Faccio un respiro profondo, apro una birra e ne prendo un sorso.
V:"Ti ricordi ancora il mio primo giorno nella casa famiglia? 5 anni fa, ero spaventata da tutto e da tutti. Perché, è questa la domanda che tu mi facesti il primo giorno quando arrivai.
Non ti ho saputo rispondere, perché nemmeno io sapevo cosa stava succedendo.
La mia famiglia, sparita, o meglio morta. Mio padre, mia madre, suicidi. Mio nonno per infarto.
Non parlai con nessuno per le prime 2 settimane, ti ricordi? Nemmeno con le professoresse che mi facevano le domande.
"Casetti, attenta, Casetti, dal preside, Casetti, Casetti, Casetti", poi hai cominciato a chiedermi le cose standard, del tipo 'Come stai?' o 'Che hai fatto oggi?' ed ho preso confidenza. Ti raccontai del mio piccolo" ride. "Problema, ma non ti allontanasti, eri sempre là ad aspettarmi per dormire, ad aspettare per fare colazione..."
La guardo piena di ammirazione per lei. Anche se mi ha abbandonata dopo 3 anni, io la amo.
La bacio.
V:"E per questo ti amo"
Lei mi sorride e ritorna a guardare il cielo. Appoggia la testa sulla mia spalla e mi ruba la birra dalle mani.
Sbuffo e prendo l'altra.
M:"Sai, ci ho pensato... Se fossi incinta? Cioè, cosa facciamo? Lo teniamo? Abortisco?"
V:"La scelta sta a te... Cioè, sei tu che devi portarlo... Poi non è detto che tu lo sia..."
Il sole comincia a tramontare e Melanie sorride.
M:"Io ho sempre voluto figli, questo lo sai... Ma a 16 anni?"
Le accarezzo i capelli.
V:"Andrà tutto bene"
E ci credo veramente...
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Erika's Pov.
Non trovo le parole per descrivere questa situazione.
Sono innamorata della mia sorellastra. Punto.
Sembrava che anche lei lo fosse, poi è arrivata quella troia di Melanie che me l'ha portata via.
Ogni volta che scopano, ogni volta che fanno cose che io vorrei fare con Tina, io le sento, c'è solo un muro a dividerci.
E:"Melanie..." Dico appena entrano in casa dopo aver fatto la spesa.
M:"Erika..."
Intravedo dei preservativi nelle buste e anche un test di gravidanza.
È incinta? Cazzo.
V:"Andiamo di sopra, Erika... Amore dai vieni"
Le vedo salire le scale e mi butto rassegnata sul divano...
Valentina deve essere mia.
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Valentina's POV.
Melanie sul tetto mi ha fatto un lavoro con le mani.
Ero contraria, ma lei ha insistito.
Andiamo di nuovo dentro e lì ci aspetta una Erika incazzata al massimo.
V:"Cosa c'è?"
Non risponde e continua a guardare i pantaloni di Melanie sporche di bianco.
Va giù ed io la guardo confusa.
M:"Sono impaziente, faccio ora il test"
Annuisco e l'accompagno in bagno.
Prende il test e ci fa sopra la pipì.
Ci vorranno 15 minuti di attesa.
M:"Te ne andrai?"
La guardo confusa.
M:"Se fossi incinta, te ne andresti?"
V:"Ma ti pare?"
L'abbraccio da dietro e le accarezzo la pancia scoperta.
V:"Se qui dovesse esserci un omino, ben venga..."
Le bacio il collo e lei si gira.
La bacio, ma in modo casto.
M:"È pronto..." Mi guarda terrorizzata...
Mi immagino già cosa succederà.
M:"sono incinta Tina, sono incinta"
Lei mi abbraccia e comincia a piangere...
V:"Tranquilla piccola, io ci sarò, sempre"
Singhiozza più forte ed io la stringo a me...
V:"Cosa intendi fare?"
Sussurro mentre lei cerca di controllare il pianto.
M:"T-t-tenerlo... Abbiamo disponibilità economiche, non sarà un problema... Lo diremo oggi stesso ai nostri genitori, ok?"
Annuisco avendo paura che loro mi mandino via.
M:"Prima ai miei..."
Andiamo in macchina.
V:"Sicura?" Le chiedo accarezzandole la mano e baciandogliela.
M:"Sicura"
