Capitolo 3

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Mi giro e vedo un altro ragazzo, occhi azzurri e capelli biondi, mi accorgo che lui era il compagno dello sconosciuto, mi guardo intorno, e noto che il ragazzo della discoteca è seduto due banchi più avanti di me e sta guardando torvo il ragazzo biondo. Non capendo bene il motivo, cerco di riprendere il filo della spiegazione, ma visto che la Fanco è molto veloce nello spiegare, lascio tutto così come sta, copierò gli appunti, così mi metto a giocare con il telefono, quando sento il ragazzo accanto a me che mi chiede «la Fanco vi fa soltanto italiano?», capendo che tanto non avrei vinto al gioco rispondo «e anche latino», dopo di che lui torna con lo sguardo perso nel vuoto e io torno a giocare con il telefono, ma siccome non ho nient'altro di meglio da fare, domando « pure voi avete la Fanco?» e lui come se questa domanda fosse un ancora di salvezza, che lo trasporta via dalla noia risponde subito « si ma a noi fa storia e geografia, comunque piacere sono Marco del 4 B» mi sorride, ha un bellissimo sorriso, io sono un po fissata con le bocche, anche con i denti, bhe i denti di Marco sono dritti, mai visti denti così. Sorrido a mia volta e rispondo « io sono Violet del 3 A». Sorride di nuovo, gli brillano gli occhi, sembra un angelo. Ci stiamo ancora guardando, quando la Fanco urla «signorina Marro e signorino Bal avete finito di rimorchiarvi, per usare un gergo giovanile, a vicenda? Signorina Marro gradirei che seguisse la lezione», tutti si girano verso di noi, mi sento avvampare sulle guance, odio essere sotto l'attenzione di tutti, per fortuna questa tortura dura poco. Anche il ragazzo sconosciuto si era girato, aveva lanciato un occhiata ghiaciale a Marco, ma perché? Dopo un po Marco inizia a parlare « stai tranquilla, si diverte sempre a prendere in giro gli alunni» lo guardo, mi sta di nuovo sorridendo, non so il motivo, ma mi sento confortata da queste parole. Dopo un po suona la campanella, che fortuna, però vedo che Marco si sta alzando, vuol dire che la sua ora di buco è finita, che peccato, sta per andarsene, ma poi ci ripensa si avvicina e dice « ci vediamo a ricreazione» mi sorride e se ne va.
Vedo che sta entrando Veronica, la mia compagnia di banco, si siede e inizia a raccontarmi tutto ciò che le è successo questa mattina, non faccio molto caso a quello che dice sto ancora ripensando a Marco. Così quando lei finisce inizio io. Passiamo le altre due ora a parlare di tutto, quando poi suona la campanella della ricreazione, esco fuori di corsa, e mi metto accanto al muro. Sento delle mani che mi prendono i fianchi mi volto e.....

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