4a - Drarry

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-Alice-

 @none_babe tiè, tutta per te-


Terzo anno

Era da qualche mese che Harry e Draco si potevano definire amici. Strano a dirsi, vero? Eppure, anche questo può succedere. Non solo amici, ma addirittura migliori amici. Tutti ne erano al corrente, di ogni casata. Prima erano solo voci, poi avevano iniziato a vederli assieme sempre più spesso, fino a quando era parso chiaro a tutti che fossero quasi fratelli. Si vociferava anche che Draco provasse qualcosa di più, ma di sicuro non lo dava a vedere.Ormai, a Hogsmade, c'era sempre il solito gruppo: Harry, Draco, Ron, Hermione e qualche altro amico Grifondoro o Serpeverde. Uscivano tutti col permesso firmato e Harry li raggiungeva poco dopo con il suo Mantello. Andavano da Mielandia, ai Tre Manici Di Scopa e giravano il villaggio.Durante una di queste uscite Draco chiamò Harry, chiedendogli di venire con lui dentro uno dei negozi. "Da solo, se non ti dispiace" chiese, a metà tra il sarcastico e il serio. Si allontanarono dagli altri ed entrarono in questo negozio. Sembrava vendesse semplici articoli di magia, nulla di speciale. Il biondo lo portò in un posto leggermente appartato dal resto del locale. Si fermarono uno di fronte all'altro, fissandosi negli occhi. Dopo qualche momento passato così, si mossero contemporaneamente verso l'altro, fino a lasciarsi un dolce bacio a stampo. Harry prese tra le mani il volto di Draco e l'altro mise le mani nei suoi capelli. Tenevano gli occhi chiusi, ogni tanto separavano le bocche per poi ricongiungerle, senza poter fare a meno l'uno dell'altro.

"Sa di menta" constatò Harry dopo che l'amico, o qualcosa di più, gli diede l'accesso alla sua bocca.
"Sa di succo di zucca" pensò invece l'altro.

Si staccarono definitivamente con il fiatone e le guance rosse, non sicuramente per il freddo.«E questo cosa significava?» chiese Harry con un mezzo sorriso in faccia.«Menomale che non sei in Corvonero» rispose ridacchiando Draco. «Significa che mi piaci, Potter» continuò poi.«Bene, perché in quel caso ricambio»«Non l'avevo capito, sai?» con quella frase il Serpeverde prese per mano l'altro e tornarono fuori.Per tutto il giorno continuarono a tenersi la mano, senza lasciarla per un solo istante. Nessuno chiese loro nulla, almeno per la durata della gita. Poi, l'interrogatorio che entrambi subirono dentro le diverse Sale Comuni è un discorso diverso.



~~~~~~~Non odiatemi so che fa schifo ma è la prima Drarry che scrivo.
[Infatti è bellissima. - I.M.]

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