Capitolo 4: Incontro indesiderato

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La riunione era terminata. Gli argomenti erano stati i soliti, piuttosto erano variati gli atteggiamenti. Yumemi, Yuriko, Runa, Sayaka e Itsuki si scambiavano sguardi d'intesa, Kaede era confuso, Meari era scontrosa e pensosa. Solo Yumeko e Kirari, appena entrata nel consiglio studentesco, si comportavano come sempre. Quando tutti i membri del consiglio studentesco uscirono dalla stanza delle riunioni, Yumeko era davanti a tutti. Poi, all'improvviso, si sentì: -Hey, presidente! Fermati!-. Jabami si arrestò immediatamente e si girò nella direzione da cui veniva la voce. L'espressione di Yumeko cambiò all'istante. Divenne seria e fredda. Verso il presidente, infatti, stava correndo sbadatamente Midari Ikishima. Si arrestò ansimando davanti a Jabami, mentre quest'ultima la guardava dall'alto in basso. -Che c'è?- chiese freddamente Yumeko, come non era solita fare. -Perdonami per il mio atteggiamento, ma vorrei davvero rientrare nel consiglio studentesco!- gridò con voce altalenante Midari. -Pff, soggetti come te mi fanno rabbrividire.- rispose ferma e indifferente Jabami. -Ti prego, ti prego!- esclamò nuovamente Midari, abbracciando le gambe di Yumeko. La presidente si dimostrò indisposta a questo gesto e spinse Ikishima via. -No.- rispose Jabami, irremovibile. -Argh, con te non si può mai discutere!- gridò Midari con voce roca. In quel momento Ikishima prese di tasca una pistola, la caricò a gran velocità e la puntò perfettamente in testa a Yumeko. Tutti quanti si stupirono e si spaventarono, sia gli studenti che i membri del consiglio studentesco.-Come la mettiamo ora presidente? Eh? Eh?- urlò Midari con la sua voce da psicopatica. Jabami non si spaventò, anzi ridacchiò e con gli occhi chiusi aggiunse: -La mettiamo che non sarai mai parte del consiglio.- Ikishima rimase stupita per un attimo, ma poi incominciò a ridere e fece toccare la punta della pistola alla testa di Yumeko, con il dito sempre più vicino al grilletto. Il presidente aprì le palpebre lentamente e i suoi occhi si mostrarono iniettati di sangue. Con un malefico sorriso Yumeko osservò: -Non penso proprio che tu abbia il coraggio di farlo. Per quanto tu possa essere andata vicina a fare un un omicidio, non ti sei mai sporcata le mani. Ti ho cacciata dal consiglio per aver provato ad uccidere un gruppo di innocenti studenti, pensa cosa si dovrebbe fare se uccidessi il presidente. Trascorreresti la tua vita in prigione. Preferiresti morire, no? Vuoi una vita eccitante, tutto ciò ti placherebbe le ali.-. Poi, con un gesto lento e calmo, il presidente afferò con delicatezza la mano di Midari e le fece abbassare la pistola, mentre Ikishima rimase imbambolata. Così Midari si portò le braccia alla testa, lasciò cadere la pistola a terra e si inginocchiò, gridando con un gran rossore in volto e le lacrime agli occhi: -Tu presidente, tu, tu, esclusivamente tu s-sei l-la mia DEA!!! DIVINA ED INCONFONDIBILE!-
Yumeko rimirava la scena, impassibile. -Okay, quindi...- tuonò Jabami, ma venne interrotta. Kirari passò davanti, superando Meari e mettendosi accanto al presidente. Saotome si arrabbiò, ma represse la sua ira. Momobami suggerì: -Per quanto tu abbia ragione a non voler un elemento del genere nel consiglio, avrei una proposta. Midari è un personaggio interessante e sarei curiosa nel studiarla. Immagino che anche tu pensi questo in realtà...- Gli sguardi di Kirari e Yumeko si incontravano. Momobami avvicinò la mano a quella di Jabami e la sfiorò. Un tocco leggero e delicato, molto piacevole. Meari tornò davanti, ma di fianco a Kirari questa volta. Così posizionata Saotome commentò, guardando il presidente: -Beh, io non la penso così. Un soggetto come Ikishima non è divertente, solo problematico. Creerebbe danni e sorgerebbero fin troppi intoppi.-.
Yumeko, dopo qualche istante di silenzio, osservò: -Devo dare ragione a entrambe. Quindi penso che la migliore ipotesi sia quella di accettare Midari nel consiglio per un po'. Dopo saremo in grado di decidere la scelta definitiva.-. -Grazie! Grazie mille dea!- urlò Ikishima abbracciando nuovamente le gambe di Yumeko. -Sì, concordo pienamente.- commentò Kirari. Invece Meari era frustata e pensosa. Odiava l'idea che Yumeko desse maggior ascolto a quella nuovo piuttosto che a lei, la grande Saotome! Meari rimuginava e continuò a farlo anche mentre tutti i membri del consiglio studentesco si stavano allontanando dalla sala riunioni, lei compresa.

 Odiava l'idea che Yumeko desse maggior ascolto a quella nuovo piuttosto che a lei, la grande Saotome! Meari rimuginava e continuò a farlo anche mentre tutti i membri del consiglio studentesco si stavano allontanando dalla sala riunioni, lei compresa

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Come sempre spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto!
Sapevo che in un modo o nell'altro avrei dovuto aggiungere Midari, è un personaggio troppo particolare per essere ignorato! Comunque sia, ciau a tutti micetti e al prossimo capitolo!
♡♡♡

『𝑅everse 𝑅oles 𝐼n 𝐾akegurui 』【ITA】Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora