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Caro diario,
oggi ho invitato Zach a casa mia e devo dire che è stata davvero una bella serata.
Abbiamo parlato moltissimo e questo mi ha aiutato a distrarmi un po' da tutto.

Diciamo che la sua vita non è tanto differente dalla mia.
Si è trasferito qui con la sua famiglia a fine estate, ha un fratello ed una sorella e come me anche lui sogna di andare al college a Londra.

Una cosa che abbiamo in comune? La distanza con una persona che amiamo, ovvero, per lui, che amava.

Ha avuto una relazione a distanza con questa ragazza, già da molto tempo, ma non riuscivano a sopportare i kilometri che li separavano e si sono lasciati.

Mi sono sentito capito più che mai, anche se come è andata a finire mi ha messo paura.

Io e Corbyn non stiamo assieme, ma non significa che non abbia comunque paura di perderlo.

Quando ha finito di raccontare sono scoppiato a piangere e beh gli ho detto tutto di me.

Da quando ho conosciuto Corbyn, a come mi sono innamorato di lui e che, nonostante le enormi distanze i miei sentimenti non fanno che ingigantirsi ma soprattutto, di quella maledettissima chiamata.
Mi ha abbracciato stretto ed è riuscito a calmarmi.

Non devo pensare negativo, mi devo concentrare nel momento e in ciò che è importante per me. Questo mi ha detto Zach e devo dire che ha ragione.

Mi sto preoccupando troppo di ciò che potrebbe succedere in futuro non riuscendomi così a godere pienamente del presente.

E forse è il momento di prendere qualche rischio.

-Daniel Seavey

𝕯'𝐄𝐀𝐑 𝐃𝐈𝐀𝐑𝐘 » 𝐝𝐨𝐫𝐛𝐲𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora