CON ME O SENZA DI ME

Capitolo 39

E' mezzanotte passata, le ragazze stanno dormendo sul mio letto, anche se hanno preso con se il sacco a pelo, ma immagino che il mio letto sia molto più comodo di un sacco a pelo. Non riesco a dormire, ho in mente le parole che mi ha detto Beth. Dovrei iniziare a cercare qualcosa, ma non so cosa. sono seduta sul puff, con il telefono in mano acceso sulla chat di Mark, potrei confidarmi con lui, ma non lo faccio, non sarebbe corretto, mi ha scritto per due mesi, solo per sapere come stavo e io non gli ho nemmeno risposto, l'ho ignorato, ora mi devo arrangiare. Forse ora dovrei dormire, ma non voglio, devo capirci qualcosa in questa situazione prima di dormire.

Un momento. Ho un'idea. Sul mio comodino ci sono due telefoni, uno dei due deve avere qualcosa che io non so. No non posso spiare i telefono delle mie amiche sarebbe scorretto, non posso permettermi di fare una cosa simile, non è da me.

Al diavolo la correttezza!

Mi alzo in piedi, pregando di non svegliare Beth e Gillian, con i piedi appunta mi avvicino al comodino, prendo i due telefoni, sempre con i piedi a punta ritorno dal mio morbidissimo puff.

Prendo un cellulare accendo sperando che non ci sia la password, forse la sfortuna mi sta abbandonando, finalmente, lo sfondo del telefono è nero immagino sia di Gillian per la sua "copertura" da cattiva ragazza. Inizio la mia indagine sul cellulare, su WhatsApp no trovo niente, neanche sulle chat archiviate, nulla di nulla. Provo andare sui messaggi normali, vedo una cosa sospetta, entro dentro alla chat e leggo il messaggio:

" Sapevate la nostra compagna di scuola Kimberly viene insultata in anonimo e lei non fa nulla per farli smettere a quanto pare non ci tiene alla sua famiglia, non ci tiene alle persone che l'hanno salvata dalla fame, dalla sporcizia e dalla schiavitù. A questo punto i genitori hanno fatto male ad adottarla. Due mesi fa, veniva più o meno utilizzata da Anabelle, penso che sappiate tutti chi sia, e lei Kimberly non ha fatto nulla per far smettere Anabelle, forse Kim vuole dirci a modo suo di essere schiavizzata. Lucas B."

La firma del messaggio mi sconvolge. Ecco cosa intendevano le ragazze.

Non mi aspettavo una cosa simile, cioè mi aspettavo che fosse grave ma non fino a questo punto. Io mi fido troppo delle persone, ma è più forte di me, sono fatta così, sono sbagliata io? A questo punto sì. Ma questa volta non sto zitta. Lucas ha voluto fare il bullo con me, ha voluto insultarmi per quattro fottuti mesi.

Bene.

Da oggi in poi le cose cambieranno, in meglio per me e in peggio per lui.