|Fsk | rivorrei i miei sogni |

capitolo 36

Questa volta non mi pento di niente sinceramente.
Se voleva continuare a impasticcarsi bere e fumare era okay ma se non voleva continuare a stare in quel giro di merda allora no.

Quella sera andai a lavoro e sinceramente speravo di incontrarlo.
Venne felisja con taxi bi e gli raccontai velocemente l'accaduto.
"Beh...purtroppo sapo e chiello...sono così, però se posso dirti quello che penso...io avrei fatto quello che stai facendo tu!"
"Anch'io!" Dice taxi bi
"Sono felice di avere il vostro supporto ragazzi "

Uscita da lavoro rischiai, andai di nuovo nel solito posto della sera prima e se penso a ciò che era successo mi si gela il sangue.
Erano le 4:00 di notte e quel posto non era raccomandabile nemmeno alle ore del giorno.
Sapo e rocco erano lì che se ne giravano una.
Io mi dirigo verso di loro.
"Che ci fai qui?" Chiede Rocco
"Volevo vederti, sai, io come una cretina ancora ci tengo a te!" Rispondo fredda
"Ci tengo anch'io ma non lascio i miei giri per te"
"Ah no?? Sei ancora convinto della cazzata che stai facendo?"
"DA DOVE CREDI CHE ARRIVASSE QUELLA BUSTA PIENA DI SOLDI CHE TI DIEDI? EH? CREDEVI MI FOSSERO CADUTI SOLDI DAL CIELO?!?"
"fai schifo..."
"Ti ringrazio, ora puoi andare"

Una volta a casa raccontai l'accaduto alla mia migliore amica e ormai anche coinquilina e mi rispose di lasciarlo perdere una volta per tutte.
Presi la busta piena di soldi che mi regalò, era a metà e domani mi sarebbe arrivato lo stipendio; avevo in mente un'idea..

La sera successiva andai a lavorare ed il mio datore di lavoro a fine serata mi diede lo stipendio + le mance, perfetto con quelle posso arrivare alla fine del mese.
"Luca...visto che per sta sera abbiamo finito.."
"Oh non ti preoccupare, non ti lascio andare a casa da sola."
"Beh...io volevo chiederti il favore di accompagnarmi prima in un posto, devo fare una cosa importante!"
"Certo, prendo le chiavi e arrivo subito"

Luca mi accompagnò sotto casa di Rocco dove gli spedii in una busta i soldi che mi aveva regalato aggiungendoci anche un biglietto con scritto:

"Questi sono i soldi che mi avevi regalato, visto che ora so per certo da dove provengono ringrazio Dio di non averli spesi tutti, metá di questi sono soldi sporchi, l'altra metà sono frutto del VERO LAVORO PULITO, IL MIO.
hai preso la tua decisione, ora non voglio più vederti nè sentirti... è stato bello Rocco."

Imbuco la lettera nella sua buca delle lettere e mi faccio riaccompagnare a casa da Luca.
"Tutto okay?"
"Ricordi quel ragazzo...?"
"Si e...l'altra sera ho visto che andava tutto bene!"
"Giá, ma ora gli ho detto addio per sempre"
"Cosa? No!"
"È la scelta più giusta Luca."
"No, non è la scelta giusta se ti devasta così tanto!"
"Invece si."
"Senti ..siamo arrivati, se ti serve qualcosa, qualsiasi cosa, chiamami o scrivimi o non lo so...comunque questo è il mio numero Melissa."
"Ti ringrazio."

Scendo dalla macchina in lacrime e mi metto subito a letto.
"Hey, ho ordinato dal MC Donald's...che fai non vieni a mangiare?"
Esco dal letto, vado verso la cucina, inizio a vomitare.
"Come non detto baby!"

La mattina dopo andai con la mia migliore amica a comprare un regalo a mio fratello,
La sera ci sarebbe stato il suo compleanno, niente di che festeggiava a casa con i soliti, si ci sarebbe stato anche Rocco ma a me non fregava molto...di certo non mi sarei persa il compleanno di mio fratello per lui.
"Io credo che sia perfetto no?!"
"Già"
"Andiamo a fare colazione Melissa? Ieri non hai mangiato niente."
"Si ...si andiamo."
Non appena entro nel bar, mi sento male, avevo davvero il disgusto...
"Va in bagno io intanto ordino"

Ci sedemmo fuori così l'odore di pasticcini e cioccolate non mi avrebbe urtato poi così tanto.
"Cosa hai ordinato?" Chiedo.
"Allora per me un espressino e un rustico, per te una spremuta d'arancia rossa! Così ti rimetti in forze"
"Ottima scelta devo dire!"
"Senti...questa sera come ti vestirsi?"
"Beh siccome so già che nessuno si vestirà elegante...mi vestirò da trapper. Figo no?"
"Avrai gli occhi di tutti addosso!"
"Spero non di tutti tutti.."
"A proposito...come ti senti per quella storia?"
"Male. È brutto quando quello che credevi fosse un amore vero...si sgretola così...davanti ai tuoi occhi e tu non puoi farci niente"
"Sono orribili queste situazioni.."
"Non me lo dire, supererò anche questa"

Bevvi la mia spremuta d'arancia molto velocemente dopodiché la mia migliore amica andò a casa mentre io andai a comprare delle cose per la festa incaricata da mio fratello.
Saltai il pranzo, tornai il pomeriggio tardi a casa e mi sistemai sul divano accanto ad Emanuela
"Sto guardando un programma su real time si chiama...Hey tutto bene..!?"
"Si.... perché?"
"Perché....sei molto molto bianca in faccia e sembra che stai per morire da un secondo all'altro tesoro mio."
"Oh...sarà la stanchezza...sicuramente! E questa situazione non aiuta proprio!"
"Già...ti va un the caldo al limone?'
"Certo!"
"Dimmi la verità ... è per Rocco che stai così? Che tanto lo so che purtroppo con te è così, se stai male mentalmente e sentimentalmente stai male anche fisicamente."
"Già... Forse è per Rocco non te lo nascondo, ma ti dico che oggi mentre ero in giro a fare spese l'ho proprio dimenticato!"
"Non ti credo!"
"Lo giuro."
"Allora non so che dirti amore mio la storia è stranissima qui."
"Purtroppo lo penso anch'io "