6a - Happy birthday Louis!

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-Alice-

Louis' P. O. V.


<<Allora Louis, programmi per il tuo compleanno?>> l'intervistatrice mi chiede, senza cattiveria ovviamente, alla fine dell'ultima intervista prima del mio compleanno. Non sa di aver appena toccato, se non premuto con forza, un tasto particolarmente dolente. <<Starò con la mia famiglia, nulla di troppo grande.>> rispondo scrollando le spalle. È anche la verità, sotto un certo punto di vista.<<Bene, allora abbiamo finito!>> annuncia prima di salutarmi. Le rispondo gentilmente, ma dentro mi sento malissimo.Arrivato a casa mi faccio una doccia e mi preparo, poco dopo mia sorella mi passa a prendere e andiamo dai nostri parenti. Mi sento terribilmente solo, nonostante sia il mio compleanno e io sia circondato dalle persone che amo. Ne manca una in particolare, più di tutti gli altri: Harry. Non è riuscito a venire, purtroppo. Quando mi ha chiamato sembrava star per piangere, è stato terribile non poterlo abbracciare in quel momento.Ad un certo punto sentiamo suonare il campanello, Lottie mi urla di stare dove sono e chiudere gli occhi. Le obbedisco ma la curiosità mi sta divorando.Sento dei passi e due persone si fiondano ad abbracciarmi. <<Auguri Tommo!>> Liam e Niall si allontanano e mi lasciano respirare.<<Ragazzi, cosa?>> Li guardo a metà tra la confusione e la gioia, non mi aspettavo di vederli.<<È il tuo compleanno, no? Eccoci qui, tutti e tr- DUE>> Niall cerca di salvarsi, ma è impossibile non capire cosa abbia detto. Tre. Chi deve ancora entrare? Harry? No, impossibile, aveva detto che non ci sarebbe stato.<<Comunque, Niall permettendo, volevamo darti i nostri regali>> Liam mi riporta alla realtà e lo vedo lanciare un'occhiata omicida all'altro. L'ex-biondo gli risponde con un'alzata di spalle e uno sguardo di scuse. Li fisso sospettoso, poi prendo i due pacchetti. Non faccio in tempo ad aprirli che sento una canzone familiare uscire dalla cassa. <<Avete davvero messo "Little Things"? >> guardo la mia famiglia e i miei amici che mi rispondono con un sorriso furbo. Abbasso lo sguardo sui pacchetti ma qualcuno mi copre gli occhi con una mano e mi stringe in un'abbraccio con l'altra.<<Chi è ora?>> chiedo sorridendo, perché credo di saperlo.

 <<Tuo marito, amore>> mi giro ed è proprio lui, sorridente nonostante sia evidentemente infreddolito e stanco. Mi alzo sulle punte dei piedi e gli lascio un bacio leggero sulle labbra. <<Buon compleanno Lou.>> mi guarda sorridendo mentre mi accarezza la guancia.
 <<Sei riuscito a venire>> gli dico.

<<Non me lo sarei perso per nulla al mondo>><<Davvero?>><<Davvero.>>

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