Capitolo 10

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Dwayne's pov

Torno in albergo dopo il mio concerto, e trovo un bigliettino sul letto 

"Dwayne scusami sono tornata a casa, non mi sentivo tanto bene. Grazie per avermi portata a Las Vegas. Roxane."

Appena lo leggo cerco di chiamarla ma mi dà la segreteria. Cerco di capire come mai mi abbia lasciato così, senza avvertirmi, sarei tornato subito in albergo se mi avesse chiamato dicendomi che non si sentiva bene. Sento la testa pesante, non mi sento bene neanche io. Mi addormento.

Mi sveglio che sto ancora peggio di come stavo ieri. Ho la mente annebbiata ma cerco di capire cos'è successo. Ora ricordo, c'era Margareth ieri sera, mi ha offerto un drink. Aspetta, in quel drink c'era......il GHB! Quella stronza mi ha drogato....ecco perché mi sono ritrovato a baciarmi con lei e strusciarmi, o porca miseria, non è che Rox ha visto tutto?? Inizio a chiamarla ininterrottamente, ma niente, scatta subito la segreteria.

Roxane's pov

«Alysha!!!!!» non posso credere ai miei occhi, quella è Alysha con.......CALEB!!! 

«Alysha Marykate Hume, cosa diavolo stai facendo?» 

«Oh mio Dio Roxy, possiamo spiegarti.» in lacrime corro in camera mia, preparo altre borse e me ne vado. Non posso credere che in due giorni sia successo tutto questo. Decido di andare a comprare un biglietto del pullman per andare a casa da mia madre in New Jersey. 

Dopo circa due ore sono a casa. 

«Ciao mamma.» 

«Ciao tesoro mio! Cosa ci fai qui?» 

«Niente mamma, storia lunga. Come stai? Ti trovo in forma.» 

«Sto bene. Sto finalmente bene. Dopo la morte di Christopher e tu che sei andata a vivere a Philadelphia ho capito che non potevo continuare a bere e drogarmi. Così ho deciso di andare in una clinica di riabilitazione. Ed ora eccomi qui, più pulita che mai» le brillano gli occhi, e brillano anche a me. 

«Oh mamma sono così fiera di te! Allora cosa mangiamo?» 

«Ho comprato cinese takeaway, posso chiamare di nuovo così ordini qualcosa anche per te, okay?» annuisco, poi vado in camera mia e poso le mie borse. Sono contenta che mia madre ora si sia messa a posto, almeno una notizia buona dopo tutte queste orribili cose che son successe! Passiamo la serata a chiaccherare e sono davvero felice della donna che è. 

Toc toc ... «Vado io!» vado ad aprire e mi trovo davanti un ragazzo splendido, capelli castani un po' lunghi, occhi azzurrissimi più o meno come i miei, un corpo da urlo e....aspetta, ma mi ricorda qualcuno 

«Roxy?» 

«.....T-T-Tyler? Oh mio Dio Tyler sei tu!!» lo abbraccio forte 

«Ma che ci fai qui a casa mia?» 

«Tua mamma aveva bisogno di aggiustare la macchina e io lavoro dal meccanico ad un paio di isolati da qui, e quindi sono venuta a dirle che è a posto. Cavoli come ti sei fatta bella! Non eri andata a vivere a Philadelphia con Alysha?» 

«Sì, ma è una storia lunga. Comunque anche tu non sei niente male! Vieni, entra.» lo faccio entrare, e porca miseria, non è davvero per niente male, per un po' non mi si mozza il fiato. Io e Tyler eravamo migliori amici alle superiori, facevamo tutto insieme. Eravamo un bel trio, io, Tyler e Alysha. Sa tutta la mia storia e mi ha sempre accettata per quella che ero. Allora gli piacevo e spesso cercava di baciarmi, ma io l'ho sempre rifiutato, era il mio migliore amico. Ma col senno di poi, se sapevo che sarebbe diventato così, forse un bacio gliel'avrei concesso. 

Nel mentre che mia madre si prepara per andare a lavoro e ringrazia Tyler per la macchina, noi facciamo colazione insieme e ci raccontiamo ciò che abbiamo fatto in questo tempo che non ci siamo visti. Non ho raccontato di Dwayne, ma ho raccontato che ho beccato Alysha con Caleb. 

«Che ne dici se stasera ci andiamo a prendere qualcosa?» 

«Sì va benissimo» 

«Perfetto, allora alle 6 passo a prenderti» non vedo l'ora penso tra me e me. 

Sono le 6 e Tyler è puntuale come un orologio svizzero, chissà perché si dice come un orologio svizzero, boh! Vabbé, vado ad aprire la porta e questa volta mi si mozza davvero il fiato. Ha una camicia tutta colorata, un paio di jeans neri strappati, un cappellino stile cowboy e un paio di Dr. Martens....wow! 

«Wow Roxy, sei fantastica» arrossisco. Io ho un paio di jeans a vita alta, una magliettina corta e le jeffrey cambpell a stivaletto, ho i capelli sciolti che cadono sulla spalla sinistra, ho messo mille forcine per fare in modo che i capelli rimangano solo in un lato. Mi prende a braccetto e mi fa salire in macchina. 

Due anime e un solo corpo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora