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Caro Diario,
non ho la minima idea di cosa sia appena successo.

Corbyn mi ha chiamato tipo cinque minuti fa.

Ed era ubriaco, molto ubriaco. Non lo ho mai visto o comunque sentito messo così male quindi è stato strano.

Ha iniziato così d'improvviso a dirmi come gli sarei mancato e come era dispiaciuto.

Dispiaciuto per cosa starai pensando.

È successo tutto in un millisecondo.

"Scusa ma... per cosa Corbs? Non hai fatto niente."

"Invece si, l'ho fatto. E lo faccio ancora. Mi dispiace, così tanto. Non so quando e non so come ma ho iniziato a provare qualcosa per te, qualcosa di più forte di una semplice amicizia. Penso che tu mi piaccia, anzi forse ti amo anche."

Sono rimasto senza parole.

Sono ancora senza parole.

Non so se credere a ciò che mi ha detto, alla fine era ubriaco no?

Però sai cosa si dice in giro, ciò che fai quando sei ubriaco è cio che non avresti mai il coraggio di fare quando sei sobrio.

Comunque non ho detto niente, mi aveva preso completamente alla sprovvista.

Stavo tremando e il mio cuore stava battendo più velocemente che mai.

E nell'esatto momento in cui ho deciso di aprir bocca lui mi ha interrotto.

Non hai la minima idea di quanto rimpiango il fatto di non essere riuscito a parlare prima.

"Ti am-"

"Oddio cosa sto facendo?! Dimentica quello che ho appena detto. Per favore. Mi dispiace di aver rovinato la nostra amicizia."

Mi ha chiuso il telefono in faccia.

Così all'improvviso come quando mi ha chiamato.

E il mio cuore si è rotto in mille pezzettini.

Con la stessa velocità con cui ha iniziato a sperare.

Non ho avuto nemmeno il tempo di dirgli ciò che provo, quindi lo scriverò direttamente qui.

Ti amo anche io Corbyn Besson.

Ti amo così tanto.

-Daniel Seavey

𝕯'𝐄𝐀𝐑 𝐃𝐈𝐀𝐑𝐘 » 𝐝𝐨𝐫𝐛𝐲𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora