Capitolo 6

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POV'S BUCKY

Siamo nel suo appartamento messo a soqquadro ed Elizabeth sembra tutto tranne che malata.

Alla cintura che porta alla vita ha due pistole e sei caricatori.

Le braccia incrociate sotto al seno e quella tuta che ha addosso la rendono incredibilmente sexy.

Steve fa per rispondere alla sua domanda quando il lo interrompo.

"Ho visto i tuoi occhi viola e ho intuito che avessi dei poteri e che fossi nei guai quindi abbiamo deciso di seguirti per-" dico ma lei mi interrompe brutalmente.

"Per cosa? Non mi conosci neanche. Potrei far parte dell'Hydra" mi risponde acida.

Questa sua affermazione mi destabilizza ma so che non lo è, non può esserlo.

"Io so che non è così" le rispondo deciso.

"Ah sì? Ti dice niente il cognome Volkov?" ribatte lei.

No, non è possibile.
Lei non può essere una Volkov.

"Eh già. Lo capisci adesso? Dovete andarvene se non volete essere presi dall'Hydra" dice spostando lo sguardo verso Steve.

Solo ora mi ricordo che c'è anche lui.

"Se sei realmente dell'Hydra perché scappi da loro?" chiede il mio amico.

Lei guarda l'orologio che segna le tredici meno dieci, sospira e si siede sul divano un po' logoro.

"C'è tempo" sussurra, abbastanza forte da farsi sentire, con la testa bassa e le mani nei capelli ramati adesso sciolti.

"Effettivamente io ero dell'Hydra. Mio padre è il comandante Dimitri Volkov. Dopo la morte di mia madre e poi quella di mia sorella minore quando avevo sette anni, lui e l'Hydra erano le uniche cose che mi rimanevano. Ero fedele all'Hydra come nessun altro e sapevo anche che non mi avrebbero mai rimpiazzata per via dei miei poteri" conclude lei, alzando lo sguardo e guardandoci.

Vedendo le nostre facce confuse decide di aggiungere altri particolari.

"Vedo il futuro. È per questo che hai visto i miei occhi viola prima, ho avuto una visione prima, proprio come ho visto anche il vostro arrivo al bar, il tuo arrivo" finisce guardandomi

"E come mai l'Hydra ti cerca?" chiede Steve, lei si volta a guardarlo e fa un sorriso malinconico.

"Perché il mio caro paparino ha fatto uccidere mia madre ed io l'ho scoperto solamente dodici anni dopo, quando l'ho scoperto non potevo più stare agli ordini dell'Hydra, non potevo più comandare a dei soldati di uccidere persone innocenti. Ecco perché" risponde lei, una lacrima solitaria le solca il viso.

Sono sconvolto. Questa ragazza che mi ha incantato dal primo momento in cui ho incrociato il suo sguardo è figlia di Volkov, l'uomo che decideva il mio destino negli ultimi decenni; era fedele all'Hydra e vede il futuro.

Ma nonostante ciò non riesco a non provare pena per lei, per la sua storia, per il suo dolore; nonostante tutto ciò non riesco a smettere di pensare che vorrei solo raccogliere quella lacrima.

Vedendo il nostro silenzio mi guarda con i suoi occhi grigi nebbia e continua a parlare.

"Mi dispiace, mi dispiace veramente tanto, per tutto. Per quello che ti ha fatto l'Hydra, per quello che ti ha fatto mio padre e per quello che avrei dovuto fare anch'io. Perdonami."

La guardo e non riesco a fare a meno di sorriderle. Mi inginocchio davanti a lei e le prendo le mani.

"Non ti devi scusare di niente, l'Hydra è capace di entrarti nella testa e non farti più pensare a cosa è giusto e a cosa è sbagliato. Credimi, lo so" le dico mettendo una mano sulla sua guance e accarezzandola.

Lei mi guarda e sorride e dentro di me sento il mio cuore scaldarsi.

SPAZIO AUTRICE:
Hello people, ecco il sesto capitolo ed il passato è stato svelatoo, non so voi ma a me sta piacendo molto questa storia.
Mi scuso per eventuali errori di battitura.
-Kia🌹

The Winter Is Coming || Bucky Barnes [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora