"Julie you can't just-!"

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"Dai Julie, ho detto che mi dispiace!" Disse Louis alzando le braccia e guardando il suo gatto.

Julie spostò la testa dall'altra parte in modo da dire "Sono ancora arrabbiata".

E pensavo di essere io quello drammatico! Pensò Louis.

"Harry ti sta portando il cibo! Non è che tu abbia fame o muoia!"

Ancora ignoranza.

"Okay, so di essere stato negligente e di non averti trattato come la regina che sei e di non averti dato abbastanza attenzioni, ma sono in questa nuova relazione, sì? E sai quanto amo Harry. Amo anche te ovviamente, ma sai com'è, giusto?" Disse Louis, ora sedendosi sul pavimento accanto al suo gatto e grattando dietro le sue orecchie (del gatto)

"Ora, di chi è la mia brava ragazza?" Disse, massaggiandole delicatamente il pollice sulla testa.

A quel punto Julie miagolò e fece le fusa, dando una zampata alla mano di Louis per continuare quando si fermò.

Louis sospirò, ringraziando Dio che non era più incazzata.

"Sono qui." Sentì la voce di Harry.

"Grazie a Dio." Disse Louis, sospirando mentre Harry camminava verso di lui, cibo per gatti in mano, insieme a una nuova ciotola.

"Non ricordo di aver chiesto una nuova ciotola" parlò Louis, alzando le sopracciglia.

"Era così carina! Inoltre Julie merita una nuova ciotola." Disse Harry, sedendosi accanto a Louis sul pavimento.

Louis rimase a bocca aperta quando Julie lasciò il suo grembo e si avvicinò a Harry, dandole una mano per accarezzarla.

"Julie non puoi proprio-!"

"Oh, sì, può, dopo che ti sei dimenticato di prendere il suo cibo." Disse Harry sorridendo.

"Vaffanculo, è tutto grazie a te."

"Ho preso il suo cibo."

"Te l'ho detto."

"Dopo aver fatto notare che il suo cibo era finito."

"Qualunque cosa." Disse Louis, appoggiando la testa sulla spalla di Harry.

"Vuoi ordinare una pizza?" Chiese Harry.

"Mi leggi nella mente, Styles."

***

Louis ridacchiò contro le labbra di Harry, mentre Harry lo spingeva contro la sua scrivania, rovesciando una pila di file

"Devo raccoglierli, sai?" Louis disse, mentre Harry continuava a baciarlo sul collo, mordendolo e lasciando segni.

Louis inclinò il collo, per dare a Harry un eccesso in più, emettendo un gemito.

Presto squillò il telefono di Louis.

Harry gemette, allontanandosi.

"Chiunque sia, la pagherà, cazzo." Disse Harry seccato.

"È Niall." Disse Louis rispondendo al telefono.

"Gli taglierò il suo fottuto stipendio." Sbuffò Harry.

Louis gli fece cenno di tacere quando sentì parlare Niall.

"Nick Grimsaw è qui, mi chiedevo perché non si fosse ancora fatto vedere e sè se ne fosse andato, ma è comunque qui. Quindi se voi ragazzi state facendo qualcosa che non dovreste fare mentre lavorate, fermatevi. Sta arrivando."

"Va bene, grazie Ni." Ringraziò Louis, terminando la chiamata.

"Grimsaw è qui." Disse Louis guardando Harry.

Harry gemette.

"Devo occuparmi di lui adesso? Sei serio?" Piagnucolò Harry.

"Beh, lo farai." Disse Louis, fissando il colletto di Harry in modo che il morso d'amore che aveva fatto fosse esposto, poi si sistemò i capelli.

Presto bussarono alla porta.

Harry sospirò, seduto sulla sua sedia disse: "entra".

Louis andò a prendere i file sul pavimento.

"Harry". Disse Nick, entrando nella stanza.

"Mr.Grimsaw." Disse Harry, indicandogli la sedia.

"Non sono qui per sedermi, Mr.Styles, non voglio nemmeno stare qui più tempo del necessario",

allora vattene, pensò Louis.

"Sono qui solo per dire che quello che hai fatto è stato fottutamente maleducato, e se pensi che lascerò andare tutto così facilmente ti sbagli di grosso. Ti rovinerò, cazzo." Nick sputò.

Louis fece un passo avanti per rimettere quella piccola merda nel suo buco del culo quando Harry parlò.

"Fai tutto quello che vuoi, Mr.Grimsaw. Non è una minaccia per me. Se vuoi rovinare la mia azienda, vai avanti. Se troverai connessioni, anche se ne dubito fortemente, per chiudere questa azienda vai avanti. Ho guadagnato abbastanza soldi per vivere tutta la vita e anche se riuscissi a togliermeli, non mi farò nemmeno spaventare perché tutto quello che voglio è già qui con me e non puoi davvero togliermelo "  disse Harry, i suoi occhi caddero su Louis per un breve momento,  "ora, a meno che tu non voglia un caffè dalla caffetteria appena installata nella mia azienda o abbia qualcos'altro da dire, puoi andartene."

Nick guardò Harry per un minuto e poi se ne andò.

Louis sorrise.

"Non hai idea di quanto sia orgoglioso in questo momento. E anche lusingato" disse Louis

"Sei abbastanza orgoglioso di promettermi un pompino?"

"Te lo sei guadagnato, Styles"

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Come sempre vi ringrazio per i voti nell'altro capitolo, ne sono così grata.
Cosa ne pensate? Potete lasciare un piccolissimo commento? Grazie.
A domani ;))

Mr.Styles  {Solo Traduzione Italiana}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora