Triage by Sammon [traduzione italiana]

TRIAGE LOOP 8

Mi sono svegliato perché mi sentivo affogare. C'è qualcosa sul mio petto che mi impedisce di respirare. Apro gli occhi in preda al panico. Alzo la mano per tenermi il petto, ma la mano tocca qualcosa di soffice e caldo, che fa un verso fastidioso, come se volesse svegliarmi.

Ah è il gatto. Mi ha sorpreso. Sibra, un persiano bianco di pura razza mi guarda dritto in faccia, felice che io sia già sveglio. Miagola di nuovo. Mi calpesta di nuovo il petto e poi scende dal letto. Mi siedo e mi passo la mano tra i capelli spettinati. Mi guardo attorno per capire dove mi ero addormentato. E' la stanza da letto nell'appartamento che ho affittato temporaneamente mentre faccio il medico al pronto soccorso. La mia stanza non è diversa dalla camera di un normalissimo scapolo. Non c'è una reale organizzazione. I vestiti sono impilati in un angolo della stanza. Guardo la coperta di Rilakkuma con la mente vuota. Sento di essermi dimenticato di qualcosa.

"...... Tol!!" inaspettatamente piango ad alta voce finché Sibra non mi guarda sorpresa. Con la mano tasto la testiera del letto, prendo il telefono e controllo l'ora. Sono le 8.32 del 17 marzo.

"Sono davvero tornato indietro" guardo incredulo l'ora sul telefono. Dimostra che la teoria è vera. Se mi addormento da qualche parte mi sveglierò indietro nel tempo, a quando mi sono svegliato in quello stesso posto l'ultima volta.

Ma c'è qualcosa di strano. Mi sono svegliato e per un attimo mi ero dimenticato di Tol. Di solito mi ricordo immediatamente appena sveglio di ogni singolo evento .

Non importa. Devo essere così stanco che devo essermi confuso per un attimo. Ma riesco ancora a ricordarmi in che strana situazione mi trovo. Mi alzo dal letto e cammino verso la ciotola del gatto, prendo il cibo e lo verso nella ciotola. Non volevo essere schiavo del mio gatto, ma poco dopo aver iniziato a prendermi cura segretamente di questa principessa, Sibra è diventata la padrona. Sibra mi fa tornare in mente Mind, la mia ex ragazza, bellissima, carina, egoista, che non faceva altro che darmi ordini come se fossi il suo schiavo. Ho provato ad accettare i suoi difetti per amore, ma alla fine non siamo riusciti a sopravvivere insieme. Tra me e Mind è finita dopo 5 anni di relazione, quando ho iniziato gli studi ed al primo anno di università mi sono trasferito.

Prendo l'asciugamano ed entro in bagno. Oggi ho il turno pomeridiano. E' un bene che non ho passato la notte a finire la presentazione, userò la scusa della malattia. Ho tutto il giorno, fino a sera, per cercare Nong Tol. Se ho fortuna Tol potrebbe scendere al piano terra come nei giorni passati. Ma se non dovessi trovarlo sarò costretto ad andare a cercarlo.

Uno: è vietato parlare dell'incidente. Lui non mi crederà.

Due: non parlare della fidanzata perché potrebbe pensare che sono il suo ex ragazzo .

Ripeto nella testa queste due frasi mentre cammino verso la facoltà di Economia. L'atmosfera che si respira oggi non è diversa da quella che ho già vissuto una volta. Indosso una maglietta col collo a V ed un semplice paio di jeans per sembrare una persona qualsiasi. Ogni tanto delle ragazze si voltano a guardarmi. Il gruppo potrebbe essere sorpreso che un uomo alto e strano stia aspettando una ragazza.

Sono le dieci del mattino. Se stessi qui ad aspettare per altre due ore sarebbe solo una perdita di tempo. Decido di avvicinarmi ad un gruppo di studenti che chiacchierano seduti non lontani da me. Sono due ragazzi e tre ragazze.

"Scusate" interrompo la conversazione dei ragazzini "Conoscete una ragazzo di nome Tol Aekarin?"

La parte femminile mi guarda con stupore, mentre gli altri mi fissano sospettosi "E' un mio amico".

Sorrido felice. Se è davvero suo amico ci sono buone possibilità che sappia dov'è Tol in questo momento. "Phi vuole solo incontrare Nong Tol. Sapete dove si trova ora?"