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Torniamo dove si svolge la festa,sono ancora persa nei miei pensieri per sentire e capire tutto quello che sta succedendo.

"ragazzi io e Jen torniamo a casa,venite anche voi?" chiede Anthony poggiando un braccio sulle mie spalle.

"Si vi seguiamo" sento dire da Mattia.

Poco dopo siamo davanti al portone di casa, Anthony di fianco a me,Quinton e Mattia dietro a sorreggere Bryce,mentre Josh e Emy sono tornati poco prima.

Una volta entrati portiamo il ragazzo quasi da coma etilico in camera e anche gli altri fanno lo stesso.

Io invece mi fermo in cucina per prendere un bicchiere d'acqua e appena sento la voce di qualcuno alle mie spalle,sobbalzo.

"non vai a dormire?" mi chiede Anthony.

"ti piace proprio spaventarmi eh?" dico ironicamente "comunque si,avevo solo sete" continuo.

"ok ti aspetto,così saliamo insieme" dice deciso e io annuisco.

Finito l'ultimo sorso,poggio il bicchiere sull'isola della cucina per poi rimanere a fissare per due minuti un punto fisso davanti ai miei occhi,ripensando ancora alle sue labbra sulle mie.

Mi risveglio dai ricordi solo quando sento la sua voce chiamarmi e così decido di seguirlo per le scale.

Mi assicuro che tutti siano nelle proprie stanze per evitare equivoci o cose strane e vado nella mia,con affianco Anthony.

Appena chiudo la porta alle spalle,ancora una volta succede tutto velocemente.

Afferra i miei polsi e con forza mi spinge all'indietro,finché non tocco con la schiena la superficie dura del muro.

Le sue labbra si posano con prepotenza sulle mie,la sua lingua scorre sulle mie labbra,chiedendo accesso che subito concedo.

Quando ci stacchiamo,ho il fiato corto e fatico a respirare, riesco persino a sentire i battiti accelerati del mio cuore.

Sollevo lo sguardo per incontrare il suo,e sorrido vedendo le sue labbra arrossate.

"volevo farlo da quando siamo arrivati a casa" ammette,lasciando fuoriuscire una dolce risata.

Mi unisco a lui,perché non riesco a fare altro,paralizzata da tutto l'accaduto.

"Che ne dici,dormiamo anche noi?"

Annuisco e mi dirigo silenziosamente nella mia vera camera a frugare nel cassetto di fianco al comodino,seguita a ruota da Anthony.

"Prima però fammi mettere il pigiama,non ci tengo a dormire cosi" dico guardando il mio corpo,lo stesso fa lui,passa i suoi occhi su ogni mio centimetro attentamente,
rilasciandomi un brivido dietro la schiena.

Mi rigiro verso il cassetto,per non cadere nella tentazione di affondare le mie minuscole mani in quei capelli.

Davanti a me ho due scelte,un pigiama con gli orsacchiotti oppure pantaloncini e maglietta,non ci tengo proprio a indossare il primo completo,quindi afferro l'altra opzione e chiudo il cassetto.

Trovo Anthony nella posizione di prima,perso nei suoi pensieri.

Mi schiarisco la voce,per richiamarlo "devo cambiarmi"

Lui annuisce e si mette a sedere sul letto,non staccando i suoi occhi da me.

"Devo togliermi questo vestito e mettermi il pigiama" scandisco ogni parola per essere il più chiara possibile.

"Ok" dice sistemandosi meglio sul materasso.

Lo guardo con un sopracciglio alzato "un po' di privacy Anthony Reeves o ti sbatto con forza fuori dalla porta"

"Ok mi arrendo,ci ho provato" dice uscendo dalla stanza.

Scuoto la testa ridendo.

Torno in camera struccata e a pezzi, Anthony non c'è, sarà andato nel bagno di sotto.

Decido di infilarmi sotto le calde coperte in attesa del suo ritorno e al cigolio della porta, non so per quale motivo chiudo gli occhi.

"Jen, stavo pensan-oh dormi, pazienza"

Ora ho una voglia tremenda di aprire gli occhi solo per sapere a cosa stava pensando,ma faccio riferimento a tutto il mio autocontrollo e riesco a non 'svegliarmi'.

Il rumore dei suoi passi si fa sempre più vicino, finché non viene sovrastato dalle sue imprecazioni.

"cristo, lo spigolo!" impreca sottovoce.

Apro di poco gli occhi, per vedere il giusto.

Vedo la figura di Anthony saltellare su un piede per tutta la stanza, mentre l'altro è stretto in una mano, dolorante.

Avrà sicuramente sbattuto il mignolo,che dolore.

A questa immagine mi scappa una lieve risata, che però riesco a soffocare con la coperta.

Sento il letto piegarsi sotto il mio corpo, segno che si è seduto.

Per qualche minuto non sento più niente, nessun movimento, quindi mi giro nel letto per vedere cosa sta facendo, ma appena lo faccio vengo accecata dal flash del telefono di Anthony.

"brutto stronzo, mi hai accecato!"

"così impari a sghignazzare mentre io sto morendo dal dolore" lo guardo confusa, sapeva che ero sveglia? "si cara, pensi che non ti abbia visto cercare di nascondere le risate?" risponde alla mia domanda.

"sgamata" dico tra le risate,poi però torno seria "a cosa stavi pensando?"

"niente lascia stare" dice subito.

"dai sai che me lo puoi dire" insisto.

"Jen ho detto niente" risponde infastidito.

"oh ok" dico offesa, stendendomi nel letto e portandomi le coperte fino all'altezza del collo, dandogli le spalle.

"dai Jen ora non fare l'offesa, non ti ho detto niente di che"

"non sto facendo l'offesa"

"ok, hai ragione tu" conclude stendendosi anche lui.

Il silenzio ormai è padrone da una decina di minuti e mi chiedo se si è addormentato.

Mi giro per confermare la mia ipotesi e in effetti ha gli occhi chiusi e giace con la testa sul cuscino.

Rimango girata nella sua direzione e piano piano sento gli occhi appesantirsi,ma prima di cadere definitivamente tra le braccia di Morfeo, mi avvicino al suo petto e ci appoggio la testa, avvinghiando il suo corpo con una mia gamba e il suo bacino con il mio braccio.

Sento appena il suo braccio stringermi e un dolce bacio posarsi tra i miei capelli bruni.

Finalmente mi addormento, godendomi questo momento.

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non odiatemi, so che non pubblico da due settimane.
love u❤️

𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑚𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑡𝑢 𝑠𝑎𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑒 | ANTHONY REEVESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora