Capitolo 11.

6.1K 199 6
                                    

Siamo andati a cena fuori in un ristorante romanticissimo e il menù era ottimo. Era molto grande, c'erano tavoli esclusivamente per due o per quattro - era proprio fatto apposta per gli appuntamenti, tant'è che c'erano anche molti appuntamenti al buio -. La cosa bella di questo ristorante è che puoi anche non prenotare, vai lì e chiedi se ci sono tavoli liberi, e per fortuna noi l'abbiamo trovato anche perché era quasi al completo. Era tutto rosso, curato nei minimi dettagli, c'erano cuoricini ovunque e c'era anche una zona riservata ai musicisti, ovviamente la musica era rilassante, proprio adatta ad un appuntamento! Sono stata benissimo, e lui è davvero dolce. Quando mi ha riaccompagnata a casa, senza esitare un secondo di più l'ho baciato, 

«Grazie della cena, sei stato gentilissimo. E sono stata molto bene» 

«Hai reso tu la serata speciale, spero tu voglia vedermi di nuovo. E' molto tempo che aspettavo questo momento, e sicuramente non me lo lascio scappare» 

«Sì, mi piacerebbe molto.» gli do un ultimo bacio e salgo a casa. 

Questa mattina mi sono svegliata con un sorriso grande come una casa, sono strafelice! Oggi Tyler mi viene a prendere alle 11, ha detto che ha in mente delle cose da fare insieme, ed io ne sono felice. Sono le 9, per cui vado a fare colazione e vado subito a farmi una doccia e a prepararmi.

Ho scelto un look casual, visto che non so dove mi vuole portare oggi. Indosso un paio di pantaloncini corti di cotone nero a vita alta, un toppino nero e le mie nike nere. Sono molto colorata! Alle 11 puntuale mi viene a prendere, saliamo in macchina e partiamo. 

«Allora, dove mi porti di bello?» 

«Vedrai» ... accende la radio e inserisce un cd. Appena inizia mi accorgo che era un cd che gli avevo regalato al suo sedicesimo compleanno, l'avevo fatto apposta per lui, e dentro ci sono le nostre canzoni preferite. Non dico niente ma gli sorrido e gli prendo la mano. Guardo dritto a me, e siamo davanti alle nostre vecchie case. Eravamo vicini di casa ed è proprio lì che ci siamo conosciuti, siamo cresciuti insieme. 

«Te lo ricordi questo posto Roxy?» 

«E come faccio a scordarmelo. Siamo cresciuti insieme qui» ho gli occhi lucidi, quando sono partita per andare a Philadelphia ho pianto tantissimo per averlo lasciato lì e i primi mesi sono stati devastanti, mi mancava tantissimo. 

Scendiamo dalla macchina e ripercorriamo tutto il viale alberato, passiamo dal parco di fianco alle case che era il posto in cui giocavamo sempre. Ci sediamo sulle altalene e iniziamo a fare un remake di tutto quello che abbiamo passato insieme 

«Ty ti ricordi quando eravamo su quella panchina lì, stavamo fumando la nostra prima sigaretta e le nostre mamme sono scese a prenderci per le orecchie e a fare scenate in mezzo a tutti?» iniziamo a ridere 

«Sì, che figuraccia che ci avevano fatto fare!» 

«E invece quella volta che volevi far colpo su una ragazza che era seduta su un'altra panchina e sei scivolato sulla ghiaia?» 

«AH AH AH!! E perché tu che sei venuta al parco sorridendo tutta eccitata per aver appena comprato le scarpe nuove e hai pestato la merda?!» 

«AH AH AH! Dai che stronzo, ti ricordi persino quella volta?» continuiamo così fin quando non fa buio e poi torniamo verso casa. Senza accorgercene abbiamo passato ore e ore a parlare. 

Quando arriviamo sotto casa mia, Tyler si gira verso di me 

«Sei bellissima lo sai? Aspettavo davvero da troppo tempo di averti con me. E ora che siamo grandi, guarda il destino cosa ci ha donato. Sono contento di averti rivisto e di aver passato questi giorni con te, spero ce ne siano altri. Con te sto bene Roxy, e il mio sentimento per te non è mai andato via. Quando sei partita mi hai spezzato il cuore» mi scende qualche lacrima 

«Lo so Ty e mi dispiace, ma lo sai anche tu quello che stavo passando in quel periodo, non potevo restare» annuisce e mi prende le mani 

«Roxy vorrei creare qualcosa con te, qualcosa di serio» , esito nel rispondere ma poi rispondo 

«Anch'io», ci baciamo e  decidiamo di salire a casa mia. Andiamo nella mia stanza, chiudiamo a chiave e iniziamo a spogliarci. 

«Sei bellissima, non smetterò mai di dirtelo, mai» 

«Anche tu sei bellissimo Ty» ed è vero. E' sempre stato bello, ma l'ho sempre visto come un amico e non ho mai voluto mettere in gioco la nostra amicizia per una cotta adolescenziale, ma ora siamo cresciuti e se l'attrazione è rimasta è perché era destino che ci trovassimo. 

«Ora zitto e continua a spogliarmi». 

Facciamo l'amore per più di un'ora, e poi abbracciati veniamo rapiti dalle braccia di Morfeo. Sto bene, sono felice....ma Dwayne? Chissà cosa sta facendo, con chi è. Anche se ora sono con Tyler mi manca tantissimo. Chissà se mi ha chiamata, sicuramente. Ma non appena sono tornata nel New Jersey ho cambiato numero in modo che non potesse più rintracciarmi. 

Dwayne's pov

Sono sul letto con Margareth, è bella, mi soddisfa, ma Rox? Dove sarà? Ho provato a chiamarla mille volte, le ho lasciato mille messaggi, ma non ho mai avuto risposta. E per quanto per noi uomini il bisogno di andare a letto con una donna è maggiore di qualsiasi altra cosa, Rox mi manca. Quello che più mi distrugge è il fatto di non averla aiutata quando stava male, di averle permesso di prendere quelle pastiglie quand'era in camera in albergo. Perché le ha prese? Che pastiglie erano? Odio me stesso per questo, per non averla protetta come aveva chiesto Christopher riferendosi all'uomo che sarebbe stato in futuro con Rox. 

Ma cosa sto dicendo, Rox non è mai stata mia, ma io sono sempre stato suo, fin dall'inizio. Quel giorno in radio quando l'ho vista, mi si è mozzato il fiato dalla sua bellezza. E' bella, elegante, fine, una DONNA nel vero senso della parola. 

Mi manchi Rox, come farò a ritrovarti? 

Due anime e un solo corpo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora