Il pranzo procede bene, ci siamo fatti tutti una risata quando Melanie ha raccontato quella volta in cui caddi in skate davanti a molte persone.
Mi avvicino al suo orecchio.
V:"Oggi è venerdì, vuoi dormire qui?" Chiedo accarezzandole la coscia.
M:"Chiedo"
Mi alzo recandomi in bagno. Mi guardo allo specchio che si piazza davanti a me.
I capelli spettinati, gli occhi felici, è da un po' che non lo sono.
Esco e vedo Melanie venirmi in contro.
M:"Peter ha detto che va bene... Basta chiedere a Frank ora"
Andiamo da Frank e gli chiediamo se lei può dormire da noi.
F:"Certo, Peter è informato?"
Gli diciamo di sì e ci dice che possiamo anche andare in camera.
Andiamo su per le scale ed entriamo in camera mia.
M:"Wow è... È bellissima. Mi ricordo ancora quando mi dicesti la camera dei tuoi sogni... È questa"
Rido a quell'affermazione.
Prendo i due joystick in mano. Voglio giocare a Call of Duty con lei.
Passiamo due ore a giocare a questo gioco, ormai sono le 3.
Spengo la play e mi siedo vicino a lei.
V:"Prima sei stata molto cattiva ad avermi lasciata senza venire..."
La faccio sdraiare e nel mentre le tolgo la felpa. Mi guarda estasiata.
Le levo i pantaloni e noto che le sue mutande sono già bagnate.
V:"Con così poco?" Ridacchio un po'. Le abbasso le mutande e la guardo meravigliata.
V;"Non venire affinché non te lo dica io"ordino.
Stimolo con l'indice il clitoride ormai gonfio. Porto il dito dentro di lei. Sento il suo corpo irrigidirsi, a questo piccolo tocco.
Poi...
Qualcuno bussa alla porta.
V:"ASPETTA" urlo per farmi sentire.
Melanie si copre e do il permesso a Erika di entrare.
E:"Ti volevo chiedere se volessi venire al cinema con me stasera... Da sola"
Guarda la coperta e poi Melanie con disprezzo.
V:"Mi dispiace ma Melanie dorme qua"
Rimane stupita e sembra che stia per piangere.
E:"Qua? Nel tuo letto? Dove ho dormito io in biancheria 2 giorni fa?"
Melanie fa una faccia sconvolta.
V:"Ti spiego dopo..." Dico a Melanie che mi sta uccidendo con lo sguardo "sì, dorme nel mio letto"
Esce sbattendo la porta ed io rimango lì a guardare la porta.
V:"La prima notte Erika voleva dormire con me, ho acconsentito ma non sapevo dormisse in biancheria"
Melanie mi bacia e mi sussurra un "mi fido di te" e mi toglie la felpa.
Mi toglie il reggiseno e i pantaloni.
Nota l'erezione e sorride compiaciuta.
Toglie anche i boxer e prende un preservativo.
Lo mette con la bocca e mi lascio andare alla piacevole sensazione.
Si mette seduta sopra di esso e inizia a muoversi, la aiuto tenendola per i fianchi.
M:"Tu sei mia, non sua" dice lei guardandomi negli occhi.
V:"E tu sei mia" dico tenendola ferma per i fianchi.
Inizia a gemere ed io la bacio per non farci scoprire, Erika è pure nell'altra stanza.
Lei viene ma io ancora una volta non sono ancora venuta.
La tengo con presa salda.
"Cazzo cazzo"
Vengo in un forte orgasmo.
Butto il preservativo dentro il cestino vicino al letto e bacio la pancia di Melanie.
Ci siamo guardate un film abbracciate.
Solo ora noto una porta che non è il bagno.
M:"In quella stanza che c'è?"
V:"Boh non lo so"
Mi alzo dal letto e apro la porta, vedo Erika nuda sul letto e chiudo subito la porta.
V:"È un collegamento fra la mia camera e la camera di Erika"
Dico non girandomi.
Dopo un po' scendiamo e Erika mi prende in disparte.
E:"Perché hai aperto la porta, daddy?"
Ancora con questo daddy?
V:"Volevo sapere cosa ci fosse, poi ho visto te... Te nuda sul letto e ho chiuso la porta"
Mi guarda maliziosamente.
Mi sussurra all'orecchio:"E non ti sei eccitata?"
Prende in mano il mio pacco.
Cazzo.
Mi scosto subito avendo la mia ragazza davanti.
Vado in bagno, devo risolvere un problema chiamasi Erezione.
Mi tocco sulla foto che Melanie mi ha detto di fare a lei e vengo dopo poco.
Ritorno in sala e vedo Erika sorridermi vittoriosamente.
Mi avvicino a Melanie e inizio a baciarla.
Guardo Erika e la vedo fare una faccia schifata e ferita.
F:"Ehi piccioncine, certe cose non in pubblico eh" sorride.
Gli sorrido a sua volta e accarezzo la coscia di Mel.
La faccia di Erika esprime una parola: perché.
