Lost in heaven//Karmagisa//

-Ti Amo-

----------Dato che non ci sono informazioni sul nome dei genitori di Karma, Reiko sarà la madre e Takeru il padre.----------

Karma's pov
Domani sarebbe stato il primo natale e il mio primo compleanno nella nostra casa nuova, ero così felice.
Da poco avevamo festeggiato il terzo anniversario, io ero riuscito a stabilire un rapporto sano con mia madre e lo stesso con mio padre. Tutto sembrava così perfetto.

N-Abbiamo preparato tutto?

K-Si, credo.

N-Come credo?

K-Manca il vischio.

N-Ah perché ti serve proprio quello per baciarmi?

K-No, in realtà volevo usarlo come scusante.

Qualche anno fa non avrei immaginato di poter dire certe cose a lui.
Eppure adesso, ogni volta che lo guardo mi sento così bene che quelle parole escono dalla mia bocca da sole.

N-Prendiamo il vischio allora.

K-Ottima scelta.

Nagisa's pov
Quel ragazzo mi farà impazzire prima o poi, me lo sento.
Pensavo avremmo avuto davvero tanti problemi insieme, ma al contrario è sempre andato tutto bene, o almeno per il meglio.
Domani è Natale ed è anche il suo compleanno e per la prima volta io incontrerò i suoi genitori, i miei ormai Karma li conosce bene, mangiamo spesso da loro alle feste.
I miei sono separati, quindi alterniamo le feste: una volta le passiamo da mia madre, una volta da mio padre.

[...]

K-Buon Natale amore~

N-Anche a te, e auguri.

K-Grazie. Sei pronto? Sono le dieci in punto, tra poco arriveranno i miei genitori. Ti vedo nervoso.

N-Sono un po' in ansia in realtà, ma posso farcela.

K-Andrà bene, te lo prometto.

N-Sicuro?

K-Sicurissimo.

N-Mi fido allora.

K-Dammi un bacio allora!

*Suona il campanello*

N-Oddio non posso farlo.

K-Stai tranquillo, non sono così male come pensi.

N-Speriamo...

Nello momento in cui i genitori di Karma varcarono la soglia della porta, iniziarono ad abbracciare Karma urlando parole incomprensibili, per poi passare -dopo cinque minuti buoni- a guardare in adorazione Nagisa.

R-Non ci avevi detto che fosse così carina!

*Nagisa lancia uno sguardo di accusa a Karma*

K-Mamma, ti avevo detto che è un ragazzo...

R-Ah! Me lo devo essere scordata, non ci avevi comunque detto che fosse così carino.

T-Scusala, è emozionata perché non vede da tanto Karma. Io sono Takeru e lei è Reiko, è un piacere conoscerti.

N-Si figuri, non è successo nulla. Io sono Nagisa, il piacere è mio.

K-Iniziate a sedervi, così mentre cucino potete conoscere meglio Nagisa.

Dopo un lungo interrogatorio per sapere dettagliatamente ogni cosa riguardo il blu, iniziarono a mangiare.
L

a giornata passò abbastanza in fretta tra piatti enormi e buonissimi interamente cucinati da Karma, film di natale in televisione e risate fortissime date alle storie sul rosso, che i suoi genitori raccontavano felicemente.

C'era un'atmosfera stupenda e niente avrebbe potuto rovinarla.
Alle ventidue precise, Reiko e Takeru tornarono a casa e finalmente i ragazzi ebbero un po' di tempo per stare da soli.

K-Allora, come ti sono sembrati?

N-Hai una famiglia stupenda, decisamente non come la mia, sono davvero felice per te.

K-La mia famiglia sei tu, Nagisa.

I due rimasero a guardarsi negli occhi sorridendo per qualche istante, prima che Karma alzasse lo sguardo verso il soffitto.

K-Mi sa proprio che siamo sotto al vischio.

N-Mi toccherà baciarti quindi?

K-Che peccato, vero?

N-Vero. Ti amo.