Capitolo 21

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Basita, totalmente basita.

Sono veramente basita dalla persona che ho davanti, la nuova compagna di classe, ovvero la mia compagna di banco: Anabelle, sta cercando di farmi perdere la pazienza, mi urta i nervi, è qua da una settimana e pretende anche di avere i compiti già fatti, ho già provato a dirle di no, ma lei si alzava su e prendeva il mio zaino e cercava il quaderno, appena trovato inziava a copiarli sul quaderno, così pendendo i meriti.Vorrei parlare di questo fatto con i prof, ma passerei per la parte della bamboccia quindi per ora me ne sto zitta, muta.

- Ohi tipa, mi vai a prendere l'acqua?

Eh sì, non ho più il mio nome, ora mi chiamo tipa, settimana scorsa ero "cosa", mi sono stancata di ricordarle il mio nome, sto inziando a pensare che lo faccia apposta.

- Hai le gambe? Le chiedo

- Certo che domande fai? Ti sei svegliata rincoglionita stamattina? Mi chiede

- Siccome hai le gambe perchè non vai a prendere l'acqua con le tue gambe?

- Perchè io sono io e tu sei tu. Lo disse guardandomi in quel modo, un termine? Disprezzo

- In che senso? Le chiesi

- Dai lo sai, si sa che voi dell'Africa dovete essere schiavizzati. Afferma con un sorrisetto

- E chi lo dice?

- Io. Ma che domande fai? Chiese ridendo

- Sono scioccata. Dissi prendendo il telefono per entrare nella chat con Lucas

CHAT

Io: La nuova compagna è un incubo. scrissi mettendo delle faccine arrabbiate.

Lukino: Perché?

Io: Fa delle affermazioni squallide.

Lukino: Su quell'argomento?

Io: Esatto.

Lukino: Lasciala parlare, non sa che fare e dire idiozie, lo sai che in questo mondo c'è della gente stronza, lascia perdere, continua la tua vita a testa alta.

Io: Grazie mille Lu

CON ME O SENZA DI MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora