"Harry, sei sicuro di questo?" Chiese Louis nervosamente, picchiettando le dita sulle ginocchia guardando fuori dal finestrino della macchina.
"Perché non dovrei esserne sicuro?" Chiese Harry, alzando le sopracciglia e prendendo le mani di Louis tra le sue e intrecciando le dita.
"Beh, è un evento sul tappeto rosso e tu vai a queste cose da solo e se vai con qualcuno vai con persone permanenti." Disse Louis, stringendo forte la mano di Harry.
"Beh, sei permanente per me, a meno che tu non abbia qualcosa da dirmi?" Disse Harry, dando un'occhiata a Louis.
"Ti penso sempre come Haz permanente. Non sono sicuro di cosa farei se non ci fossi. Sono solo.... sono appena passati otto mesi, sei sicuro? Sei il proprietario di questa enorme azienda di cavolo e Sono solo un segretario- "
" Un segretario di cui mi rifiuto di vivere senza. Ora stai zitto. " Disse Harry, posando un bacio sulle labbra di Louis.
"Ti amo e lo farò sempre, capito?" Disse Harry, posando un altro bacio sulla fronte di Louis.
"Ti amo anch'io, sempre." Disse Louis sorridendo.
Harry ricambiò il sorriso. "Sembra che siamo arrivati" Disse Harry, guardando la folla.
"E se vomito?" Chiese Louis, agitandosi nel suo completo.
"Beh, ti aiuterò ad attraversarlo, è quello che fanno le persone innamorate, giusto?" Louis lo guardò e si chiese come fosse diventato così fortunato.
"Facciamolo." Disse Louis, guadagnandosi un sorriso da Harry. E con ciò, qualcuno aprì la porta della loro elegante limousine nera.
Louis si avvicinò ad Harry mentre le telecamere lampeggiavano, anche Harry aveva una stretta presa intorno alla vita di Louis. Sembrava tutto così estraneo a Louis. In piedi su un tappeto rosso, in posa per la fotocamera. Ma il suo sorriso arrivò naturalmente, come poteva non sorridere con Harry in piedi accanto a lui che sembrava tutto adorabile con i capelli aperti e le fossette.... E se le telecamere avessero mostrato l'ultimo frammento dell'amore sdolcinato e dell'affetto che si irradiava da Louis, Louis non se ne fregava.
"Come ti senti?" Chiese Harry a Louis, porgendogli un bicchiere di vino.
"Sto bene." Disse Louis, guardandosi le mani che non tremavano più.
"Sei stato grande." Disse Harry, sorridendogli.
"Come sei riuscito a fare tutto questo da solo?" Chiese Louis.
"Beh, è stato terrificante. Ma sono sopravvissuto. Mamma e Gemma sono di grande supporto."
"Sì. Parlando di loro, ricordami la sfilata di moda a cui devo partecipare. Devo chiarire il mio programma." Disse Louis bevendo un sorso di vino.
Harry roteò gli occhi, "Sono sicuro che a Julie non dispiacerebbe che tu annullassi i tuoi piani di guardare la televisione con lei per un giorno."
"Julie è di importanza nazionale e di massima importanza per me, giovane Harold. Julie farà la storia, aspetta e guarda." Disse Louis, socchiudendo gli occhi su Harry.
"Sono sicuro che lo farà Lou." Disse Harry sorridendo, facendo ridere anche Louis.
"Però è davvero di importanza nazionale."
"Certo, amore."
****
Ovviamente Louis vomitò quando Harry gli mostrò la loro foto in una rivista dell'evento sul tappeto rosso. E sì, Harry lo aiutò a superarlo, baciandolo dopo aver finito (e dopo essersi lavato i denti e tutto il resto) e coccolarlo per lo shock. Come aveva detto che avrebbe fatto.
***
Louis si accigliò guardando la busta su cui era scritto solo il nome di Harry in corsivo. Niente francobolli, nessun indirizzo, niente di niente, Harry Styles. Louis raccolse tutte le lettere, compresa quella, e si diresse verso l'ufficio di Harry.
"Haz?" Louis chiese, entrando.
"Sì?" Disse Harry, alzando lo sguardo dall'email che stava leggendo.
"Ho ricevuto le tue lettere ma ce n'è una che penso sia davvero strana." Disse Louis, dando a Harry quella che aveva solo il suo nome.
Harry si accigliò, guardandolo.
"Louis, non devi darmi lettere, lo sai bene? E anche se lo dovessi fare, non dovrai fingere che non sia tua." Disse Harry, aprendo la busta.
"Non ti scriverei mai una lettera, non sono esattamente il tipo timido. Ormai dovresti saperlo. Inoltre, manderei un'e-mail, se non altro, non sono così romantico o vecchio stile." Disse Louis, alzando gli occhi al cielo.
Harry aprì la lettera e il suo cipiglio si fece più profondo quando la lesse
"Che cos'è? ".
Su di esso c'erano scritte solo due parole
Ti manco?
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Ieri non ho aggiornato perché non avevo internet, scusatemi.
Ringrazio sempre chi ha lasciato un voto nell'altro capitolo, mi fai/te sentire sempre così felice.
Ritorno oggi per un nuovo capitolo....
Byee ;))
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Mr.Styles {Solo Traduzione Italiana}
Fanfiction### STORIA IN FASE DI CORREZIONE ### "ϙᴜɪɴᴅɪ ϙᴜᴇsᴛᴏ sᴀʀᴀ̀ ɪʟ ᴍɪᴏ ɴᴜᴏᴠᴏ sᴇɢʀᴇᴛᴀʀɪᴏ?" ᴄʜɪᴇsᴇ ᴍʀ.sᴛʏʟᴇs ᴀʟᴢᴀɴᴅᴏ ᴜɴ sᴏᴘʀᴀᴄᴄɪɢʟɪᴏ. "sɪ" ʀɪsᴘᴏsᴇ ᴏʀᴀ ʟᴀ sᴜᴀ ᴇx sᴇɢʀᴇᴛᴀʀɪᴀ ᴍʀ.sᴛʏʟᴇs sɪ ɪᴍᴍᴏʙɪʟɪᴢᴢᴏ̀ ᴇ ʟᴀɴᴄɪᴏ̀ ᴜɴ'ᴏᴄᴄʜɪᴀᴛᴀ ᴀ ʟᴏᴜɪs. "ᴍɪ ᴀsᴘᴇᴛᴛᴀᴠᴏ... ϙᴜᴀʟᴄᴜɴᴏ...