Sei... Solo... MIA"
Esclama mentre continua a muoversi su di me. 
---
Siamo a scuola e abbiamo Matematica.
La Morello ci sta spiegando una nuova formula di Geometria.
V:"Tu ci capisci qualcosa?" Chiedo a Melanie che sta cercando di prendere appunti.
Fa cenno di no con la testa e presta di nuovo attenzione alla professoressa.

Sono nella classe di letteratura e la Gold fa ingresso con il suo solito buon umore.
J:"Ehi Vale...ntina"
V:"Buongiorno professoressa, come sta oggi?"
J:"Uhm... Non lo so..."
Abbassa la testa ed io abbasso lo sguardo quando cominciano ad entrare altre mie compagne.
J:"Ma dov'è Erika oggi?"
V:"Ieri è svenuta... Tornerà a scuola lunedì prof"
Annuisce e comincia la lezione.
J:"Allora ragazze... Oggi parleremo di Amleto... Chi può dirmi da chi è stata scritta...? Marie..."
Marie:"Da Shakespeare..."
La lezione continua, ma non presto minimamente attenzione a quello che stanno dicendo, sto pensando troppo al sogno che ho fatto.
J:"Che succede signorina Hall? È tutto apposto?"
Mi chiede con voce visibilmente preoccupata.
V:"In realtà no prof... Le... Le posso parlare? In privato magari..."
Annuisce fortemente.
J:"Ragazze fate gli esercizi a pagina 70... Dal numero 1 al 10... Io torno fra poco... Valentina, vieni"

Ci troviamo nell'ufficio della professoressa, che è anche vicepreside.
J:"Vale... Che succede? È per ieri?"
V:"Quasi... Ti ho sognata in situazioni... Poco caste..."
Fa una faccia sconvolta, ma poi mi sorride.
J:"Ah e cos'hai sognato?"
Dice sedendosi sulla scrivania.
V:"Eravamo in bagno e praticamente... Melanie ci ha beccate a scopare"
Fa una faccia perplessa e mi fa cenno di sedermi sulla sedia girevole.
V:"Melanie mi ha svegliata stamattina perché... Avevo il durello" 
Va alla credenza e prende una bottiglia di champagne.
J:"Vuoi?"
V:"Senti Gold io..."
Velocemente posa la bottiglia e viene verso di me.
J:"sh"
Si siede sulle mie gambe e nel mentre lo fa le si rompe la gonna a tubino che indossa.
J:"Ti ho aspettata... Lo stavamo per fare ma tu ti sei tirata indietro..."
Inizia a baciarmi il collo ed io sono diventata una statua.
J:"Io ti amo, Valentina..."
Inizia a sbottonare i miei pantaloni.
V:"Gold..."
J:"Ti prego... Solo... Solo una volta"
Vedo delle lacrime nei suoi occhi.
J:"Ho fatto tutto per te... Ti ho portato dell'erba, alcool e sigarette quando volevi... Ti ho ascoltata quando litigavi con Melanie. Questo mi fa sentire usata... Io... Io... Non..."
La zittisco baciandola.
V:"Stai calma... Io ti capisco ma..."
J:"No tu non capisci... Tu hai una ragazza... Io devo vederti ogni giorno a ridere con lei... Devo vedervi mentre vi baciate e mentre vi dite i 'ti amo' negli intervalli. Ti vedo sorridere ad ogni lezione e so per certo che è perché sai che Melanie ti sta aspettando per andare a casa. Scopate ogni santo Cristo di giorno nei bagni della scuola e scommetto anche appena tornate a casa... Mentre io sono solo la tua professoressa di Letteratura..."
Mi bacia e questa volta io non la respingo.
Vederla piangere non mi piace... L'ho già vista troppe volte e lei ha fatto così tanto per me, ora devo ricambiare...

Stiamo ancora sul divanetto a baciarci... La Gold è nuda mentre io sono stata solo privata dei pantaloni e dei boxer.
Si mette sopra di me e introduce il membro dentro di se.
La tengo per i fianchi.
J:"Ma quanto sei grande cazzo?"
Esclama mentre continua a muoversi molto velocemente su di me.
Lei viene in 10 minuti... Io non sono ancora venuta quindi la aiuto facendo dei movimenti anche io.
Dopo altri 5 minuti buoni vengo dentro di lei.
Mi rivesto velocemente sentendomi sporca.
V:"Prendi la pillola?"
J:"No..."
V:"Non posso avere un'altra ragazza incinta per mano mia..."
J:"Lo so benissimo... Aspetto che mi metto un'altra gonna"
Mi sistemo un po' i capelli e mi metto le scarpe.
Pulisco un po' di seme rimasto sul divanetto con un fazzoletto e lo butto nel cestino accanto alla scrivania.
J:"Eccomi sono pronta"
Usciamo e a metà strada c'è Melanie.
Vedo la Gold farle uno sguardo disprezzante e pieno di odio...
M:"Che ci fai con la Gold?"
Mi domanda dandomi un veloce bacio sulle labbra.
V:"Dovevamo parlare nana, non essere gelosa"
M:"ma ehi... Non sono nana..." Fa un finto broncio. 
Ridacchio mentre le do un bacio sulla guancia.
V:"Per me lo sei... Devo tornare in classe... Dopo andiamo a casa, okay?"
M:"Okay a dopo amore..."
V:"Ciao piccola"
Mi sento un botto in colpa...

Life Is full of pain, right?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora