Louis aveva iniziato abbastanza bene, per essere onesti. Si era alzato in orario, aveva dato da mangiare a Julie, il suo gatto, aveva indossato il suo miglior completo e addirittura acquistato il caffe per Mr.Styles in tempo. Aveva persino avuto il tempo per masturbarsi immaginando gli occhi verdi e la marcata mascella di Mr.Styles.
Ma quando raggiunse il parcheggio, il suo posto era occupato. Avrebbe impiegato secoli a trovare un posto vuoto e cazzo, sarebbe arrivato in ritardo.
Chi aveva parcheggiato qui? Era il suo posto, non avevano visto il cartello "Assistente personale"? Quanto erano stupidi?
E solo perché Louis era estremamente fortunato -da notare il sarcasmo- iniziò anche a piovere. Fantastico.
Louis guardò su, come per maledire Dio, quando vide Mr.Styles ghignare attraverso il vetro della finestra.
<Oh, quindi vuole torturarmi. Metterò su uno show se è questo che vuole> pensò Louis.
Sbuffò prima di guardare il suo orologio. Aveva 5 minuti prima di essere in ritardo, così fece l'unica cosa che gli venne in mente: lasciò lì la sua macchina, nel bel mezzo del parcheggio, la chiuse e corse verso l' edificio. Grazie a dio il caffè era chiuso.
Susan, ora la ex assistente di Harry, vide la figura di Louis mentre correva e poi si voltò.
"Non ce la farà" disse Harry ghignando e guardando l'orologio, mancava un solo minuto e poi Louis sarebbe stato in ritardo.
Susan sorrise e la porta si spalancò.
"Mr.Styles" la voce di Louis fece voltare Harry verso di lui.
Louis era lì, col fiatone, i suoi capelli appiccicati alla fronte, il suo viso gocciolante e i vestiti completamente inzuppati d'acqua.
<Ovvio che ce l'ha fatta> mormorò Harry.
"Certo, entra Louis" disse Harry sedendosi sulla sua poltrona, appoggiandosi allo schienale.
Louis appoggiò il bicchiere fumante di caffè sulla scrivania di Harry.
Harry lo prese e lo tenne fra le mani.
"Lei è bagnato fradicio, Mr.Tomlinson"
Louis era sorpreso perché a quanto pare a quest'uomo importava di qualcosa.... forse Louis lo aveva giudicato troppo presto, non era un coglion—
"Sta rovinando il mio tappeto, le consiglierei di asciugarsi"
Okay, si rimangiò tutto, quest'uomo è davvero un coglione.
Louis sentì la faccia diventargli rossa e non perché stesse arrossendo, no, perché era dannatamente scocciato. Serrò le mani in pugni e si morse la lingua. Non voleva essere licenziato il primo giorno.
"Quando hai finito, Susan ti spiegherà come svolgere il tuo ruolo e ti parlerà dei tuoi primi compiti. Dopo, vorrei venissi da me" disse Harry sorseggiando il suo caffè.
Louis annuì, aspettando che Harry lo congedasse.
"Ora dovresti andare, chiedi di Mr.Payne, avrà tutto ciò di cui hai bisogno"
Louis si voltò per andarsene, Susan dietro di lui orgogliosa della sua scelta e felice che quest'uomo avrebbe preso il suo posto.
"Questo caffè è davvero ottimo Mr.Tomlinson, dove lo ha comprato?" chiese Harry, apprezzando sinceramente il suo nuovo caffè.
Louis si girò, guardando dritto verso il suo capo. Mise su un grande e falso sorriso prima di dire "In un luogo chiamato My Filth**" ghignò prima di andare.
Susan cercò di fermarsi dal ridere, ma fallì miseramente.
Oops, che poteva farci Louis? Ci ha provato a mordersi la lingua.
--------------------------------------------------------------
**My Filth= la mia sporcizia
STAI LEGGENDO
Mr.Styles {Solo Traduzione Italiana}
Fanfiction### STORIA IN FASE DI CORREZIONE ### "ϙᴜɪɴᴅɪ ϙᴜᴇsᴛᴏ sᴀʀᴀ̀ ɪʟ ᴍɪᴏ ɴᴜᴏᴠᴏ sᴇɢʀᴇᴛᴀʀɪᴏ?" ᴄʜɪᴇsᴇ ᴍʀ.sᴛʏʟᴇs ᴀʟᴢᴀɴᴅᴏ ᴜɴ sᴏᴘʀᴀᴄᴄɪɢʟɪᴏ. "sɪ" ʀɪsᴘᴏsᴇ ᴏʀᴀ ʟᴀ sᴜᴀ ᴇx sᴇɢʀᴇᴛᴀʀɪᴀ ᴍʀ.sᴛʏʟᴇs sɪ ɪᴍᴍᴏʙɪʟɪᴢᴢᴏ̀ ᴇ ʟᴀɴᴄɪᴏ̀ ᴜɴ'ᴏᴄᴄʜɪᴀᴛᴀ ᴀ ʟᴏᴜɪs. "ᴍɪ ᴀsᴘᴇᴛᴛᴀᴠᴏ... ϙᴜᴀʟᴄᴜɴᴏ...