Capitolo 7.

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Il viaggio dura all'incirca un'ora. Passiamo per le colline e il sole illumina tutto il paesaggio verde, che meraviglia la natura. Finalmente arriviamo e Dwayne da vero gentiluomo viene ad aprirmi la portiera della macchina prima di farmi scendere. Guardo davanti a me e vedo una casa indipendente stupenda. Un giardino pieno di alberelli e fiori di ogni genere -soprattutto rose-, che accerchiano la casa. Entriamo in casa e rimango ancora più allibita talmente è bella. Subito all'entrata c'è un grande salotto tutto bianco con un divano doppio, anch'esso bianco, e una tivù al plasma stile cinema. Mi prende la mano e mi fa fare il giro della casa. La cucina è dipinta di rosso con anche i mobili e il frigorifero rossi laccati. Saliamo le scale e mi fa vedere la stanza degli ospiti

«Questa sarà la tua camera per i prossimi 13 giorni.»

«È bellissima. Grazie.»

«Lì c'è il bagno. Quando sei pronta vieni di sotto che mangiamo un boccone.» chiude la porta e mi lascia da sola. Poso le borse per terra e ammiro la stanza. È dipinta di un verde chiaro, i mobili sono bianchi con qualche inserto viola, wow è davvero bellissima. Apro la porta per il bagno e rimango a bocca aperta. Non avevo mai visto un bagno così elegante e particolare. È beige, tutto di marmo e di legno antico. C'è una doccia e una vasca entrambe con idromassaggio. Non perdo tempo, apro l'acqua della vasca, vado in camera a prendere i vestiti e mi faccio un bel bagno caldo. Dopo essermi rilassata per una ventina di minuti, esco dalla vasca, mi avvolgo nell'asciugamano e vado in camera da letto. Mi sdraio un attimo sul letto visto che sono distrutta, e cado in un sonno profondo.

«Rox? .... Rox? .... Sveglia Rox sono le 5.» mi sveglio di soprassalto tutta sudata 

«S-s-scusami, devo essermi addormentata.» 

«Sì, questo lo vedo. Mi hai fatto paura sai? Urlavi Christopheeer Christopheeer! ...chi è Christopher?» mi viene un nodo alla gola, non posso parlare con lui di Christopher, l'unica persona che lo sa è Alysha. 

«Non lo so, devo aver fatto un brutto sogno.»  capisce che sto mentendo ma fa finta di niente, mi sorride e mi aiuta a farmi alzare dal letto. Mi vesto e poi scendiamo di sotto a mangiare quel famoso boccone che avremmo dovuto mangiare più o meno 2 ore e mezza fa. 

«Scusami se mi sono addormentata Dwayne, ma ieri notte non ho dormito molto e sono parecchio stanca» 

«Non ti preoccupare piccola, ora mangiamo qualcosa, e poi se sei stanca puoi andare a dormire, io non ti disturberò, okay?» 

«Okay, grazie.» Con tutto questo trambusto non mi sono accorta che indossa solo un paio di pantaloncini da basket, ed è a petto nudo. Deglutisco. Ha degli addominali da paura. Mi siedo sul divano e accendo la tivù. Faccio un po' di zapping quando Dwayne mi raggiunge con la cena pronta. Ha cucinato italiano. 

«Mi vizierai se cucinerai sempre tu. Poi italiano. Amo mangiare italiano.» e diciamoci la verità, se poi a cucinare è un bonazzo come lui, mangerei anche lumache crude. Finita la cena, prende il telecomando e  questa volta è lui a fare zapping.

«Ti va se ci guardiamo un film? Non ho voglia di passare la serata a cambiare canale in continuazione.» 

«Sì certo,va bene. Che generi ti piacciono?» 

«No no cara, lo scegli tu il film. Sono a tua completa disposizione. Farò addirittura lo sforzo di guardare un film strappalacrime. Per 13 giorni posso resistere a fare quello che vuoi tu.» e mi fa l'occhiolino. D'accordo allora gli proporrò il mio film preferito, che riguarderei altre mille volte 

«Le pagine della nostra vita» 

«Oh mamma, prepariamo i fazzoletti per Miss Roxane! ah ah ah». Si mette il giubbotto ed esce per andare ad affittare il film. Torna con una vaschetta di gelato, mi vuole proprio viziare! Mette il film nel lettore dvd, prende una sottile coperta e si siede di fianco a me. 

Durante il film, soprattutto durante le scene più romantiche, mi tocca la mano finché poi non intreccia le sue dita con le mie ed io sussulto. Sono molto agitata ed emozionata. Penso che se dovesse baciarmi ora, probabilmente non rifiuterei. E' così bello e io mi sento così vulnerabile. Ma come non detto, mi addormento di nuovo. Inizio ad agitarmi. 

«Brutto stronzo, ti ammazzo!!!» urlo dietro a Caleb e gli lancio della ghiaia presa per terra, «Come ti sei permesso a mettere in mezzo mio fratello! Sei un senza palle, vigliacco che non sei altro. Non ti fare più vedere, stronzo!» ho così tanta rabbia dentro che temo mi possa scoppiare qualche vena dal collo. Piango, urlo, piango, urlo, piango, urlo e ancora piango. Sono distrutta. Caleb ha scoperto dopo 6 mesi che stavamo insieme che io e mio fratello facevamo uso di sostanze stupefacenti. Non ha mai cercato di farmi smettere o di aiutarmi, tutt'altro. Si approfittava di me proprio quando non ero lucida. Io continuavo a fare uso di droghe, sempre in quantità maggiore, fino a quando la mia psiche non era più statica e iniziavo ad avere grandissimi sbalzi d'umore. Quando io e Caleb litigavamo gli lanciavo qualsiasi cosa mi trovassi davanti, lo prendevo a pugni, ero diventata rabbiosa e cattiva. Caleb si era rotto di vedermi stare così e ha avuto la brillante idea di denunciare Christopher, il mio fratellone, perché sapeva che io avevo iniziato con lui e ha sempre pensato che fosse colpa sua il fatto che io abbia iniziato, in realtà non sapeva un cazzo e ha dovuto far su questo casino. «Vieni qui pezzo di merda, vieni! Ti farò passare le pene dell'inferno!!» Caleb corre verso di me e mi tira uno schiaffo.

Mi sveglio di scatto e vedo che c'è Dwayne che mi guarda con faccia stranita. «Tutto bene piccola?» non sopporto quando mi chiama piccola, non stiamo neanche insieme «S-sì scusa» «Fai sempre incubi la notte?» Annuisco e tengo la testa bassa, mi vergogno per aver fatto vedere questa mia piccola parte vulnerabile, anche perché da questo può intuire qualcosa, e io non voglio assolutamente che capisca cosa mi è successo negli anni passati. «Se vuoi questa notte possiamo dormire nello stesso letto, prometto di non toccarti.» sono talmente terrorizzata dal fare brutti sogni che accetto. Ci alziamo dal divano e ci rechiamo in camera da letto. Tolgo il reggiseno e mi infilo sotto le coperte, mi segue. Siamo sdraiati a meno di 10 cm di distanza l'uno dall'altro. Si gira verso di me e mi accarezza il viso «Stai tranquilla Rox, ci sono qui io con te. Puoi dormire tranquilla. Se servirà entrerò nel sogno a prendere a pugni chiunque ti stia facendo del male.» Sorride «Buonanotte» , sorrido anch'io «Buonanotte Dwayne, grazie.»

Due anime e un solo corpo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora