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Sbatto gli occhi ripetutamente per capire se sto sognando o ci sono veramente loro davanti a me.

"c-ciao...tu saresti?"

"io...ehm..." sono così scioccata che non mi ricordo come mi chiamo "sono J-Jennifer" finisco prestando attenzione ad ogni movimento che fanno.

"cazzo è lei" Anthony si decide a parlare, ma cosa intende?

"ci ammazzerà sicuro" Chase mi fa confondere ancora di più.

"ok" prendo un profondo respiro "chi vi dovrebbe ammazzare?"

La porta si spalanca e i due si mettono davanti a me e mi coprono con le loro enormi spalle, come per nascondermi.

Anthony lentamente si gira e risponde alla mia domanda "lui" dice spostando leggermente la testa per farmi vedere la figura di mio padre che è appoggiato sulla porta con un sorriso accogliente stampato in volto.

"ragazzi ce l'avete fatta, iniziavamo a preoccuparci, io e gli altri vi stiamo aspettando, dai su forza entrate"

Altri? Chi sarebbero questi "altri"?

Riesco a vedere ancora il sorriso dolce di mio padre che si spegne appena Chase ed Anthony si spostano per entrare, così facendo rivelare la mia esile figura.

Gli passo affianco e mi fermo appena gli sono affianco, gli punto un dito sul petto e con occhi socchiusi lo intimidisco "tu mi devi spiegare tante cose Steven" non uso mai il nome di mio padre, ma quando lo faccio, vuol dire che sono estremamente seria.

Vedo il suo pomo d'adamo andare su e giù, significa che l'ho spaventato abbastanza,soddisfatta decido di entrare.

Sento delle voci in salotto e non appena ci arrivo, il fiato mi si blocca in petto, Payton è seduto comodamente sul divano del salotto, sul mio divano del mio salotto!

Sposto lo sguardo ripetutamente su ognuno di loro finché non mi accorgo di un'altra figura.

Riesco subito a riconoscerlo per via dei suoi capelli, Noen.

Non si è ancora accorto di tutta la scena, è impegnato a capire come funziona il giradischi disposto di fianco alla TV.

Sto letteralmente andando in tilt, sta succedendo tutto troppo velocemente e io non ho il tempo di elaborare.

La testa mi inizia a girare e non é l'unica cosa, tutto intorno comincia a muoversi, il fiato mi si sta accorciando, conosco questa sensazione, da un momento all'altro sarei svenuta.

"Steven, il caffè lo prendi amaro o zuccherato?" Jaden esce dalla cucina con la moka in mano, se non mi sentissi così frastornata sicuramente riderei ma adesso l'unica cosa su cui mi riesco a concentrare è il mio respiro.

Tutto inizia a farsi sfocato, tutto gira velocemente, papà si avvicina, non so cosa mi dice, perché tutto mi arriva ovattato, sta per succedere, ed ecco, tutto buio.

L'unica cosa che mi ricordo sono due mani forti che mi afferrano, prima che il mio corpo entrasse in contatto con il pavimento.

Riapro gli occhi dopo non so quanto tempo e sento dei bisbigli.

"si è svegliata" sento dire.

Giro la testa per capire meglio cosa ho intorno, la vista è ancora offuscata e ci metto un po' a riconoscere i visi.

Pian piano però riconosco Anthony, Chase, Payton...tutto mi ritorna in mente, i ragazzi incappucciati, la litigata, Noen con il giradischi, Jaden e la moka...

Tralasciando questo, loro sono veramente nel mio salotto!

"whooo" dico alzandomi "tu" dico puntando il dito verso Chase "tu sei Chase Hudson e tu" dico rivolta a Anthony "o mio dio, mi sento male"

𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑚𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑡𝑢 𝑠𝑎𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑒 | ANTHONY REEVESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora