The Winter Is Coming || Bucky Barnes [SOSPESA]

Capitolo 13

Dopo essere usciti dall'aeroporto, chiamiamo un taxi per portarci alla nostra destinatazione: l'Avengers Base.

Ovviamente non potevamo dare all'autista come indirizzo quello della base, ma Anastasia ebbe come idea quella di 'dirigerci a fare campeggio' casualmente in una riserva poco distante dalla base.

Una volta che il taxista ci conduce dove avevamo chiesto, ci incamminiamo verso l'Avengers Base ma una domanda mi sorge spontanea.

"Come faremo ad entrare? Sicuramente è un posto con innumerevoli guardie e dispositivi per tenere lontano le persone indesiderate" chiedo rivolgendo uno sguardo verso James.

"Mi prendi in giro Arina?! Barnes è un Avenger, avrà sicuramente un pass o qualcosa di simile. E poi anche se non fosse avrà chiamato un suo amico Avenger" mi risponde con tono sarcastico e ovvio la mia cara sorellina.

"Hai ragione, domanda stupida" dico alzando le mani, una della quale è intrecciata a quella del Soldato d'Inverno.

Da quando siamo scesi dall'aereo non ci siamo parlati, ma nessuno dei due ha voluto lasciare la mano dell'altro.

"Non era una domanda stupida" mi dice il sottoscritto guardandomi dall'alto verso il basso data la sua statura decisamente superiore alla mia.

Io gli sorrido per poi rivolgere il mio sguardo agli alberi dai quali si può benissimo scorgere una struttura immersa con una grande A su un lato.

All'entrata ci aspetta una persona inaspettata: il Capitano Steven Grant Rogers.

"È stato gentile da parte sua aspettarci" mi rivolgo a lui una volta che ci troviamo faccia a faccia.

Lui mi guarda, poi guarda James ed infine le nostre mani unite.

Solo adesso mi decido a staccarmi da lui, vedo però nel suo sguardo una nota di tristezza anche se sul volto c'è il sorriso.

"È un piacere anche per me rivederti Lizzie. E comunque chiamami semplicemente Steve" mi dice il Capitano Rogers, oh scusate Steve.

"Ehm, se posso chiedere, chi è lei?" chiede Steve guardando mia sorella.

"Oh lei è mia sorella minore, Sophie Anastasia Volkov. Abbiamo appena scoperto che non eravamo morte come ci aveva fatto credere nostro padre" dico sfoderando un sorriso ironico alla quale James risponde con una risata nasale.

"Oh beh piacere, allora entriamo?" chiede ancora il Capitano.

"No, io pensavo di rimanere qua fuori per prendere una boccata d'aria" risponde Anastasia.

Prima che qualcun'altro possa farlo le rispondo io.

"Allora fai pure sorellina" dico per poi avviarmi verso il cancello seguito dai due veterani.

"Ehy! Io stavo scherzando!" mi urla dietro lei tant'è che scoppio a ridere per la sua mini corsa per raggiungerci.

Una volta davanti al cancello, Steve fa vedere una sorta di pass alla telecamera disposta alla nostra sinistra.

Il cancello fa un suono sordo per poi aprirsi e richiudersi dopo che tutti noi siamo passati, percorriamo ancora un piccolo tratto a piedi per poi entrare nell'enorme struttura.

Ad accoglierci un uomo bassino, vestito con un completo elegante ed un paio di occhiali da sole, e due donne, la prima con i capelli rossi di media lunghezza mentre l'altra ragazza con lunghi capelli marroni che riesco a riconoscere.

"Wanda Maximoff, da quanto tempo" diciamo in contemporanea io e mia sorella, ma con due toni completamente diversi, il mio schifato mentre il suo felice.

Ci giriamo l'una verso l'altra.

"La conosci?" chiediamo ancora insieme "Certo che la conosco" rispondiamo di nuovo all'unisono.

Ci guardiamo ancora e poi giriamo la testa verso Scarlett Wich.

"È un piacere anche per me rivedervi sorelle Volkov" dice Wanda.

SPAZIO AUTRICE:
Hello people, colpo di scena finale, chissà come mai Wanda, Sophie e Lizzie si conoscono?😉
Mi scuso per eventuali errori di battitura.
-Kia🌹