"Sì, Niall sono a posto, no?" Sussurrò Liam al telefono.
"Ti sei fermato per le ciambelle? Sei pazzo, abbiamo un lavoro importante da fare, non mi importa se ci sia una svendita, mettiti sul posto." Disse Liam, sospirando al telefono e poi terminando la chiamata.
"Frankie, ti chiami così?"
"Non ricordarmelo." Disse il ragazzo dietro il registro, aggrottando le sopracciglia e guardando triste in basso.
"Mi dispiace," disse Liam, ammorbidendo il viso, "ma sai cosa fare, vero?" Chiese Liam.
"Cambiare il caffè dei ragazzi con il tè. Capito. E provare a flirtare." Disse il ragazzo.
"Potresti essere colpito, molto, sai? Se non avessi un dio greco per fidanzato, ci proverei senza scherzare. Proverei anche ad ottenere il tuo numero." Disse Liam al ragazzo dagli occhi blu.
"Grazie amico, lo apprezzo. E mi colpisce molto. Sto solo aspettando il ragazzo giusto." Lui disse.
"Come ricordi Louis comunque?"
"Chi non ricorderebbe quel ragazzo? Hai visto il suo culo? È come: wow." Disse Frankie fischiettando.
Liam lo guardò come se fosse pazzo, "è il mio migliore amico e sono... sbigottito..."
"E allora?"
Lo sguardo di Liam si posò sul ragazzo dai capelli piumati, "è qui, comportati in modo naturale" Disse Liam.
Si comportò come se stesse dando un ordine.
"Liam?" Chiese Louis confuso.
"Oh Louis! Non sapevo che tu venissi qui!" Disse Liam fingendo una risata.
"Il solito per me." Louis disse al ragazzo e si voltò di nuovo verso Liam senza guardare altro.
Diamine! Il ragazzo è sexy, Louis potresti almeno guardarlo! Dio, dannazione Louis, quanto sei frustato!
"Come mai stai qui oggi?" Louis chiese con le sopracciglia inarcate.
"Stavo solo passando, quindi ho pensato che potessi fare colazione." Disse Liam.
"Ma vivi dall'altra parte di questo posto."
"Ehi, non sono un antisociale, okay? Ho un ragazzo che vive proprio dietro l'angolo." Disse Liam incrociando le braccia sul petto.
Louis alzò le mani in segno di resa, "calmati tigre".
"Ecco il tuo ordine. E tu sembri sempre carino." Disse Frankie, sorridendo a Louis.
Louis ricambiò il sorriso e afferrò il presunto "caffè" del suo capo. "Anche tu Frankie. Ci vediamo domani. Vieni Liam?"
"Sì, vai avanti, sono proprio dietro di te." Disse Liam, facendo cenno a Louis di andare avanti.
Una volta che Louis fu in macchina e se ne andò, Liam posò una banconota da cento dollari sul bancone.
"Grazie per oggi." Disse Liam.
"Guadagni o scherzi?" Disse Frankie prendendo il biglietto.
"La mia azienda paga una tonnellata di merda."
Frankie sbuffa, "L'ho pensato. Spero che anche quelle persone si mettano insieme. Stai mettendo troppa merda su te stesso. Cerca di non farti licenziare."
"Beccato". Disse Liam, prima di uscire dal bar.
Ora tutto dipendeva da Niall.
***
"Louis, amico mio!" Esclamò Niall, camminando accanto a lui, con la scatola di ciambelle in mano. Ammirò la scatola con un luccichio negli occhi.
"Niall." Louis annuì.
"Ne vuoi un po'?" Chiese Niall, allungando la scatola di ciambelle verso Louis.
"Dopo Ni, devo prima portare questo caffè a Mr.Styles." Disse Louis camminando più veloce.
Gli occhi di Niall si spalancarono.
Fanculo.
"In realtà Louis, porterò io il caffè a Mr.Styles oggi. Voleva che tu controllassi l'efficiente funzionamento del dipartimento superiore nel momento in cui sei entrato. Ha sentito l'odore di qualcosa di sospetto lassù quando lo ha visitato l'ultima volta." Disse Niall, sperando che la bugia che lui e Liam avevano escogitato avrebbe avuto successo.
