Capitolo 5

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È da una settimana che Matilde non viene a scuola, mi manca, certo ho legato con le mie compagne, ma non riesco a legare con loro come ho fatto con Matilde lei mi ha capito fin da subito come sono fatta, senza pregiudizio, non dico che le mie compagne mi giudicano o cose simili, ma la cosa differente tra loro e Matilde: è che Matilde non mi fa domande sulla mia pelle, su come faccio a non farmi bruciare dal sole o cose del genere, lei si comporta come se io fossi uguale a lei ovvero di carnagione chiara. Non è brutto ricevere domande sulla propria pelle, capisco che le persone siano interessati sull'argomento ma alle volte vorrei che tutti si comportassero come se io fossi uguale a loro, non chiedo altro. Sono casa da scuola ormai da due ore, i compiti gli ho già svolti, erano semplici, per domani i professori ci hanno chiesto di fare un testo su come ci siamo trovati alle scuole medie, appena ho appoggiato il braccio sul tavolo e la mano sul foglio, in pochi minuti mi sono ritrovata ad aver scritto quattro pagine, amo questi tipi di compiti, io lo prendo come uno sfogo. Sono sdraiata sul mio letto matrimoniale, mi arriva una notifica mentre sto facendo zapping sulla televisione indecisa se guardare un film o meno, prendo il mio Samsung e guardò da chi arriva il messaggio, è di Lucas, un ragazzo che conosco oramai da quattro anni, con lui ho un rapporto d'amore ed odio, in poche parole ci sopportiamo.

Lukino: Buon pomeriggio Kimmmmmmmm che combini?

Quando mi chiama per il mio soprannome con tante "m" finali ho sempre paura di quello che ha da dirmi, lui è uno che non è pacifico, è sempre in movimento, non gli piace stare fermo.

Io: Hei Lukino
      Sono in camera a fare niente tu?

Gli ho mandato due messaggi separati sapendo che gli da fastidio, solo per fargli sputare il rospo su quelli che mi deve dire.

Lukino: Non chiamarmi così, e non mandarmi i messaggi così!  Lo sto facendo arrabbiare perfetto

Io:Intendi
       Così?
       Scusami non lo
       Farò più

Lukino: Okay, ho capito il tuo gioco, ora arrivo al punto, Ho beccato i double effe litigare, mentre litigavano ho urlato a Federico " fatti valere" e Francesca gli ha detto di massacrarmi di botte e lui che ha fatto? Mi ha massacrato di botte. Fine della storia.

Io: Ma perché non riesci mai a stare zitto? Sai quanto è forzuto Federico, si allena in palestra tutti i giorni.

Mi immagino Lucas che starà alzando gli occhi al cielo. Francesca c'è l'ha a morte con Lucas,per il semplice motivo che lui mi ha sempre difeso da lei quando mi attaccava alle medie.

Lukino: Allora ti spiego in quel momento mi andava di urlare "fatti valere" e l'ho fatto, non ho rimpianti.
Ogni volta che fa qualcosa, tira sempre in ballo questo argomento dei rimpianti.

Io: Come vuoi. Non mi andava più di continuare questa conversazione.

CON ME O SENZA DI MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora