Siamo tutti sul jet, compreso Alexander intrappolato in una gabbia creata dalla magia di Wanda, nel caso in cui l'Hydra decida di farlo tornare ad essere un assasino.
Logicamente ci siamo cambiati i vestiti da gala per delle divise in stile supereroe.
Mi fa strana questa parola, io non sono un supereroe: ho sempre salvato la mia vita non quella degli altri eppure loro mi ritengono all'altezza di questo titolo.
La mia divisa e quella di mia sorella sono simili a quella di Natasha tranne per il fatto che la Vedova ha dei dettagli in rosso, io in viola e quella di Anastasia è completamente nera.
Stark fa per andare ai comandi ma io lo precedo.
"È meglio che sto io alla guida, so meglio di chiunque altre come entrare in Wakanda" gli dico, rispondendo alla sua domanda implicita.
"È il Wakanda, uno dei Paesi meno evoluti tecnologicamente e poi non sai come guidare questa bellezza" replica lui nonostante mi abbia visto parlare con Shuri attraverso un ologramma.
"Primo: il Wakanda è più evoluto della tua di tecnologia, Tony. Secondo: sono più capace di quello e poi c'è il pilota automatico, quindi vai a sederti" rispondo per poi prendere in mano i comandi.
Tony fa come gli dico e sento delle risate dietro di me, probabilmente sono Sam, Nat e Wanda.
Quando il Quinjet è in volo e ho messo le coordinate del Wakanda mi siedo sul pavimento alla sinistra di James.
Lui non mi guarda ma mi circonda le spalle con un braccio e sorride.
"Un giorno mi dirai come fai a conoscere il Wakanda e la loro tecnologia, che a quanto pare vogliono tenere segreta?" mi chiede e nel suo tono non c'è traccia di alcuna accusa.
"Questa è una parte per certi versi meno interessante, non penso ti interesserebbe" gli dico convinta che la tranquillità di quel tempo lo possa annoiare.
"Questo lo dici tu ma dato che ti riguarda non sarà noioso" mi dice convinto guardandomi.
La dolcezza di queste parole non mi stupisce ma per un solo attimo mi scioglie.
Appoggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi restando sveglia e concedendomi il piacere di ascoltare i battiti del suo cuore.
"Da quanto state insieme?" chiede mio fratello al soldato pensando che io mi sia realmente addormentata.
Effettivamente avrei bisogno di dormire, sono passate solo poche ore dalla festa ed è notte inoltrata eppure la stanchezza non si fa sentire minimamente.
"Ad essere sincero, non so neanche se stiamo insieme, a volte sembra così altre invece- non lo so onestamente. Mi ha rivelato così tanto del suo passato ma ogni volta scopro che c'è qualcosa di nuovo, come se non si fidasse" gli risponde James con dell'incertezza.
"Me lo aspettavo, fin da quando era piccola era, non dico timida ma riservata. Sicura che quello che la riguarda debba rimanere al sicuro, cioè dentro di sé. Questo però non vuol dire che non si fidi di te, anzi il fatto che si trovi qui e non nascosta da qualche parte del pianeta vuol dire che si è fidata di te, più di chiunque altro" conclude il suo discorso Alexander.
Come sempre mi ha inquadrata alla perfezione come se non fossero passati anni dall'ultima volta che ci siamo visti ma solo pochi minuti.
James non risponde ma sento che sposta il suo sguardo su di me. Mi lascia un delicato bacio sulla testa.
"Lei ti ama, amico. Altrimenti non starebbe fingendo di dormire per ascoltare questa conversazione, giusto Arina" dice Jacob e dal suo tono capisco che ha il sorriso sulle labbra.
"Guastafeste" rispondo senza aprire gli occhi con nonchalance anche se sento le guance andare a fuoco.
"Sei molto rossa, hai caldo? Vuoi un po' d'acqua?" chiede prendendomi in giro.
Io apro gli occhi lo fulmino.
Sotto di me sento James ridacchiare, divertito da questo nostro scambio di battute.
Io e mio fratello ci guardiamo e lui mi fa la linguaccia e io ricambio, come se fossi tornati a quando eravamo bambini.
Continuiamo a parlare noi tre, fino a quando si aggiungono Sophie e Wanda.
Noi tre ci scambiamo aneddoti del passato, qualche gioco che facevamo da piccoli, alcuni ricordi felici con nostra madre con un alone di malinconia nell'atmosfera.
Ad un certo punto mi ricordo di un particolare.
"Friday, quanto manca all'arrivo?" chiedo all'intelligenza artificiale.
"Mancano pochi minuti, ma devo avvisarla che non individuo alcun edificio nei dintorni" mi dice.
"Grazie Friday" dico ignorando l'ultima parte.
Mi alzo e mi avvicino al posto di comando, tolgo il pilota automatico e prendo in mano una leva per attivare i propulsori.
"Vi consiglio di tenervi" dico all'intera squadra.
Spingo la leva e indirizzo il Quinjet verso gli alberi, sento Sam e Thor urlarmi contro.
Io li ignoro e una volta oltrepassata la barriera arriva una comunicazione.
"Ben tornata in Wakanda, Lizzie. Non penso ci saranno problemi con il tuo atterraggio" la voce di Shuri si fa spazio nell'abitacolo.
"In che senso non pensi ci saranno problemi con l'atterraggio, Shuri?" le chiedo, sperando che abbia fatto l'unica cosa che doveva fare.
"Potrei non aver detto a mio fratello che stavi tornando con alcune persone" mi dice con il tono di una bambina che ha combinato un guaio.
"Shuri! Sai che non abbiamo mantenuto lo stesso rapporto dopo che me lo ha detto" le dico, facendole capire la gravità della situazione.
"Lo so, ma dato che tu sei tornata dovrai comunque parlarci quindi lo affronterai tu" dice e chiude la comunicazione.
Dentro di me sto maledicendo quella principessa, se T'Challa ce l'avesse ancora con me potrebbe farci ritornate in dietro e sarebbe un completo disastro.
Nessuno mi chiede niente, quindi prendo in mano la situazione e faccio atterrare il jet.
Scendiamo tutti e ad attenderci sono Shuri e Okoye.
"Benvenuti nel Wakanda, Avengers" li accoglie calorosamente la principessa mentre sento Okoye dire T'Challa ti ucciderà.
"Dov'è lui, Shuri?" le chiedo.
"Sala del trono, ti sta aspettando" mi dice diventando seria.
"Occupati dei miei amici, Shuri. Okoye, mi accompagni?" dico rivolgendo un sorriso alla guerriera, lei annuisce e mi scorta fino alla sala dove so ci sarà il re.
SPAZIO AUTRICE:
Ecco qui il nuovo capitolo, mi dispiace di averci messo così tanto ma non trovavo più l'ispirazione e poi sono stata stra impegnata con la scuola. Spero vi piaccia.
-Kia🌹
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The Winter Is Coming || Bucky Barnes [SOSPESA]
RandomElizabeth Arina Volkov vive a New York come una normale ragazza ma in realtà c'è ben poco di normale in lei, con un oscuro passato e un'identità da tenere segreta. La sua vita, già abbastanza complicata, diventerà ancora più confusa a causa del suo...