27.

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Valentina's POV.

V:"E perché non me lo ricordo?"
Chiedo dopo un paio di minuti di riflessione e confusione.
M:"Abbiamo avuto questo incidente e... Forse il cervello ti ha rimosso qualche dettaglio..."
Cerco di fare mente locale, ma non ci riesco.
V:"Ma com'è possibile che sia mio?"
Mi guarda ferita ed il mio cuore ne risente.
Inizia a farmi male ed a pulsarmi troppo velocemente.
Con la mano buona inizio a tenermi la parte del corpo dov'è situato il cuore.
Inizio a vedere tutto sfocato e chiamo l'infermiera con cui mi sono fissata, con l'apposito bottone, ma questa volta quello rosso, perché non mi sento bene, affatto.
Melanie intanto mi ha preso la mano sinistra... L'ho scoperto guardando perché non sento niente da quella parte.
La porta si spalanca ed entrano 2 dottori e due infermieri, tra cui lei.
Mi guarda e mi sorride, io mi tranquillizzo un po'.
X:"Ha la tachicardia"
Dice uno dei medici.
Mi danno una pasticca che devo ingerire e un bicchiere d'acqua.
Velocemente la prendo e cerco di tranquillizzarmi un pochino di più.

Dopo 15 minuti, non c'è più traccia della tachicardia di prima e Melanie se n'è andata con gli occhi lucidi.
Volevo inseguirla, ma sono bloccata a sto cazzo di letto.
L'unica persona rimasta è l'infermiera.
V:"Come ti chiami?" Le chiedo un po' affannata.
X:"Jennifer Porter... C'è scritto sul cartellino..." Dice mostrando la sua maglietta della divisa degli infermieri.
Prendo in mano quel cartellino e leggo il nome.
Jennifer Porter
25 anni
Infermiera nella terapia intensiva
V:"Io sono... Valentina Hall..."
J:"Lo so..."
Dice sedendosi sul letto.
J:"Ho visto come mi fissavi..."
Sussurra spostandosi una ciocca di capelli dalla faccia.
(Breve discrezione di Jennifer: bassa, mora e occhi azzurri chiaro, fisico tonico)
V:"Ed Io ho visto come mi guardavi tu..."
Prendo il bicchiere d'acqua e ne prendo qualche sorso.
J:"Sai... Quando mi hai raccontato delle tue passioni... Mi hai incantata... Sinceramente... Mi ha affascinato il modo in cui hai detto quelle cose... Quell'entusiasmo... Sai..."
La interrompo avvicinandola dalla nuca alla mia faccia.
V:"Ho un braccio fuori portata..."
Si alza velocemente e chiude le tendine attorno al mio letto.
Si siede a cavalcioni su di me e mi guarda profondamente negli occhi.
J:"Non è questo l'importante ora..."
Passa il pollice sul mio labbro.
V:"Non ho preservativi..."
Ridacchia e tira fuori il suo portafoglio.
J:"Io ne ho sempre uno di riserva. Magari capita... Come ora..."
Mi prende dalle guance e mi avvicina di più a se.
Con la mano buona le accarezzo il fianco sinistro.
Sento il mio membro ingrandirsi e nascondo la faccia nel collo di Jennifer per la vergogna.
Non mi è mai capitato di nascondermi per aver avuto un'erezione.
Lei mi guarda attentamente negli occhi e vedo la sua determinazione e la sua eccitazione crescere.
V:"Baciami"
Sussurro alzando la testa un pochino la testa.
Non ci pensa due volte e mi bacia dolcemente.
Comincia a levarsi la maglietta ed io assecondo i suoi movimenti del suo bacino contro la mia erezione.
J:"Tutto questo è fottutamente sbagliato..."
Dice ritornando a baciarmi.
Non rispondo e comincio a baciarle il collo.
Mi leva il camice blu e leva la coperta che avevo sopra le mie gambe, notando con piacere che la mia erezione sta crescendo di momento in momento, sotto i boxer.
Mi bacia ed io mi appoggio con un braccio sul letto.
J:"Sdraiati..."
V:"Ma..."
J:"Ho detto sdraiati tesoro..."
Dice sorridendomi con le mani sopra il bordo dei boxer.
Mi sdraio e in un colpo secco mi abbassa le mutande.
Prende il preservativo e lo infila velocemente.
Si alza dal letto.
V:"Che... Fai?"
Non risponde, invece si abbassa i pantaloni dell'uniforme e anche le mutande.
Si risiede nuovamente.
V:"Sei bellissima..."
Si siede sopra di me ed introduce il membro dentro di se.
Rilascia un sospiro ed io cerco di posizionarmi meglio.
La prendo per un fianco, ma lei prende la mano e la riposa dov'era.
V:"Dominante mi dicono..." Mormoro cercando di non farmi sentire.
Inizia a muoversi e a fare dei versetti di approvazione...
Continuiamo a fare quello che cerchiamo di fare da alcuni giorni, ma che non potevamo fare, perché c'era sempre Melanie.

Dopo un po' mi accorgo che mi manca qualcosa, come se qualcuno, o meglio, qualcosa, mancasse a quell'atto intimo, come se Jennifer non fosse la persona giusta...
V:"S-sto... Venendo" dico svuotandomi nel preservativo.
J:"Sei durata molto più dei miei altri amanti... Brava tesoro..." Dice baciandomi delicatamente.
Le accarezzo i capelli, ma noto sempre qualcosa di sbagliato. Non è lei quella che cerco.
Aiuta a rivestirmi e mi sdraio.
V:"Voglio dormire..."
Annuisce, mi bacia di nuovo ed esce dalla stanza.
Mi manca qualcuno... Magari arrivasse ora...
X:"Ehi ciao... Come stai?"
Spalanco gli occhi a vedere la persona che ha appena aperto la porta...

Life Is full of pain, right?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora