|Fsk | rivorrei i miei sogni |

Capitolo 14

Saliamo in casa e chiello si stende sul letto di Greg mentre sapo era accanto a me insieme a taxi.
"Questa sera con una persona in meno dormiró più comodo!" Dice mio fratello
I ragazzi scoppiano a ridere tra di loro.
Io nervosissima mi metto sotto le coperte ma la pace dura poco perché sapo inizia a saltare sopra al mio letto.
"Giuro su dio che se non ti siedi entro 3 secondi, ti faccio arrivare a casa tua con un calcio dritto in culo"
"Woooo, tu ed il tuo letto, così ti ho conosciuta la prima volta."
"Esatto, e ora stenditi prima che ti ritrovi a dormire col culo a terra coglione."
"Daiiii ma perché sei sempre così cattiva con meee"
"Perché te lo meriti."
"Non è vero, lo sai." Dice accarezzandomi i capelli.
"Sapo ora ti spezzo in due le gambe se non stai zitto"
Dice chiello.
Ah almeno un po' gli importa di me.
"Non me la scopo la tua tipa, tranquillo."
"Non è la mia tipa, cazzo mene, io voglio dormire non voglio sentire le tue stronzate frà"
"Pace fra!"

La mattina dopo mi alzai e viddi un biglietto che diceva che i ragazzi sarebbero tornati presto ma chiello non era riuscito ad alzarsi ecco il motivo per cui era ancora lì..
poco dopo si alzó anche lui.
Ci sediamo allo stesso tavolo Messi difronte per fare colazione:
Mi lanciava certe occhiatacce eppure era così carino..
Io non riuscii a mangiare niente, mi alzai e me ne andai.
Il ragazzo si vestì e uscì di casa.
Lo "rincorro"
"Adesso nemmeno saluti? Nemmeno mi dici dove vai?"
"A te non devo più dire un cazzo." Sputa acido.
"Ah no?"
"No e credo nemmeno tu, non sprecare fiato con me, parla con il tuo wayne di merda."
Stavo per tirargli uno schiaffo ma mi blocca la mano.

La sera, tornata  a casa da scuola, andai in camera dove c'era già qualcuno; speravo di trovare chiello ed infatti eccolo lì...
presi il mio pigiama, andai in bagno, mi cambiai e mi infilai nel letto.
"Hai mangiato?" Chiede mio fratello
"No."
"Stai già a letto?"
"Si."
"Che hai?"
"Niente."
"E quando una donna dice che non ha niente frà... sono cazzi." Dice sapo
"Seriamente." Dico io.
Chiello mi guardava, voleva fare il duro ma sapevo che sotto sotto gli importava di me.
Ebbene sì, andai a dormire prestissimo ed il resto non lo so.
La mattina dopo mangiai giusto due biscotti e poi andai a scuola, perfetto direi,
All'uscita mi venne a prendere la mia migliore amica, le avevo promesso che l'avrei accompagnata a fare i regali di Natale.
"O mio dio..." dice lei.
"Che succede?" Chiedo ignara di tutto.
"Melissa non guardare ti prego andiamo via."
"Dimmi che sta succedendo per favore.."
"Ok. Tieniti forte... guarda davanti a te."
La scena davanti ai miei occhi era qualcosa di davvero raccapricciante e disgustosa...
Chiello si stava limonando una difronte scuola mia e mi guardava negli occhi.
Lo guardo.
Mi guarda.
Mi riguarda per accertare che lo stessi guardando.
"Andiamo." Dico alla mia migliore amica.
"Tutto bene?" Mi chiede una volta per strada.
"No. Non lo capisco."
"Lo ha fatto per attirare la tua attenzione."
"Ma cazzo, lo fa sempre nel modo sbagliato. Cristo!"
"Lo so... e hai ragione. Ma hai fatto bene a reagire così, così magari gli rode ancora di più e capisce che a te non frega più un cazzo."
"Gia... "
"Anche se non è così..."
"No... non è così"
Nonostante tutto volevo fare un regalo a chiello... ma non sapevo proprio cosa fare..
"Mi accompagni in un posto?"
"Certo andiamo."
Chiesi alla mia migliore amica di portarmi in una spa, comprai 2 biglietti con data ancora da destinare
"Come mai questo regalo? Ma soprattutto a chi?"
"Non sei un ripiego, te lo giuro; però è per chiello, ma se va male e continuiamo a non parlarci... ci vengo con te."
"Che carina...!"
Una volta a casa mi metto a letto a dormire.
"Oi"
"Che c'è ?"
"Puoi dirmi che hai? Salti pranzo e cena... stai sempre a dormire ed io lo so che quando tu sei triste dormi..."
"Non ho niente."
"Qualcosa sotto c'è sicuro."
"Chiello..."
"Chiello?!? Ma lascialo stare.. chiello è un coglione, non sarebbe in grado di mantenere una cazzo di relazione lo hai visto in faccia?"
"Purtroppo sì... e me ne sono innamorata."
"So che è difficile ma ti consiglio di allontanare proprio questa idea dal tuo cervello."
"... buonanotte. "
"Non fare così..."
"Buona notte."
Poco dopo... sul tardi, arrivarono i ragazzi.
Sento il rumore dei tacchi, feci finta di dormire ancora.
"Ciao ragazzi." Li saluta mio fratello
"Hey fra "
"Bella bró!"
"Ciao zii, ti presento la mia tipa." Dice chiello fiero.
Scoppiano tutti in una fragorosa risata.
"Ma dov'è tua sorella?" Chiede sapo
"È lì che dorme già da 2 orette."
"Cheeee? Seriamente?"
"Si... sono abbastanza preoccupato, fa così quando è triste.."
"E vabbè non sai che ha?"
"Ragazzi lei è difficile che dice qualcosa... "
"Bah, le donne chi le capisce."
SIETE VOI CHE SIETE CORTI DI CERVELLO MALEDETTI.
Nervosa mi riaddormento ma potrei giurarci che chiello aveva la mia pulce in testa.
Sapeva che mi aveva fatto male.