Shit, Mr.Styles is gay

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"Questo è l'ultimo Mr.Styles."  Disse Louis con fermezza, sbuffando e uscendo dal camerino. 

Aveva provato almeno sette o otto capi ed era stanco.  Il suo stomaco era d'accordo. 

Guardò le labbra di Mr.Styles contrarsi come se stesse provando molto a sopprimere il suo sorriso. 

Louis non poté fare a meno di sorridere. 

"Va bene perché questo è perfetto." Disse Harry e chiamò Will. 

"Sarà questo. Fai in modo che non ci sia stoffa in eccesso"  Disse Harry e Will iniziò a prendere le misure di Louis. 

"Sono abbastanza sicuro che sia perfetto..." disse Louis, alzando la mano mentre Will misurava il suo petto. 

"Assolutamente no. Quando sarà pronto?"  Chiese Harry. 

"Entro domani pomeriggio." 

"Va bene, per favore, allora spediscilo a casa mia. Louis, vieni a prenderlo da casa mia, ti invierò il mio indirizzo, non ci sarò ma sono sicuro che qualcuno te lo consegnerà."  Disse Mr.Styles, con le mani dietro la schiena. 

"Va bene."  Louis disse, doveva andare a casa di Harry, cazzo.

"Quindi ora possiamo andare da Mc.Donalds? Ho molta fame."  Louis chiese, una volta che Will ebbe finito di prendere le misure. 

Harry lo guardò divertente. 

"Cosa? Offro io okay?"  Disse Louis, alzando le sopracciglia. 

Harry sembrava che stesse per dire qualcosa, ma decise di non farlo e annuì. 

Una volta che Harry ebbe pagato il conto, uscirono insieme e si diressero al Mc.Donald nel centro commerciale. 

Louis rimbalzò in piedi e saltò felicemente nel piccolo ristorante, Harry che camminava lentamente dietro di lui.  Louis si girò di nuovo a guardare Harry, sembrava così fuori posto, non indossava il suo completo ma urlava di lusso e sembrava un frequentatore di ristoranti lussuosi, ma comunque Harry era in grado di adattarsi ad ogni tematica, tenendo la porta aperta per la signora che stava tenendo la mano ad un bambino e l'altra le buste.  Diede a Harry un sorriso riconoscente e Harry annuì.  Louis si chiese se quel sorriso fosse riservato a lui, sperava che lo fosse. 

Louis scattò fuori dalla sua contemplazione quando Harry si fermò davanti a lui, con le sopracciglia sollevate.

"Stai solo lì o ordini qualcosa?"  Chiese. 

"Giusto."  Disse Louis, alzando lo sguardo al menu. 

Una volta che avevano ricevuto i loro ordini, si sedettero in un posto nella parte posteriore. 

Louis guardò Mr.Styles che aveva appena ordinato un tè freddo. 

"Sei sicuro di non voler nient'altro?"  Louis chiese, sgranocchiando le patatine.  "Positivo"  Disse Harry, togliendo il cellulare e mandando messaggi a qualcuno. 

Louis sbuffò perché era semplicemente maleducato.  Doveva conversare con Louis per l'amor del cazzo! 

Louis sospirò, perché pensava che sarebbe stato diverso. 

Una volta finito, uscirono e fu allora che Mr.Styles si imbatté nel suo vecchia amica. 

Letteralmente vecchia. 

"Harry?" 

"Jaan?" Chiese Mr.Styles, con la faccia aperta in un largo sorriso e tirò quella vecchia signora in un grande abbraccio. 

Beh, ha delle emozioni. Pensò Louis. 

"È passato tanto tempo dall'ultima volta che ti ho visto! Guarda come sei cresciuto! Un giorno ho comprato una rivista e il modello sembrava esattamente come te ed era un magnate degli affari. Sapevo che il mio piccolo pasticcere non poteva  essere un magnate degli affari. " 

Harry arrossì e Louis sorrise, ah, così Mr.Styles sfornava biscotti eh?  Qualcosa con cui ricattarlo. 

"Jaan, sono io, gestisco un'azienda adesso."  Disse Harry, ridendo del volto incredulo della donna. 

Poi Jaans guardò Louis, "E di chi è questo giovane qui? È il tuo ragazzo Harry? Hai sempre desiderato un ragazzo." Disse, avvicinandosi a Louis e tenendogli le braccia. 

Harry rise e Louis arrossì, "No, non lo è, è il mio segretario, Louis."  La testa di Jaan scattò all'indietro,

"Non è proprio la risposta che volevo, ma approvo comunque."  Harry scosse semplicemente la testa, come se non lo avesse influenzato in alcun modo,

"Vuoi che ti accompagni a casa? Andavamo via comunque." 

"Sarebbe adorabile. Andiamo Louis, vieni."  Disse Jaan avvolgendo le braccia attorno a Louis e camminando avanti.

Louis la sentì ansiosamente mentre parlava del suo gatto e lui le raccontò del suo.  E parlarono di tutte le specie di gatti. 

Quando Mr.Styles la lasciò a casa più tardi dopo avergli fatto promettere che non avrebbe raccontato a nessuno in ufficio riguardo lui, si ricordò di qualcosa che Jaan disse:

"Hai sempre desiderato un fidanzato". 

E poi un sorriso si diffuse sul suo viso mentre si rendeva conto:

Merda, Mr.Styles è gay.

Mr.Styles  {Solo Traduzione Italiana}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora