Capitolo IX

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Capitolo 9

"Lo guardi per me, Louis?" chiese dolcemente Anne, sul ciglio della porta al ragazzo.

Louis le prese le mani. "Non ti preoccupare, Anne. Non gli toglierò gli occhi di dosso" gli promise.

Da quando Anne aveva scoperto tutto, era diventata apprensiva (come Des, d'altronde) a livelli inimmaginabili nei confronti di Harry. Forse era il senso di colpa, o il dolore che gli aveva provocato sapendo quanto Harry era stato maltrattato in quegli anni, Louis non lo sapeva, ma era convinto che la sua preoccupazione fosse più che lecita.

Anne, infatti, era tranquilla solo quando sapeva che Harry era in giro con Louis, altrimenti iniziava a riempirlo di chiamate ogni mezz'ora. (Harry sarebbe sbottato presto.)

"Louis, hai finito di rubarmi la moglie?" urlò Mark, appoggiato all'auto, con Harry accanto a sé. "Il pullman non aspetta te, lo sai?"

"Arrivo!" esclamò Louis. "Adesso vado, Anne. E guarda il mio vecchio" disse, facendogli l'occhiolino.

"Buona gita!" li salutò la donna, sul ciglio della porta.

Harry diede un ultimo bacio volante alla madre, per poi salire sull'auto, seguito da Louis e Mark che si sistemarono sui sedili anteriori.

"Louis" iniziò severo l'uomo. "Ti avviso, se va a finire come l'anno scorso, non ti tiro fuori di prigione" lo minacciò.

Louis ridacchiò. "Piccolo incidente di percorso" alzò le spalle.

"Che successe l'anno scorso?" chiese Harry interessato, affacciando il viso verso di lui.

"L'hanno portato dentro per atti osceni in luogo pubblico" disse serio Mark.

Harry spalancò la bocca. "Stavi facendo sesso in pubblico?"

"No!" rise Louis. "Era una sfida. Dovevo correre nudo per strada!" esclamò.

"E tu l'hai fatto?" chiese sorpreso.

"Sì" sorrise a denti stretti. "Ero ubriaco, mi sembrava una buona idea" si giustificò.

"A proposito di questo" intervenne Mark. "Non bere, non ti drogare, non mettere in cinta nessuno."

Louis lo guardò alzando un sopracciglio.

"Okay, magari l'ultima non è molto probabile" bofonchiò Mark. "Allora... non prendere malattie veneree. Anzi, sei piccolo. Non scopare affatto."

"Scherzi?!" urlò Louis. "Ti pare che in gita non..."

"Non muori se non scopi in gita, lo sai?" intervenne Harry irritato.

"Ascolta Harry" lo spronò suo padre.

"Ascolto Harry?" alzò un sopracciglio. "Ma perché io passo sempre per lo scapestrato? Mi stai dicendo che tu, Harry Edward Styles, non hai intenzione di fare niente in gita?" chiese.

"Per me è diverso!" protestò Harry. "Io sono quasi due mesi che... insomma, faccio la suora!"

"Perché io, scusa?" chiese.

"Adesso basta" li interruppe Mark. "Non voglio sentire parlare della vostra attività sessuale, mi sono spiegato?" disse severo. "Non è una cosa che amo, ecco."

"Beh, anche a me piacerebbe non sentire la tua attività sessuale, vecchio" disse Louis di rimando.

Sia Mark che Harry arrossirono di botto.

"Louis!" esclamò Harry. "E' mia madre."

Louis, in risposta, alzò le spalle, sorridendo come un angioletto.

You drive me crazyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora