The Winter Is Coming || Bucky Barnes [SOSPESA]

Capitolo 4

POV'S BUCKY

"Quindi Bucky, come ti sembra questo posto?" mi chiede Steve e capisco benissimo che non si riferisce al bar ma a quella ragazza da cui non riesco a staccare gli occhi.

Decido di non fare caso alla sua frase e gli rispondo normale.

"Bello, ma tu non sei uno da posti così Steve, quindi dimmi: chi ti ha fatto scoprire questo posto? Sharon? Natasha?" dico per poi scoppiare in una grossa risata alla quale si aggiunge poco dopo lui.

"Beh è stata Nat, dopo la missione a Edimburgo aveva detto che dovevo rilassarmi e quindi mi ha portato qui" dice grattandosi la nuca come faceva anche prima del siero, prima di Captain America.

"Quindi le cose si stanno evolvendo fra voi?" chiedo al mio amico seriamente interessato.

"Non lo so, Buck, non lo so davvero"

Sapevo che Steve provasse qualcosa per Natasha già da un po' ma non lo avevo mai visto così disperato, forse il vecchio Bucky avrebbe potuto aiutarlo ma io ormai non so più come comportarmi con le donne.

"Perché devo andare io?!" si sente quasi urlare dal bancone.

Io e Steve ci giriamo e vedo che la ragazza dagli splendi occhi grigi-viola è diventata completamente rossa in viso, tanto da farmi scappare una piccola risata: è adorabile.

James ma cosa pensi? Neanche la conosci!

Mi ricorda la mia coscienza, ma nonostante abbia ragione non riesco a smettere di pensarlo.

La ragazza bionda scoppia a ridere tant'è che l'altra la fulmina con lo sguardo che poi incatena al mio.

Non so il perché ma ritorna rossa e si mette a posto una ciocca di capelli sfuggita alla coda.

Distoglie lo sguardo e poi prende il suo taquino per poi dirigersi verso il nostro tavolo.

Aspetta al nostro tavolo?! Quindi è di questo che discutevano? Lei non voleva venire qui?

"Perchè?"

"Cosa 'perché' Buck?" mi chiede Steve.

L'ho veramente detto ad alta voce? Che stupido.

Ormai lei è davanti al nostro tavolo e ci guarda con quei suoi grandi occhi.

"Avete deciso cosa prendere?" chiede con una voce cristallina che mi fa incantare.

"Una bistecca media e una birra, grazie" risponde Steve notando il mio stato.

"Lo stesso" dico scuotendo la testa per disincantarmi.

"Arrivano subito" dice con un sorriso genuino.

È ancora più bella vista da vicino.

"Elizabeth" dice Steve. Gli rispondo con una faccia corrucciata.

"Il suo nome è Elizabeth" continua lui.

"E tu come fai a saperlo?" gli chiedo.

"Ho letto la targhetta sulla sua divisa, e lo avresti fatto anche tu se non fossi stato così distratto" mi risponde lui con un sorriso malizioso.

"Piantala Steve" gli rispondo duro ma con un velo di imbarazzato nella voce.

"Sai dovresti provarci Buck, non smette di metterti gli occhi addosso" mi dice lui sincero.

A questa affermazione mi giro verso di lei che, effettivamente, mi sta guardando e non distoglie lo sguardo.

"Non saprei Steve" dico sinceramente al mio amico, girandomi verso di lui.

Sta per ribattere quando Elizabeth, si dirige verso di noi con le nostre birre in una mano e i piatti sull'altro braccio.

"Ecco a voi. Volete qualcosa altr-" si interrompe e abbassa la testa chiudendo gli occhi.

La sua mano destra afferra la mia in vibranio coperta dal guanto.

La sento trattenere il respiro e una volta rilasciato, apre gli occhi tenendo la testa bassa ma riesco comunque a vederli e rimango stupito: sono viola.

SPAZIO AUTRICE:
Hello people ecco qui il quarto capitolo dal punto di vista di Bucky, spero vi stia piacendo.
Mi scuso per eventuali errori di battitura.
-Kia🌹