Capitolo 6

657 39 0
                                    

Mi alzai, è come sempre ero in ritardo, iniziai a fare tutto di corsa, per poco non mi strozzavo con il latte. Uscì da casa ed mi misi a camminare velocemente, oggi avevo previsto che faceva freddo per questo motivo mi sono messa una felpa, i miei jeans e poi le prime scarpe da ginnastica che ho trovato nell'armadio. Mentre cammino tranquillamente, sento qualcosa di strano accanto a me, mi giro e vedo lo splendido sorriso di jackson «ciao Violet» mio dio la sua voce, no mi devo calmare, sarà anche carino, ma ha qualcosa di strano, di misterioso, devo capire che cos'è «ciao jackson» rispondo a mia volta sempre sorridendo, « che ne dici di fare la strada insieme?» o si fantastico! Dovete sapere che io non sono molto stabile, riesco a cadere da ferma, quindi figuriamoci con mister colgate al mio fianco! «va bene, però bisogna muoversi perché tra un po' suona» «ai tuoi ordini capo» è così ci mettiamo a camminare e intanto parliamo un po' di tutto. Arriviamo a scuola appena in tempo, lui si stacca da me e va dai suoi amici, e io vado dalle mia amiche, ma prima di dividerci mi stampa un bacio sulla guancia, mi sorride e se ne va. O mio dio! Non devo diventare rossa, non devo diventare rossa, non devo diventare rossa, muovi questi cavolo di piedi! Okay è suonata la campanella! Entro in classe e mi metto al mio solito ultimo banco, vicino a veronica. Mi sta guardando in modo strano «allora non hai nulla da dirmi?» ma cosa ha bevuto questa mattina?? «ehm......no» «si certo. e il ragazzo che questa mattina ti ha salutata con il bacetto sulla guancia?!?» «si chiama Jackson ed è il ragazzo di cui ti ho parlato ieri! Finita scuola....» è così inizio a raccontarle tutto, lei è molto attenta e anche se il professore è in classe noi sappiamo come non farci beccare!
Dopo cinque strazianti ore ecco che suona la campanella finale, faccio lo zaino e mi avvio alla porta, devo uscire, prendere aria! Perció saluto tutte e mi avvio a casa, ma ecco che vengo raggiunta da Jackson «hey Violet come è andata oggi?» « bene bene e tu? Non ti ho visto a ricreazione, di solito gironzoli sempre con i tuoi amici nel corridoio» «Bhe oggi non sono entrato a scuola, non mi andava gran che, sono stato in giro con amici» solo io non posso fare assenza per il semplice fatto che non riesco a fare la firma di mio padre?? Insomma riesco a fare la firma di tutti i genitori delle mia amiche, quella di mio padre no « e non sei rimasto con i tuoi amici?» «no dovevo accompagnare una ragazza a casa sua, sai potrebbe farsi male» quella ragazza sono io? O mio dio è tornata indietro per me? È uno scherzo!! Mi continua a raccontare della sua avventurosa giornata, è così arriviamo a casa mia, non c'è nessuno, come sempre, i miei sono a lavoro e mio fratello esce da scuola alle 16:00, sono tentata di farlo entrare, ma andiamo ci conosciamo solo da due giorni!! « che ne dici di uscire questa sera? Andiamo al parco e li vicino c'è una pizzeria» un altro appuntamento? «va benissimo» « allora ti passo a prendere per le 18:00?» «okay allora ci vediamo dopo ciao» mi da un bacio sulla guancia e se ne va! O mio dio uscirò sta sera con lui!!!

Bound to youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora