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Capitolo sette

Cercai chiello per tutte le strade e mi ero anche persa... non avevo idea di dove mi trovassi porcodioo
Mi chiama mio fratello:
"Cosa c'è greg?"
"Dove sei? Dobbiamo mangiare qualcosa e prendere il treno.."
"Non lo so... sto cercando chiello  da tutte le parti... e non lo trovo."
"Cosa? Ma lui è gia partito..!"
"Cosa? Quando?"
"A momenti parte il volo.."
"Merda... comunque ora ti mando la posizione, vieni a prendermi..."
"Okay."
Una volta tornata a casa, andai in camera, preparai la valigia mi vestii e andammo a cenare..
Senza Chiello mi sembrava tutto più buio.. menomale che esiste Franco... mi dispiaceva abbandondarlo, era davvero una bella persona..
Non mangiai niente quella sera... in più sul volo mi sentii male.. vomitai anche l'anima.
"Ma cos'hai? Cos'è successo con chiello?"
"... niente io..."
"Tu?"
"Ah.. lascia stare, non capiresti.."
Una volta a casa presi le mie cose e per andare a dormire da Emanuela.
"Cosa stai facendo esattamente?!"
"Vado a dormire dalla mia migliore amica."
"Cosa? Sei ancora in punizione."
"No."
"Si. Casa scuola- scuola casa- sarà il tragitto okay?"
"Okay."
Spero a questo punto che chiello non venga più.
Sto male però... non è giusto.

La sera dopo essere andata a scuola, tornando normalmente viddi uno stand e viddi anche mio fratello con sapobully e taxi
"Ragazzi... dov'è chiello?"
"Di la.
Mi volto.
La scena che mi si proponeva davanti ai miei occhi...
Chiello che pattinava con una ragazza a braccetto.
Non posso farcela penso andandomene via.
Non posso farcela a sopportare qualcosa del genere.

Dopo non aver mangiato niente mio fratello si stava preparando.
"Come mai non sei ancora pronta?"
"Per cosa scusa?"
"Ma come? Non ricordi? Dobbiamo andare ad un dopocena con i ragazzi per festeggiare l'uscita del disco.."
"No.. veramente non ricordavo."
"Ora si., preparati."
"Non mi sembra il caso.."
"Ci devi essere, e poi non ti lascio da sola. "
"Che palle che sei... sto arrivando."
Bene.
una volta arrivati in questo posto chic... si presentano tanto per non farci mancare niente.. chiello con La ragazza di oggi al pattinaggio..
Quasi mi strozzai...
Era così bello con quello smoking bianco..!
Lei... la solita biondina ochetta.
Stavo morendo dentro. L'aveva fatto apposta.
Non li guardai nemmeno per tutta la sera..
arrivati a casa mio fratello continua ad insistere su quello che fosse successo con chiello, voleva che gli raccontassi.
"Smettila di insistere, se proprio vuoi fartelo raccontare da lui, anzi, fatti i cazzi tuoi.
"Smettila, cercavo solo di aiutarti, non ti vedo molto bene... e chiello sembra troppo preso da quella ragazza."
Quelle parole mi fecero male al cuore.
Andai a dormire il più presto possibile e la mattina dopo non mi alzai.
"Dai, perché nemmeno oggi vai a scuola?"
"Non mi va e non so per quanto tempo non mi andrà."
"Vorrei prenderti a schiaffi., ma tanto la vita è tua, fai quello che vuoi, quando piangerai ti do anche due sberle di sopra."
"Bene,"

Mi assentai per quasi due settimane ma un tizio conosciuto su Instagram mi chiede di uscire insieme, accettai, anche perché era finito il patibolo della punizione.
Avverto mio fratello che dopo la scuola vado a mangiare un boccone con amiche e mi lascia andare in pace.
Mentre facevo due chiacchiere con il tizio di nome Nicolò seduto al tavolo con me vedo passare uno scooter all'apparenza familiare ma i discorsi di Nicolò mi piacevano un sacco.
Bene.

Tornata a casa mia fratello mi aspettava sveglio al computer come al solito.
"Beh? Con chi sei stata?"
"Con amiche"
"Mh si, a fare cosa?"
"Due passi.."
"Stranamente qualcuno ti ha vista a fare aperitivo seduta al tavolo con un ragazzo e basta."
"Avrà visto male."
"Con questa maglietta fuo potrebbero riconoscerti da km"
"Io lo ammazzo"
"Devi essere veloce perché in questo momento vorrei strangolare io te. Credimi"
"Ma vaffanculo," dico mettendomi a letto.
Pensavo a Nicolò, un bravo ragazzo onesto e lavoratore e poi pensavo a chiello... pensavo che Nicolò non era chiello, non avrebbe mai potuto rimpiazzarlo nessuno al mondo"
Ovviamente noi donne abbiamo priorità.