Capitolo 61

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Piccolo spazio autrice
Mi scuso in anticipo se il capitolo è uscito solo oggi,ma mi stavo schiarendo le idee. Comunque per questo capitolo,vi consiglio di ascoltare questo video mentre leggere!
P.s. Oggi ho notato che metà del capitolo 60 è stato eliminato e sono stata costretta a riscriverlo:( ad ogni modo non è uscito come quello che avevo scritto all'inizio. Spero vi piaccia lo stesso.
Buona visione e lettura:)

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Ora sapevo cosa fare. Dovevo salvare i miei amici,i miei compagni,la mia famiglia. Erano in pericolo per colpa mia,dovevo fare qualcosa.
Dopo aver immaginato mia madre,aprì gli occhi trovandomi Luna che rideva.
La sua risata era snervante. Volevo chiuderle quella bocca una volta per tutte. E l'avrei fatto.

«Cos'è Erza? Sei ancora viva?»,ride lei stringendomi ancora di più. Ero ancora intrappolata nelle sue "mani invisibili",ma la mia voglia di combattere non era ancora finita.
Vedendo Natsu, Lucy, Gray,Juvia, Gajeel,Levy e Wendy stesi per terra,mi straziava. Mi resi conto che mancava Mirajane. Dov'era finita?

«A cosa stai pensando,Erza?»,mi domandò Luna.
«Dov'è Mirajane?»,le ringhiai.
«La tua amichetta? Oh beh,voleva scappare per chiedere aiuto ma Mooran l'ha fermata in tempo. Poco dopo Mooran si avvicinò a Luna. Spalancai gli occhi vedendo Mirajane ferita su quasi tutto il corpo,il suo vestito era stracciato ed era debole.

«Cosa le avete fatto?»,domandai.
Gli occhi iniziarono a farsi lucidi. I sensi di colpa iniziavano a farsi sentire.
«Diglielo tu,Mooran»,disse Luna sorridendo amaramente. Si divertiva molto,ma gliela farò pagare.
Intanto vidi Natsu alzarsi lentamente.
«Lasciatela stare!»,disse Natsu. Era in piedi,ma vedevo che le sue gambe non reggevano. Ancora non riuscivo a crederci che avevamo fallito.

Iniziai a piangere. Dovevo farlo. Questa frase non riuscivo a togliermela dalla testa. Dovevo fare la mia mossa.
«Finitelo,ragazzi»,disse Luna ai gemelli che non persero tempo ad attaccare Natsu. Con mio grande stupore,lui aveva ancora le forze per schivare ogni attacco. Probabilmente,non sarò stata l'unica a restare sorpresa.

«Che hai in mente,mocciosetto?»,gli domandò Mooran. Io non avevo potere in quel momento.
«Voi..»,disse Natsu.
«...siete dei bastardi»,continuò lui. Nei suoi occhi vidi la rabbia.
«E ve la faremo pagare!»,urlò Natsu priva di scaraventarsi contro Mooran,colpendolo con un pugno.

Insieme a lui,si alzarono anche Gray e Gajeel,che non persero tempo a combattere. Io,ancora incredula di ciò che stava accadendo,scoppiai in lacrime.
«Avete fatto del male alla mia famiglia!»,urlò Gray.
«Erza! Tocca a te!»,mi disse Natsu sorridendomi.

In quel sorriso ritrovai la forza di combattere e mi sentivo più forte di prima. Con un gesto furtivo,riuscì a liberarmi da ciò che mi impediva di combattere. Successivamente, usai il mio cambio stock e cercai di colpire più volte Luna,ma,per mia sfortuna,lei riusciva sempre a schivare.

Purtroppo,il nostro momento di "gloria" finí subito dopo. Ci ritrovammo per terra,chi privo di sensi,chi con qualche braccio o gamba rotta e chi,come le ragazze,incapaci di fare qualcosa. Natsu,Gray e Gajeel erano finiti. Se prima riuscivano ad alzarsi,ora non potevano fare neanche quello. Io,però,ero l'unica ad alzarmi e continuare a battere.

Era il momento giusto per farlo. Dovevo giocare la mia carta.
Mi alzai a fatica con la mano posizionata sul fianco sanguinante.
«Sei ancora in piedi,Titania?»,rise Luna.
«Sono ancora in piedi,Luna. E questa volta ti finirò una volta per tutte»,le dico.

Alzai entrambe le mani al cielo. Sentivo la magia scorrere nelle vene. Ero pronta.Tutti mi guardavano stupiti,cercando di capire cosa stavo facendo. Il vento faceva svolazzare le foglie che erano cadute dagli alberi e i miei capelli volavano liberi nel cielo.
Una luce rossa mi circondò subito dopo.

«Erza! Non farlo!!»,mi urlò Wendy.
«Combatteremo ancora»,continuò Natsu.
Io scossi la testa. «Devo farlo!»,urlò sentendo la magia aumentare sempre di più. Mancava poco.
«No Erza! Non farlo! Ti prego!»,mi disse Lucy cercando di alzarsi per raggiungermi.

Sorrisi scuotendo la testa.
«Io non potrei vivere senza Fairy Tail...non riesco a immaginare un mondo senza di voi...per me voi siete la cosa più importante...e se è per salvarvi non avrò alcuna esitazione! Anche se devo sacrificare me stessa...lo farò!»

Iniziai a piangere ascoltando le voci della mia famiglia che continuavano a dirmi di fermarmi. Ma io non li ascoltavo. Lo facevo per loro. Non mi importava se io sarei morta.
«Erza no!»
Era la voce di Jellal. Era lontano da me e correva nella mia direzione. Sussurrai un "ti amo" perchè lo pensavo davvero. L'amavo più di qualsiasi altra cosa al mondo. L'amavo sul serio.

Ma era troppo tardi.
«Dragon Low!!»,urlai. L'ultima cosa che vidi fu lui,Jellal.

SPAZIO AUTRICE

Mentre scrivevo questo capitolo stavo piangendo,spero vi piaccia.Al prossimo ed ultimo capitolo(sarà abbastanza lungo)

Ale

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