26.

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Valentina's POV.

Mi sveglio e quello che vedo sono dei tubi attaccati a me ed un letto d'ospedale.
V:"Cosa cazzo... È successo?"
Sussurro tastandomi la testa e notando che ci sono delle bende.
Mi sdraio nuovamente per il mal di testa.
Cerco di muove il braccio sinistro ma non ci riesco.
Muovo il braccio destro e chiamo un'infermiera con il pulsante apposta.
Quando entrano 3 dottori e 4 infermiere li guardo confusa.
X:"Chiami subito il signor Hall e gli dica che si è svegliata"
Guardo il dottore confusa.
V:"Che è successo?"
Non mi risponde e comincia a farmi un controllo...

Una decina di minuti dopo il controllo, la porta si spalanca ed un Frank sorridente mi passa davanti agli occhi.
Sorrido istintivamente alla vista di quella scena.
F:"Valentina... Quanto mi sei mancata..." Dice abbracciandomi, anche se un po' ostacolato data la quantità di fili.
V:"Frank... Che... Che è successo?"
Chiedo portandomi una mano sulla testa.
F:"Eri in coma... Hai avuto un incidente... Con Melanie..."
Lo guardo ancora più confuso.
V:"M-Melanie?"
Di colpo mi ricordo quella sera. Ma... Melanie non si fa viva fra i miei pensieri.
V:"Non era tipo... Morta di overdose?"
Frank fa una faccia terrorizzata ed esce dalla stanza.
Melanie è quella che è andata da Matt senza più tornare, no?
Era lei quella che mi ha abbandonata.
Perché era in macchina con me, allora...?

Melanie's POV.

Prendo un taxi e vado all'ospedale.
M:"Frank? FRANK!"
Si gira guardandomi con occhi tristi.
F:"Non si ricorda di te..."
Mi sussurra quando sono abbastanza vicina.
Entro nella stanza spalancando la porta e vedo Valentina fare gli occhi dolci ad un'infermiera che le sta portando da mangiare.
M:"V-valentina..."
Alza subito lo sguardo e quello che leggo nei suoi occhi mi ferisce.
Confusione.
V:"Mel? Sei... Incinta?"
Dice riferendosi alla mia pancia...
M:"Non è importante ora..." Sussurro con voce rotta.
M:"Veramente non ti ricordi di me? Cioè di quello che abbiamo passato begli ultimi 3 mesi?"
Fa cenno di no con la testa ed io sento il cuore rompersi in mille pezzi.
V:"È Matt quello che ti ha messa incinta?"
Dice disprezzante.
So che mi ama. Io lo so. Me l'ha sempre ripetuto. Anche quel giorno in cui io andai a cercarla alla casa famiglia.
M:"No..."
Sbuffa e comincia a mangiare.
V:"Perché sei qua?"
Non rispondo e le accarezzo i capelli, cercando di farle tornare in mente alcuni ricordi, o almeno sperandoci.
Prende la mia mano e la intreccia con la sua.
La allontana dai suoi capelli, anche se bendati, e ritorna a mangiare.
V:"I dottori... Hanno detto che c'è una possibile paralisi al mio braccio sinistro..."
Sussurra cercando, visibilmente, di muoverlo.
Continua a mangiare lo schifo che servono all'ospedale e guarda fuori dalla finestra.
V:"Perché proprio quella con cui mi segavo..." La sento borbottare ed inizio a ridere.
Posa la forchetta e mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Prova a mettere via il vassoio, ma è un difficoltà, dato il braccio non funzionante. La aiuto e ritorno a fissarla, come lei fissa me.
Mette la mano dietro la mia nuca, mi avvicina a se e mi bacia.

Abbiamo passato un'ora a parlare, non le ho ancora detto di chi è il bambino però...
V:"Melanie? Potresti andare a prendermi qualcosa di calorico alle macchinette? Ho fame..."
M:"Farei di tutto per te..."
Dico baciandola nuovamente.
Lei ancora non si ricorda nulla. Però mi bacia... Sono confusa.

Sto ritornando dalle macchinette con un paio di sacchetti di patatine.
So che le piacciono molto.
Apro la porta e vedo sempre la stessa infermiera che le fa gli occhi dolci. E vedo che Valentina non le toglie un attimo gli occhi di dosso, nemmeno quando ho aperto la porta.
Sono in totale silenzio e si fissano.
Sbatto la porta con violenza facendo cadere l'attenzione su di me.
M:"Scusate..."
L'infermiera esce dalla stanza taciturna ed io do un sacchetto di patatine a Valentina.

Passa un'altra ora e Valentina prova ancora a muovere il braccio.
V:"PORCA PUTTANA!" Urla quando non ci riesce a muoverlo, per l'ennesima volta.
V:"Per cambiare discorso... Di chi è il bambino?" Dice dura e seria guardandomi negli occhi.
Mo cosa le dico?
Ci penso un attimo su e decido di dirle la verità...
Uguale quale possa essere la sua reazione...
M:"È tuo..."

L'inchiostro sa quante frasi nascondono i silenzi...

Life Is full of pain, right?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora