capitolo 2 4

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Per i primi due giorni, tutto apposto, o almeno credevo che fosse così... finchè quella sera tornai a casa da scuola.
"Hey..."
"Dimmi, che è successo?" Chiedo alla mia migliore amica, la vedevo strana.
"Vedi tu..." dice dandomi il suo cellulare

Messaggi da chiello:
Hey.. sai dov'è finita la tua amica?
Mi sto preoccupando.
Non usa whatsapp da giorni...
Se sai qualcosa dimmelo.
Sono stato un coglione e non ci siamo lasciati bene..
Va beh.. confido in un tuo messaggio..

"Ommioddio, cos'è tutta questa sfilza di messaggi?"
"Chiello ovviamente. Cosa rispondo?"
"Digli che sono con te e che va tutto bene, ma ho scelto di non usare più il cellulare così mi concentro di più sullo studio.."
"Beh potrebbe reggere come scusa."
"Ma è la verità, non è una scusa."
"Mh come se non ti conoscessi."
"Quello che mi lascia più perplessa è che younggucci non si sia fatto più sentire.."
"Gia!"
"Meglio così."

Il giorno dopo tornando da scuola viddi qualcuno che mi aspettava sotto il portone di casa...
Ma chi era?
Younggucci... te pareva.
"Hey."
"Ciao..."
"Possiamo parlare?"
"Non ho niente da dirti."
"Io si." Mi dice serio mettendomi con le spalle al muro.
Quando mi guardava serio e in modo così intenso negli occhi mi faceva paura...
"C...cosa vuoi?"
"Voglio sapere perché sei scomparsa!"
"Non sono scomparsa."
"Melissa."
"Cosa? Cosa c'è?" Tremavo visibilmente come una foglia.
"Mi manchi di rispetto... ho fatto davvero tanto per te nell'ultima settimana.. per carità l'ho fatto con piacere ma.. dio. Prendi e sparisci così."
"Non avevo voglia di sentirti"
"Sei la solita egoista eh?!?" Dice appoggiando le mani al muro facendo sì che la distanza tra i nostri corpi e tra i nostri volti diminuisse
"Ti prego basta.."
"Basta cosa Melissa?!?"
"..."
Per un'attimo non sentii più niente, solo il mio respiro che diventava sempre più pesante..!
Le gambe non reggevano nemmeno,
Scivolai a terra ed i miei occhi erano sempre più pesanti..
"Ommioddio... Melissa?!"
"... ti prego.." dico quasi piangendo.
"Melissa, no! Non ti avrei mai fatto del male.. mai più! Melissa ti prego...resta sveglia. Stai sanguinando dinuovo.."
"..."
Il ragazzo si fece aprire dalla mia migliore amica e salii in casa in braccio a younggucci.
"Ommioddio Melissa!!"
"Giuro, non è come sembra, non le ho fatto del male"
"Lo so. Portiamola in bagno."
"So io cosa fare" dice il ragazzo.
"Io devo scappare, ho delle cose importanti da sbrigare... ma non so se è il caso a questo punto."
"Tranquilla, va pure, al massimo chiamo l'ambulanza."
"Ema.... "
"Melissa amore mio! Torno prima che posso giuro!"

Il ragazzo riempì la vasca, mi spoglió e mi mise dentro.
Intanto fece riscaldare degli asciugamani e controllava che io non mi addormentassi.
"Melissa... so che non vuoi parlarmi.. ma, di qualcosa almeno."
"Voglio... voglio... la mia migliore amica."
"Arriverà il più presto possibile, te lo prometto."
"Ho freddo..."
"Ma l'acqua è bollente.."

Il mio telefono squilla.
Risponde younggucci
"Pronto...?"
"Melissa?!?"
"Sono Younggucci"
"Devo parlare con Melissa."
"E allora vieni, la situazione è grave."
"Cosa?!?! Dove siete?"
"A casa sua."
"Giuro che ti ammazzo bastardo.."

"Chi... chi era?"
"Una persona..."
"Chi?"
"indovina."
"Sono... sono senza forse... e ho freddo."
"Sta arrivando comunque."
"La mia migliore amica..."
"no."
"allora... non voglio...nessuno!"

Poco dopo suonano al campanello, sento dei passi, chiello!
Dopo tutto quello che era successo ero stranamente contenta che era qui con me.
"Melissa.. !"
Chiello stava male nel vedermi in quello stato.
Io inizio a piangere.
"Hey..! Perché piangi."
"..."
"Melissa. Dimmi qualcosa."
"Sono.... sono."
"Piano piano... c'è la fai."
"Sono.... contenta che .... che sei qui."
Gli stringo forte la mano.
"Piccola... non voglio lasciarti più." Dice a pochi cm dal mio viso.

"Aiutami a farla uscire dalla vasca."
"Si"
I ragazzi mi avvolsero in molti asciugamani e cercarono di bloccare il sangue che continuava ad uscire.
"Come ti senti?"
"..."
"Riesci ad aprire di più gli occhi Melissa?"
"Questo... è il massimo"
"Non so che fare, dobbiamo riportarla in ospedale."
"No! No... non ci torno."
"Noi non ti lasciamo qui a morire."
"Giuro... che sto... bene "
"Cristo guardati Melissa, respiri a fatica, non riesci a tenere gli occhi aperti e muori di freddo, ti sembra normale?"
"Rocco... ti prego... non ci voglio andare..."
"Beh frà, portiamola domani mattina"
"E se sarà troppo tardi?"
"No fidati."
"Okay, la lascio in mano a te allora" dice andando via.
"Si."
"Ciao principessa..." Mi dice con tono malinconico accarezzandomi la mano
"Scusa..per tutto.." gli sussurrai io.
Il ragazzo mi guarda, dopodichè mi da un bacio in fronte e va via.

Tutta la notte chiello era accanto al mio letto, si svegliava ogni ora per vedere se stavo bene e la mattina dopo ci svegliammo prestino.
Andammo in cucina dove trovammo la mia migliore amica seduta al tavolo con delle carte ma appena mi vidde le mise via.
"Hey tutto bene??"
Faccio cenno di si con la testa.
"E ancora un po' debole.." dice il ragazzo accanto a me.
"Vieni, ti preparo la colazione!"
"Riesci a mettermi sempre di buon umore.." dico alla mia migliore amica
"Menomale!"
"Fa un po' vedere cosa sono quelle carte" chiedo curiosa.
"Ah niente di importante.." dice mettendole via.
"Vediamoo"
"No, davvero Melissa.. niente di che...cose mie e dei miei genitori, non ci capiresti njente.."
Mi volto verso chiello che fino a poco prima dormiva in piedi ma al momento della domanda era molto molto molto teso.
Bah, non me la raccontano giusta..

Dopo aver fatto colazione mi voltai verso Rocco...aveva delle occhiaie incredibili per colpa mia.
"Ti ringrazio per esserti preso cura di me questa notte, ora forse è meglio che tu vada...di sicuro devi lavorare e le persone che ti conoscono si staranno preoccupando" dico sarcastica.
"...stupida."
"Ah anche.."
"Puoi riprendere il tuo iPhone e usare quello per favore?"
"No. Non mi fa bene"
"Cosa?"
"Non mi fa bene...intendo...vedere le vostre storie...con tipe diverse ogni sera...concerti..."
"Ma dai....sei seria?"
"Sai come la penso.." dico triste.
Il ragazzo abbassa lo sguardo.
"Ti lascio alla tua vita da rockstar..."
Per un'istante il mondo si ferma e ci guardiamo negli occhi,il ragazzo mi accarezza la guancia e i nostri nasi si sfiorarono talmente la vicinanza.
Avrei voluto baciarlo, giuro, e invece no..
Mi discostai da lui e me ne andai.


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