"Sei sicuro?" Chiese Louis esitante.
"Al cento per cento, quindi perché non mi dai il caffè prima che si faccia freddo, sì? Ci vediamo a pranzo." Disse Niall, sorridendo a Louis.
"Okay..." disse Louis prima di dirigersi verso l'ascensore e verso il dipartimento superiore.
Niall sorrise malvagio, il più malvagio possibile, e si diresse verso l'ufficio di Mr.Styles.
"Posso entrare?" Chiese bussando.
"Dov'è Louis?" La testa di Mr.Styles si alzò di scatto nel momento in cui non aveva qui una voce familiare acuta a cui era così abituato e con cui non avrebbe potuto passare una buona giornata senza.
"È un po' impegnato. Quindi mi ha detto di consegnartelo." Disse Niall posando la tazza di "caffè" sul tavolo.
"Oh." Disse Mr.Styles, tenendo la tazza.
Niall poteva letteralmente sentire il cuore spezzarsi di Mr.Styles e voleva davvero abbracciare il suo capo.
"Verrà a lavorare, vero?" Chiese Mr.Styles.
"Sì certo, sarà qui da un momento all'altro, era impegnato a parlare al telefono quando mi ha chiesto di dartelo." Disse Niall, lui stava mentendo così tanto, sperava che Dio perdonasse le persone che mentivano per mettere insieme due persone.
"A chi? Era un'azienda importante?"
"Penso che fosse il suo nuovo amico, Dylan, frequenta uno fi un ufficio esterno, non ne sarei sicuro." Disse Niall e guardò mentre Mr.Styles beveva un sorso del suo drink.
"Questo è tea!" Disse Harry, facendo una faccia sgradevole.
"Oops, Louis potrebbe aver confuso l'ordine..."
Harry scosse la testa e gettò via il drink.
"Vai a lavoro Niall, buona giornata."
"Anche tu Mr.Styles." Disse Niall, uscendo dall'ufficio. Louis non era presente per una mattina e Harry aveva la sensazione che la sua vita fosse un gran casino, come se stesse andando in pezzi, si chiedeva se avrebbe dovuto provare la stessa cosa per Nick o se avrebbe dovuto provarla solo per Nick.
Ma non riuscì a pensare a lungo perché il minuto successivo i suoi sensi erano circondati dal distinto odore di Louis e tutto ciò che poteva vedere erano gli occhi blu, blu con le rughe al fianco e, cazzo, Harry pensava che la vita fosse una cosa meravigliosa in cui potesse fare qualsiasi cosa.
Aveva davvero bisogno di mettere insieme la sua merda.
STAI LEGGENDO
Mr.Styles {Solo Traduzione Italiana}
Fanfiction### STORIA IN FASE DI CORREZIONE ### "ϙᴜɪɴᴅɪ ϙᴜᴇsᴛᴏ sᴀʀᴀ̀ ɪʟ ᴍɪᴏ ɴᴜᴏᴠᴏ sᴇɢʀᴇᴛᴀʀɪᴏ?" ᴄʜɪᴇsᴇ ᴍʀ.sᴛʏʟᴇs ᴀʟᴢᴀɴᴅᴏ ᴜɴ sᴏᴘʀᴀᴄᴄɪɢʟɪᴏ. "sɪ" ʀɪsᴘᴏsᴇ ᴏʀᴀ ʟᴀ sᴜᴀ ᴇx sᴇɢʀᴇᴛᴀʀɪᴀ ᴍʀ.sᴛʏʟᴇs sɪ ɪᴍᴍᴏʙɪʟɪᴢᴢᴏ̀ ᴇ ʟᴀɴᴄɪᴏ̀ ᴜɴ'ᴏᴄᴄʜɪᴀᴛᴀ ᴀ ʟᴏᴜɪs. "ᴍɪ ᴀsᴘᴇᴛᴛᴀᴠᴏ... ϙᴜᴀʟᴄᴜɴᴏ...