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Indossai al volo il primo cappello che trovai, visto la pessima condizione in cui si trovavano i miei capelli, e inspirai profondamente.

La giornata era iniziata malissimo e avevo la sensazione che con l'andare delle ore non sarebbe di certo migliorata.

Mi ero svegliato alle cinque del mattino e non ero più riuscito ad addormentarmi, avevo bruciato il pranzo e mi ero tagliato rasandomi la barba.

E in quel momento stavo cercando di trovare un po' di coraggio per chiamare Corbyn visto che ci eravamo prefissati che lo avrei videochiamato per discutere un po' di tutto.

Entrai nella schermata del suo contatto e schicciai subito il pulsante con l'icona della videochiamata, prima che me ne potessi pentire in qualche modo.

Tenni lo sguardo incollato al bracciale con cui stavo distrattamente giocando con le dita, l'ansia che cresceva a ogni secondo che passava.

Mi sarei più stupito se mi avesse risposto invece che il contrario.

Scappare dai problemi, questo era abituato a fare. Anche se scappare da me non lo aveva mai fatto e speravo davvero che non sarebbe accaduto mai.

Stavo per mettere giù quando il volto del biondo apparse sul mio telefono, facendomi urlare internamente. Sarà stato un momento critico nel nostro rapporto di amicizia ma questo non avrebbe fermato i miei sentimenti per lui, senza contare il formicolio alle labbra che provai non appena posai gli occhi sulle sue.

Arrossii, schiarendomi la gola per cacciare la sensazione di imbarazzo che provavo.

<<Ti ho chiamato perchè dobbiamo parlare, non per fissarci,>> gli dissi dopo un minuto di completo silenzio.

<<Lo so, stavo aspettando che tu mi dicessi qualcosa.>>

<<E perchè avrei dovuto cominciare io esattamente?>> chiesi con espressione perplessa.

Entrambi ci dovevamo delle scuse (anche se le sue non avevo la minima quali potessero essere), dovevamo solo mettere da parte l'orgoglio e cominciare a parlare.

<<Mi stai guardando come se la colpa fosse mia.>>

<<Di sicuro non è solo mia.>>
Incrociai le braccia al petto, aspettandomi una qualunque riposta che però non ottenni. Tornò a regnare lo stesso silenzio di qualche minuto prima, facendomi capire che lui era pienamente convinto di non avere alcuna colpa.

<<Sei serio?!>> dissi esasperato mentre Corbyn cercava in tutti i modi di evitare il mio sguardo. Cosa semplice visto che ci stavamo guardando attraverso uno stupido schermo.

<<Devo ricordarti chi ha iniziato il secondo bacio? Chi ha preferito andare a dietro a una ragazza piuttosto che stare con il proprio migliore amico d'infanzia? Chi se ne è andato senza dire una maledettissima parola scrivendo degli auguri su un post it?
Dai dimmi, sono stato io?>> penso avesse capito ormai che ero davvero arrabbiato (ero anche deluso, ma non lo davo a vedere). Fino a quel momento mi sentivo come se lui mi stesse prendendo in giro e non capisse realmente quanto stessi male.
Sembrava quasi non gli importasse, che per lui era un semplice litigio da amici. Ma non era per niente così.

<<No ma->> cominciò il biondo girandosi e puntando i suoi occhi sullo schermo.

<<Non osare continuare quella frase,>> lo interruppi io. Stavo odiando in quel momento più che mai la distanza che ci separava.

Il silenzio tornò, io colpito da un mix di emozioni che mi stavano distruggendo, Corbyn coperto da una maschera immaginaria con cui nascondeva ciò che provava, complicanfomi ancora di più la vita.

<<Almeno dimmi il perché,>> dissi esausto massaggiandomi le tempie, un gesto che anche se stupido aiutava il mal di testa che si stava formando a non diventare più forte.

<<Di...?>> chiese lui come se non avesse la minima di cosa stessimo parlando fino a quel punto.

<<Il perché del bacio, il perché sei partito senza preavviso, il perché non mi hai detto di lei e il perché non le hai detto di me.>>

Per ogni cosa che elencavo alzavo un dito della mano destra per tenermi il conto.

<<Te l'ho già detto il perché non ho parlato né di te né di lei,>> disse il biondo "di fronte a me" ignorando completamente le prime due domande. Mi veniva quasi la voglia di abbandonare tutto e chiudergli il telefono in faccia, ma non ero una persona molto coraggiosa.

<<No, non lo hai fatto, ci sono arrivato da solo. Voglio solo sentirlo dire da te->> iniziai prima di essere interrotto dall'arrivo di una persona a casa di Corbyn.

<<Tesoro sono tornata!>> urlò Rachel aprendo la porta del dormitorio. Per fortuna il suo ragazzo mi stava videochiamando dalla sua camera da letto, quindi per ora non poteva né sentirmi né vedermi.

<<Ah, vedo che siete tornati assieme->> constatai cercando di non far trasparire la mia improvvisa tristezza <<- meglio che chiudo, chissà cosa succede se scopre che sei al telefono con "quello lì".>>

Il tono della mia voce si era fatto in un secondo acido al ricordo di come la mora si era riferita a me la sera in cui io e il suo fidanzato ci siamo baciati.

<<Daniel aspetta->>

Un piccolo sorrisetto si fece spazio nel mio volto quando mi venne in mente un modo per ripagare il biondo con la sua stessa medicina. Volevo che si sentisse come mi aveva fatto sentire lui.

<<Senti Corbyn ora non tenermi in chiamata solo perché ti faccio pena ok?
Non voglio che Rachel ti lasci- no aspetta è già successo!>> dissi con finta realizzazione mentre mi coprivo la bocca con la mano in segno di stupore.

Notai tutti i suoi tentativi di parlarmi ma non gli davo tempo di proferire nemmeno una parola.

<<Come ho fatto a dimenticarmene se è stata tutta colpa mia?>> spostai la mano in corrispondenza del cuore come se non stessi credendo di avere le capacità di "dimenticarmi" una cosa del genere.

Per una volta era bello prendere il posto di Corbyn e iniziare a prendermi gioco di lui.

<<Daniel non->>

<<Scusa devo andare, Zach mi sta aspettando per uscire con lui,>> mentii sapendo molto bene che il il biondo era geloso del mio nuovo amico, come aveva dato a vedere nella videochiamata di qualche settimana prima.

Schiacciai così il pulsante rosso in basso allo schermo, concludendo la conversazione senza lasciargli un attimo per salutarmi.

Sorrisi euforicamente mentre mi alzavo dal mio letto, soffermandomi però prima ad attivare la modalità aereo nel mio telefono.

In due possono giocare allo stesso gioco.

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HEYLAAAAAAA

SCUSATE SE SONO TIPO MORTA, OPS
IN ~TEORIA~ DOVREI RICOMINCIARE AD AGGIORNARE PIU SPESSO

iN tEoRiA

PROBABILMENTE RISCRIVERÒ QUESTO CAPITOLO PERCHÉ FA PROPRIO ~CACARE~

𝕯'𝐄𝐀𝐑 𝐃𝐈𝐀𝐑𝐘 » 𝐝𝐨𝐫𝐛𝐲𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora