Triage by Sammon [traduzione italiana]

TRIAGE LOOP 3

STONK

Alzo la testa quando sento qualcuno battere contro il tavolo e vedo Nong Aim appoggiarci le mani. L'adorabile infermiera sembra scocciata.

"Dottor Tihn! Come puoi dormire quando fuori c'è una guerra? Potresti uscire e dare una mano ai nong?" la guardo in silenzio. Lancia un'occhiata al cibo intatto sul tavolo e continua "Ti sei addormentato senza mangiare? Stai bene? Hai bisogno di riposo?"

Mi alzo di scatto, fissando Nong Aim che fa un passo indietro. Ok, è strano. Questo sogno, nel sogno, nel sogno, è troppo realistico. Sto ancora dormendo e sto sognando tutto. "Aim, svegliami"

Nong Aim mi fissa confusa "Sei sveglio!"

"No... voglio dire che sto sognando ora. Davvero, ho finito il mio turno poco fa. Poi sono tornato qui e mi sono appisolato. Devo star sognando la stessa cosa. Sto sognando..." continuo a ripetere a me stesso queste parole, come un mantra. Nong Aim mi fissa e poi scoppia a ridere.

"Aim non capisce di cosa stai parlando, Dottor Tihn" si abbassa per prendere il mio stetoscopio dal pavimento e me lo restituisce. 

"Devi lavorare dal turno di mattina fino a quello della sera, giusto? E' normale dire cose senza senso dopo 16 ore di lavoro." mi prende e mi spinge fuori dalla stanza.

"Non sto dicendo cose senza senso. Sto dicendo la verità. Ho visto Nong Aim in questa stanza già altre volte!"

"Lavoro qui, è naturale che tu mi abbia visto dentro la stanza. Hai ancora sonno, vero Dottor Tihn? Ti sveglierai di sicuro quando vedrai in che stato è il pronto soccorso"

E dopo, per la terza volta, mi ritrovo di fronte alla scena caotica del pronto soccorso. Faccio un profondo respiro. Ok, calmati Ai'Tihn. In un attimo ti sveglierai nella saletta, alla fine del tuo turno, e tornerai a casa a dormire con Ai Sibara, il tuo gatto persiano, tra le braccia. Devi lasciare andare tutto e andare avanti. Devi... lasciarlo andare.

"P'Tihn!! Per favore aiutami!" alle mie orecchie arriva la voce di Wan. Apro gli occhi e vedo il Nong esterno venire da me. "Phi ho un caso di un signore di 52 anni che soffre d'asma. Incura con un broncodilatatore ed uno spray. Sisentiva stanco già da 30 minuti prima di venire in ospedale..."

"Mettetegli il respiratore. Sarà un caso difficile. Phi lo farà da solo. Nong puoi andare dagli altri pazienti."

Come concordato io dovrò guardare il signore, che sembra essere estremamente stanco, ma lo ignoro. Wan mi guarda confuso. Quindi anche nei sogni sono di nuovo in turno. Il mio cervello mi sta facendo uno scherzo? Sicuro, lo farò di nuovo e porrò fine a tutto. Appena chiuderò i miei occhi il turno finirà, sarò in grado di tornare alla realtà. "Inserire il respiratore! Prendete un tubo n. 7.5 con 10 mg di Valium"

"N. 7.5 con Valium!" un infermiera mi risponde, correndo a prendere il necessario. Un giovane infermiere va a prendere la maschera con il pallone respiratore e unisce, professionalmente, il materiale alla bombola dell'ossigeno per preparare il necessario al lavoro. Ho già visto questa situazione prima. Ma non importa, è un sogno. Sto ancora sognando.

Quando il signore inizia a sentire insonnolito, grazie all'effetto delle medicine, inserisco delicatamente il Laringoscopio dentro la sua bocca. Ho bisogno dell'aiuto di un'infermiera per spingere da dietro la trachea del paziente. Eccolo... lo vedo... al primo tentativo inserisco con successo il tubo.

"Sta arrivando un paziente privo di coscienza!"

È arrivato il turno di questo caso. Vedo il giovane ragazzo coinvolto nell'incidente entrare di corsa, sopra una barella con la spinale, nel pronto soccorso. Guardo con attenzione il suo viso. Penso che sia la prima volta che vedo il suo volto. Anche se svenuto, è sorprendentemente bello.

È possibile che io riesca a salvare la vita di questa persona? Sebbene sia solo un sogno, non ha importanza.

"Pin! Lascia fare a Phi!" afferro la spalla di Nong Pin che si stava precipitando verso il nuovo caso. "Lascio a te il compito di chiamare la terapia intensiva e dirgli di prendere il signore a cui ho appena inserito il respiratore"

"Oh... va bene" Pin mi fissa confuso per un istante, prima di seguire le mie istruzioni.

Vado dritto dal giovane paziente. Per prima cosa cerco di svegliarlo per controllare la risposta. "Ragazzo, ragazzo mi senti?" lo chiamo ad alta voce mentre scuoto le sue spalle. Ma lui non reagisce alla mia voce. Passo successivo sentire le pulsazioni.

1 secondo, 5 secondi, 10 secondi, le mie dita non le sentono.

"Non sento le pulsazioni. Iniziate la rianimazione!!!"

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"Oi... Gap non può farlo, Heiya. Le gambe di Gap si spezzeranno. Sto impazzendo." Gap mi spinge il gomito con forza. "Heiya, perché sembri distratto?"

Ignoro questa persona vicino a me che indaga sulle mie condizioni. Il mio cervello non smette di pensare al problema del paziente. Abbiamo passato ore a cercare di salvargli la vita, ma è morto lo stesso. Per la seconda volta, dovrò dare la cattiva notizia ai genitori e guardare le infermiere togliere i monitor ed il respiratore.

Perché questo sogno non mi ha dato la possibilità di cambiare qualcosa? In effetti, come avrei potuto salvargli la vita?

"Phi, non capisci cosa sia successo al paziente che è morto?" mi chiede Nong  Wan.

"Esatto! Non capisco cosa mi sono perso" unisco e le mani e le poggio sopra la mia fronte. "Aveva perso molto sangue, allora gli ho fatto una trasfusione ed ho messo su una soluzione salina. L'acido del suo sangue si era sistemato. Aveva un alto livello di potassio nel sangue, ed è stato sistemato anche quello... "

Gap mi da un forte colpo alla spalla e si alza "Non pensarci troppo, heiya. Sarà l'ultima volta. Torniamo a casa e dormiamo"

"Phi, anch'io me ne vado" dice Pin "A presto P'Tihn"

Rimango seduto mentre tutti lasciano la stanza. Il mio cervello è esausto e non voglio più pensare, o lamentarmi. Quando mi sveglierò da questo sogno? Chi può aiutarmi a svegliarmi da questo tavolo? Dovrei tornare a casa e andare a letto prima di sognare di nuovo queste cose insensate.

O dovrei tornare ora?

Ma sono troppo stanco. Troppo stanco per aprire anche solo i miei occhi.