Capitolo 2.
Harry rischiò di cadere direttamente sul terreno brecciato del cortile della sua scuola, quando qualcuno gli saltò al collo, facendolo dondolare in avanti.
Harry rise. "Ciao Niall" disse, senza nemmeno avere il bisogno di voltare la testa e vedere di chi si trattasse.
"Ciao stronzo, bastardo, traditore" sorrise Niall.
"Siamo di buon umore stamattina" arricciò il naso.
"Ottimo, soprattutto quando non riesco a vedere il mio migliore amico per settimane" alzò le spalle. "E indovina di chi è la colpa?" chiese ironico.
"Rispondo io! Rispondo io!" si intromise Liam, affiancando i due, mentre di dirigevano all'ingresso della scuola. "Di Harry superstar Styles!" esclamò.
Harry roteò gli occhi al cielo. "Non è colpa mia!" si difese. "Solo—questo periodo non finisce mai" borbottò. "Credo dovrò rinunciare a qualche corso extra."
"O, forse, e sto solo proponendo" alzò le mani Niall. "Potresti rinunciare al tuo ragazzo."
Harry alzò un sopracciglio. "Forse, e sto solo proponendo" lo scimmiottò. "Potrei rinunciare al mio amico biondo irlandese."
"Simpatico" brontolò. "Comunque, dove sei finito la settimana scorsa?" chiese il biondo.
"Da nessuna parte" rispose. "Ma dalla settimana scorsa, ho iniziato a fare da tutor in chimica, per i crediti extra, e sono stato un po' impegnato."
"Da tutor?" alzò un sopracciglio Liam. "E come ti è venuta questa malsana idea? Tanto per aggiungere impegni ai tuoi centomila corsi. A chi lo fai, a proposito?"
Harry lo fissò con la coda dell'occhio, dirigendosi velocemente verso il suo armadietto e aprendolo, in modo da nascondere il viso al suo interno. "A Louis" sussurrò.
Liam e Niall si fissarono sorpresi. "Louis—Louis Tomlinson? Il tuo quasi fratellastro?" chiese il primo.
Harry si schiarì la voce. "Esattamente" brontolò, afferrando dei libri dal suo armadietto e richiudendo l'anta.
"E—come mai hai accettato di fare da tutor ad una persone che, apparentemente odi?" chiese Niall.
"Louis non è così male" ammise. "Voglio dire, è un idiota. E un maleducato. E un nullafacente. E tante altre cose che lo rendono detestabile. Ma credo che, insomma, sotto, sotto, non sia un cattivo ragazzo, ecco."
Liam alzò un sopracciglio. "Perché hai cambiato idea?"
Harry alzò una spalla. "Non c'è motivo. Stiamo solo cercando di andare d'accordo, almeno in casa. Per evitare di far stare male i nostri genitori. Non ci riusciamo molto, comunque. Stamattina gli ho urlato addosso perché ha fracassato la mia sveglia."
Niall rise. "Sai quante volte ho avuto anch'io la stessa tentazione?"
"A chi lo dici" una quarta voce si aggiunse a quella dei tre amici. Harry sorrise subito quando sentì le mani del suo ragazzo circondargli la vita e stringerlo forte a sé, lasciandogli un bacio veloce sulla guancia.
"Xander" disse Harry, voltando la testa e baciandogli velocemente le labbra.
"Scusami se non sono venuto a prenderti stamattina, tesoro" asserì il ragazzo. "Ma la mia macchina è dal meccanico."
"Tranquillo, Louis mi ha dato un passaggio."
"Hai imparato il suo nome" alzò un sopracciglio.
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You drive me crazy
FanfictionHarry/Louis | Stepbrothers!AU. Hatetolove!AU Harry e Louis non si sono mai sopportati, essendo troppo diversi tra loro. Il primo, il classico ragazzo con i voti alti, bello, fidanzato con il Quaterback della squadra, perfetto in due parole. Il secon...