↻Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 5

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"Un attimo, sono sicura di averlo messo qui..."
Kate prese a rovistare nella propria borsa a tracolla, tirando fuori roba di ogni tipo. Delle caramelle, dei fazzoletti, un pezzo di carta stropicciato, altre caramelle, un paio di biglietti del bus, una matita mangiucchiata, ALTRE CARAMELLE e....oh, eccolo! Il suo taccuino rosa, pieno di stickers e disegnini, ma provvisto di davvero pochi appunti. Nastas'ya la guardava, quasi sconcertata, con una mano alla fronte.
'Questi...americani.....'
Pensò, osservando la giovane sfogliare il disordinato taccuino.
"Ecco!! 'Appunti su Carrie Smith'!"
La bionda mostrò, tutta fiera, la pagina piena di disegnini ed appunti scarabocchiati, che risalivano al giorno prima -data in cui erano iniziate le Investigazioni-, durante un colloquio che le due, insieme ad Alessandra ed Haneul, avevano avuto con Tucker ed Oscar.
"....sappiamo solo il suo indirizzo, la data della sua scomparsa ed il nome di suo marito, dovremo fare un bel pò di lavoro oggi"
Commentò Nastas'ya, osservando attentamente le note della propria matricola, mentre quest'ultima dondolava sui propri piedi con un ritmo preciso.
'Aaavanti....iiindietro....aaavanti....iiindietro....aaavan-'
"Và a cercare l'agente Scarlatti e la recluta Chang" Improvvisamente, la russa restituì all'altra il proprio taccuino "Inizieremo le indagini interrogando il marito"
"Beh si, mi sembra la cosa più ovvia da fare..."
Kate ripose tutti i suoi averi nella propria borsa, e se la sistemò a tracolla, ma se la tolse all'ultimo secondo.
"Devo andare prima in bagno..." Mormorò a sè stessa, per poi voltarsi verso Nastas'ya "..Poi andrò a cercare la detective Scarlatti ed Haneul! Promesso!"
Detto questo, la bionda corse via, senza chiudersi la porta dietro ed andando anche a sbattere contro un povero Matvey assonnato. L'esperta dai lisci capelli corvini sospirò e, scuotendo la testa, si alzò dalla poltrona su cui si era accomodata poco prima, facendo per chiudere la porta, ma la vista di Alessandra ed Haneul la fermò. Le due alzarono lo sguardo verso la russa nello stesso momento, e lei si spostò per permettere alle colleghe di entrare, chiudendosi dietro la porta, non preoccupandosi minimamente di andare ad avvertire Kate.
"Dov'è Kate?"
Chiese subito Alessandra, guardandosi attorno nello studio che l'Hunt Corporation le aveva messo a disposizione. Haneul l'imitò istintivamente, cercando con lo sguardo la matricola canadese.
"È andata a cercarvi. Tra poco tornerà..credo...." Nastas'ya sistemò le braccia dietro la schiena, e si diresse verso il centro della stanza, assumendo un'aria quasi grave "...ad ogni modo, non appena recupereremo la recluta Bernier, dovremo recarci a quest'indirizzo"
Tirò fuori un foglietto, mostrandolo alle giovani donne. Haneul annuì lentamente, rialzando lo sguardo verso la collega dopo poco.
"Se non erro, non dovrebbe essere troppo lontano.."
Iniziò a riflettere, e presto Nastas'ya convenne con lei.
"Si. È a soli dodici minuti e trenta secondi da qui"
Precisò, osservando il curioso orologio sul polso destro. Sembrava -pensò Alessandra- uno Smart Watch o qualcosa del genere....sicuramente roba di ultima generazione.
'Chissà quante radiazioni a tenerlo sempre al polso....'
Continuò l'inquieta donna, lanciando un'occhiata di sfuggita all'altra, che subito la ricambiò. Nell'istante in cui i propri occhi rossastri incontrarono quelli glaciali dell'agente Stalina, Alessandra avvertì un brivido. Quella donna...era strana. Sarà stata l'estrema rigidità...ma aveva qualcosa che disturbava non poco l'italiana...e lo stesso valeva per il resto degli investigatori russi. Ripensò a tutti, abbassando lo sguardo. Nastas'ya, Valery, Nazogi, Agap'ya, Dorian, Matvey...sembravano avere tutti qualcosa di particolare, che li distinguevano da un semplice Luka o da un Seojun...ma Alessandra non riusciva a capire cosa fosse. Ci stava pensando da un pò, in verità...cosa rendeva quei russi così....inusuali? Non erano troppo eccentrici -o almeno non tutti- e quasi nessuno aveva caratteristiche davvero particolari...eppure.......eppur-
"...nte Scarlatti?"
"Huh?"
Alessandra si voltò verso Nastas'ya, sbattendo velocemente le palpebre un paio di volte.
"Ci segue?"
Con un cenno della testa, la russa indicò la porta spalancata, con Kate ed Haneul che stavano aspettando le due esperte nel corridoio.
"A-Ah, si.."
Mormorò, leggermente rossa in volo, l'italiana, dirigendosi goffamente verso le due matricole. Nastas'ya sospirò, scuotendo leggermente la testa, chiudendosi dietro la porta dello studio, facendo poi attenzione a chiuderla a chiave.

[ᴛʜᴇ sʜᴏᴘ ᴏғ ᴡᴏɴᴅᴇʀs-sᴛᴏʀɪᴀ ᴀᴅ ᴏᴄ][ɪsᴄʀɪᴢɪᴏɴɪ ᴄʜɪᴜꜱᴇ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora