Capitolo 3.
"Sei un tale idiota" borbottò Harry, cercando di disinfettare delicatamente il labbro spaccato di Louis.
I due erano nella stanza del più grande. Louis era disteso sul letto, con la schiena semi-sollevata dal cuscino, mentre Harry seduto al margine e ai suoi piedi il kit di pronto soccorso (a quanto pare, aveva anche il brevetto per quel genere di cose. Ovviamente).
"Stavo per chiamare l'ospedale, quando sei svenuto" lo sgridò, passando a pulire il sangue sparso sulla sua faccia.
"Come sei esagerato" roteò gli occhi al cielo. "Non è la prima volta che mi succede."
"Non sarà la prima volta, ma sono certo che sarà l'ultima, chiaro?" lo minacciò.
"Andiamo, Harry—una sana rissa ogni tanto ci..." non concluse la frase che Harry gli appoggiò, poco carinamente, la bustina di ghiaccio sullo zigomo gonfio. "Aho!" esclamò.
"Sta' zitto, adesso" sorrise.
Louis sbuffò, mantenendosi con la mano il ghiaccio.
Harry applicò dolcemente un cerottino sul labbro spaccato. "Tu lo sapevi che Zayn voleva portarmi a letto?" chiese improvvisamente, ancora concentrato a curare quei tagli che giacevano ovunque sul suo viso.
"Oh" Louis si schiarì la voce. "Sì, lo sapevo."
"Ora capisco le sue gentilezze" arricciò il naso. "Beh, puoi anche dirgli che non ha speranze" ridacchiò.
"Se glielo dico si intestardisce di più" brontolò.
"Non voglio sentire parlare di ragazzi per il resto dell'anno scolastico" rise leggermente. "E, inoltre, Liam ha una cotta per lui da quando l'ha visto la prima volta. E non gli farei mai una cosa del genere."
Louis rise. "Tra una settimana inizierai a parlare ancora di ragazzi" scommise.
"MAI" disse serio. "Credo che devo aspettare almeno un anno prima di fidanzarmi seriamente con qualcuno" arricciò il naso.
"Parlerai di ragazzi appena inizierai a sentire la mancanza di un qualcosa di importante."
"Tipo cosa?"
"Il sesso" sorrise.
"Oh" emise Harry. "Sai, non c'avevo pensato. Ma non posso stare senza scopare per un anno!" protestò subito.
"Fai come tutti noi comuni mortali. Le botte e via sono sempre le migliori."
Harry scosse la testa. "Non credo di essere il tipo. Non so nemmeno come—si potrebbe fare."
Louis rise. "Tu non devi fare proprio niente. Vestiti sexy, vai in un bar, inizia a ballare provocante, fai i tuoi famosi occhi da cerbiatto, e in men che non si dica un uomo ti ha già trascinato in un bagno a scoparti" alzò le spalle.
"Non credo sia così semplice."
"Fidati, per uno come te, lo è" arricciò il naso.
"Che intendi?" chiese aggrottando le sopracciglia.
"Sei sexy" rispose semplicemente, facendolo arrossire. "E, tra l'altro, hai un faccino dolce che, sono certo, tutti gli uomini amerebbero sporcare. Sei una preda succulenta, Styles."
"Io non sono una preda!" protestò.
"Di certo non sei un predatore" rise.
"Perché no?" chiese, mettendo il broncio.
"Preferisci avvicinarti alle persone o preferisci che le persone si avvicinano a te?"
"Questo non c'entra, lo sai che mi piacciono le persone che prendono il controllo. Autoritarie" brontolò.
STAI LEGGENDO
You drive me crazy
FanfictionHarry/Louis | Stepbrothers!AU. Hatetolove!AU Harry e Louis non si sono mai sopportati, essendo troppo diversi tra loro. Il primo, il classico ragazzo con i voti alti, bello, fidanzato con il Quaterback della squadra, perfetto in due parole. Il secon...