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Ero appena atterrata all'aeroporto di Linate quando vidi mio padre e gli corsi incontro

-principessa quanto mi sei mancata
-sei mancato tantissimo anche a me

Già, nonostante tutti i miei cambiamenti mio padre sarà per sempre un pilastro fondamentale della vita.

-bella l'America?
-bellissima
-bene ora andiamo a casa

Arrivammo a casa e disfai le valigie, per poi mettermi una maglietta larga e dei pantaloncini.

-principessa puoi venire qui un attimo?
-un secondo

Usci dalla mia camera e vidi mia madre e mio padre seduti sul divano, cosa non buona.

-senti in quest' anno abbiamo capito che se non fosse per te non riusciremmo a stare insieme
-cosa mi volete dire!? Vi state separando?
-principessa è complicato...
-tesoro senti tu sei abbastanza grande per scegliere se stare con me o con papà, a te la scelta

A quel punto andai in camera mia, loro sapevano benissimo chi avrei scelto, anche se volevo a entrambi bene sapevano che il legame che avevo con mio padre era molto più forte, infondo io ero la sua principessa.
Pensando a come sarebbe stata la mia vita senza mia madre mi addormentai e saltai la cena.

-tesoro sveglia
-ancora 5 minuti mamma
-ci devi dire la tua decisione, tra poco dobbiamo andare dall'avvocato.

Detto ciò uscì e io mi preparai, mettendomi dei pantaloncini neri e un top nero con delle rose sopra.
Appena arrivai in cucina andai da mio padre che mi abbracciò e io ricambiai.

-buogiormo principessa
-buogiorno, ho scelto, voglio stare con papà, ma ti voglio bene mamma
-certo tesoro lo so, comunque rimarrai in questa casa, perché io ne ho preso un'altra
-mi dispiace tanto mamma
-l'importante è che tu sia felice tesoro

L'abbracciai e uscì di casa seguita da mio padre per formalizzare il loro divorzio.
Io decisi di fare un giro e di ascoltare un po di musica, fino a quando non vidi la macchina di mio padre posteggiare, quindi mi avvicinai.

-hey papà
-oh ciao principessa, andiamo a mangiare una pizza?
-molto volentieri

Salimmo in macchina e raggiungemmo la pizzeria in qualche minuto.

-senti principessa per le vacanze ti andrebbe di andare nella villa con gli altri?
-si certo, così rivedo pure Andre
-bene, ma non potete fare molto casino perché dobbiamo registrare un po' di video
-si, certo quando partiamo?
-gli altri sono arrivati oggi, noi potremmo andare domani con anche Cesare e Tommaso
-c'è pure Tommaso?!
-si, è tornato ad Ottobre dalla scuola militare, ma è cambiato molto...
-oh..., comunque per la partenza mi va benissimo

Dopo aver mangiato la pizza andammo a casa e durante il viaggio pensai a come anch'io ero cambiata; prima di parte ero una ragazza dolce, adesso invece sono stronza che si è chiusa in se stessa, mi sono fatta dei tatuaggi e mi sono tagliata i capelli a caschetto.
I miei pensieri finirono ben presto, infatti arrivammo a casa e io andai a farmi la valigia.

*Messaggio da Andre💚💦*
~hey bradipo ho sentito che domani vieni vieni in villa🙃
~hai sentito bene💋

Misi giù il telefono e riniziai a pensare al mio cambiamento, osservai i miei vestiti, la musica e tutto ciò a cui ero legata; effettivamente ero cambiata radicalmente, ma per me questo era un cambiamento positivo, che non mi avevo fatto nulla di male.

-hei principessa fatte la valigie?
-si, le porto in salotto?
-grazie mille, intanto io scolo la pasta

La sera guardammo un film e ci addormentammo sul divano, sino a quando il telefono di mio padre non iniziò a squillare.

*telefonata tra mio padre e Cesare*
-pronto Cesare?
-noi siamo sotto casa vostra tra dieci minuti
-come tra dieci minuti sarete qui sotto?!
-non dirmi che vi siete appena svegliati?
-potrebbe essere
-ve be' dai, sbrigatevi
-va bene, a dopo

-papà strano essere in ritardo?
-molto, era da un po' che non lo ero

Mi prepari in 5 minuti e mi misi dei pantaloncini dell Adisas neri e un top dello stesso colore, dopodiché scesi e presi 3 pacchetti di Nutella Biscuits per fare colazione e uscimmo di casa.

-ce ne avete messo di tempo e...
-colpa mia Cesi
-va bene Tonno dai andiamo

Salii dietro in macchina e vidi Tommaso; non aveva più il ciuffo, ma si era rasato quasi del tutto i capelli, aveva un orecchino e sembrava molto più freddo.

-non so vuoi una foto?!
-come scusa?
-se mi fissi troppo mi sciupo

Alzai gli occhi al cielo e mi misi le cuffiette, tanto mio padre e Cesare stavano parlando di lavoro, ne approfittai anche per fare colazione.
Ad un certo punto qualcuno mi prese una cuffietta e se la mise.

-hey, che fai?!
-non ti sembra ovvio, ascolto un po' di musica
-non so vuoi anche un po' di biscotti?!
-se proprio insisti

E mi prese un pacchetto dallo zaino

-comunque bella musica
-davvero ti piacciono gli slipknot?
-non esageriamo, diciamo che non sono male

Il viaggio continuò così, con noi due che ascoltavamo musica e ogni tanto litigavamo per delle canzoni e con i nostri genitori che discutevano di possibili video da fare.

Spero che vi piaccia come capitolo
-giuly🦋

Un amore difficile-SpaceValleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora