Son Of The Omega

Epilogo

Quello che Alan non avrebbe mai immaginato successe in pochissimo.

Si innamorò perdutamente di Jack, ed era anche ricambiato.

Con il tempo lentamente lo introdusse nella sua vita familiare.

La conoscenza con Gabriel fu tranquilla, alle volte i due si comprendevano con un solo sguardo.

Ma ne sorrideva contento.

Jason era peggiorato nella sua malattia, fu ricoverato in una casa di cura psichiatrica.

Con gli altri omega, avevano creato un associazione per Omega maltrattati.

Ed essendo lui così in vista, e famoso, faceva da portavoce, affinchè le leggi per loro cambiassero e venissero considerati al pari di alpha e beta.

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Un anno esatto dopo, a quella cena, Jack gli chiese di sposarlo.

E lui aveva accettato saltandogli al collo, baciandolo piangendo.

Ed era finalmente arrivato quel giorno.

Era accompagnato da Dominick, da Rose, e davanti a lui Gabriel trotterellava felice con un cucino fra le mani con i loro anelli.

Gli sguardi fra i due sposi non si staccarono nemmeno per un secondo. Fino a che furono dichiarati finalmente marito e marito.

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La festa che era seguita dopo era rumorosa chiassosa, ma divertente.

-Devo ancora darti il mio regalo...-Sussurrò Alan all'orecchio del marito.

Jack sorrise malizioso. -Credevo che fosse stato quel giochino con la bocca che mi hai fatto di nascosto ieri sera...- Disse nel suo orecchio.

Alan ridacchiò, ma lo prese per mano e lo trascinò in casa, per poi correre fino alla loro camera.

Gli mise in mano un pacchettino e aspettò con un sorriso che lo aprisse.

Lo vide scartare lentamente la carta e aprire la scatolina rimanendo sorpreso del contenuto.

Vide gli occhi spalancarsi di colpo e alzarli leggermente lucidi su Alan.

-È....è...-

-Un test di gravidanza...il mio...ed è molto positivo...-Sorrise dolcemente. Mentre il marito lo stringeva a se, con forza e dolcezza insieme.

-Ne ho anche un altro...-Gli disse vedendolo confuso.

Alan si spogliò in fretta, e fece spogliare anche suo marito.

-Voglio che mi marchi...voglio che siamo tuoi...che lo senti in modo totale...-

L'alpha lo prese quasi con furia.

La passione li travolse, e nel momento del massimo piacere, Alan espose il collo che Jack scese a mordere, imprimendo in entrambi un legame, più profondo.

Alan rideva mentre fra i baci di Jack,sul suo corpo, continuava a ripetere. "Questo e mio...e anche questo...e questo pure..."

-Ti amo...-Gli sussurrò Alan.

-Ti amo anche io...ti amo così come sei. Amo Gabriel...e amerò così nostro figlio...-

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Fine.