Come NON ho scritto una bella storia

19. Privo di senso più degli altri

Suspence del capitolo precedente rotta da Louis, con parole a caso: Non ama più Harry.

Ovviamente è una bugia, ovviamente Louis sta per piangere davanti al suo love... ma andiamo avanti, oltre la scenata di Harry e oltre i lacrimoni dolci di entrambi.

Per sfuggire ai suoi pensieri Louis si chiude dentro a uno sgabuzzino, per ore, a piangere, finché non gli arriva un messaggio di Zayn, il quale lo obbliga a raggiungerlo in cortile.

Louis obedisce riluttante, bianco e smunto come un cencio, Zayn lo abbraccia e gli racconta che Harry sta peggio di lui, così il nostro protagonista è costretto a raccontare gli avvenimenti di qualche ora prima.

A questo punto, tutti convinti che Zayn fosse amico di Louis, immaginiamo qualche parola di conforto e invece: "Lui non merita questo Lou, non da te." La sua mano rimane sulla mia spalla e mi scuote leggermente, per farmi prestare attenzione a quello che dice. "Ha solo te Lou, a lui interessa solo di te, non puoi fargli questo."

Dal cortile ci spostiamo nella camerata, dove Louis condivide il letto con Zayn e finge di dormire mentre ascolta Harry piangere poco distante. (Ero una torturatrice di personaggi...)

Louis continua a fingere di dormire anche quando Harry gli si avvicina e gli accarezza il viso, sussurrando i suoi desideri di un futuro insieme e di rose e fiorellini.

Loulou è sempre un passo avanti a tutti, così aspetta il momento in cui Harry si corica fra le lenzuola, per rispondergli con parole cariche di amore...

ma aveva fatto male i calcoli, perché Harry ancora non ronfava e sente le sue preghiere.

Il capitolo si chiude con un Louis che capisce di aver mandato a puttane tutti i progressi fatti per allontanarsi da Harry, ma nel riflettere si addormenta e la mattina dopo pensa di aver sognato.

Non ha senso, ma okay, passiamo al prossimo, imbarazzante, capitolo.