Sono in bagno da circa 10 minuti, e non ho intenzione di uscire.
L'odio che ora provo per Emy è enorme, non misurabile.
Abbiamo deciso le coppie, più che altro le hanno decise,tutti si sono messi d'accordo, è evidente, lasciando fuori me e Anthony.
Ho trascinato in cucina Emily e subito si è giustificata dicendo "pensi che non abbia visto come vi guardate? Vi mangiate con gli occhi!" non posso dire di non avere sentito il mio cuore accelerare, ma non è questo il punto, dovrò dormire con Anthony!
Infuriata e in preda al panico sono salita di sopra ed ora eccomi, in bagno a farmi mille problemi.
E se poi domattina mio padre si accorge che io e Emy non siamo nella stessa camera? Se succede qualcosa tra me e Anthony?
"Jen ti decidi ad uscire? Devo andare in bagno!" Payton urla dall'altra parte della porta.
Non rispondo, non ho intenzione di uscire.
"è urgente!" urla ancora più forte, e mi costringo a parlare.
"esiste il bagno di sotto"
"c'è Jaden"
Sbuffo e decido di aprire la porta, 'tanto prima o poi sarei pur dovuta uscire' penso per convincermi.
Appena uscita, Payton entra sbattendomi praticamente fuori dalla porta, facendomi urtare con qualcosa di duro.
Poggio le mani sulla superficie, e le lascio scorrere su di essa, dopo aver appurato che non è un oggetto, ma una persona, mi stacco immediatamente.
Alzo lo sguardo e incontro due occhi azzurri, privi di emozioni.
"s-scusami, n-non volevo" abbasso subito gli occhi e sento le mie guance prendere fuoco.
Anthony sembra non preoccuparsi delle mie scuse "quindi stasera dormiamo insieme?" chiede quasi maliziosamente.
"così sembra" rispondo secca spostando di nuovo gli occhi nei suoi, ma niente,nessuna emozione.
Cala un silenzio imbarazzante, almeno per me, mi chiedo come farò a passare una notte sola con lui.
"hai visto Emy?"
"si è di sotto con Josh" annuisco e mi dirigo verso le scale, quando lo sento dire "ti aspetto in camera Jen"
Il mio cuore perde un battito, ma faccio per ignorarlo, non posso, non adesso,non mi sento pronta, non sono pronta.
Scendo le scale e proprio come ha detto Anthony i due stanno parlando, seduti sul divano.
Mi schiarisco la voce per richiamare tutti e due, ma soprattutto Emy.
"devo parlarti"
La mia migliore amica mi raggiunge in cucina.
"io non ci dormo con lui" affermo.
"oh sì invece, quindi ora vai e mettiti qualcosa di sexy"
Spero stia scherzando. Davvero? Sexy? Io? Pensa veramente che mi vestirò così?
Dopo un paio di minuti mi ritrovo in camera mia, con la testa immersa nell'armadio a capire che cosa si intende con 'sexy'.
Alla fine opto per una maglietta lunga e larga a maniche corte e dei pantaloncini.
Non credo sia sexy, ma non mi importa.
Dopo aver mandato tutti nelle proprie stanze decido di andare anche io, fortunatamente non dormiremo nella mia stanza, sarebbe stato troppo imbarazzante,con quelle pareti rosa e quegli adesivi colorati, mi vengono i brividi solo a pensarci, dovrò fare dei cambiamenti.
Apro la porta senza bussare e trovo Anthony sdraiato sul letto,con un braccio dietro al collo che accentua il suo bicipite, senza maglietta, intento a guardare il soffitto.
Quando si accorge di me, sposta subito lo sguardo e percorre ogni centimetro del mio corpo.
Ingoio il groppo formatosi in gola, prendo un lungo respiro e parlo.
"intendi dormire così?" chiedo indicando il petto nudo.
"si, qualche problema?"
"no,nessuno" dico scuotendo la testa.
Oddio ora gli sembrerò una di quelle ragazze morte di 'quel coso li'
Rimango immobile, imbarazzata su come agire, ho già fatto troppe figuracce.
"cosa aspetti? Vieni" dice picchiettando con la mano la parte di materasso di fianco a lui.
Faccio come mi dice e mi infilo subito sotto le coperte, dandogli le spalle.
Sento il materasso muoversi e sento il suo corpo vicinissimo al mio.
Passano dieci minuti e decido di girarmi per guardarlo in faccia, il suo viso è a pochi centimetri di distanza dal mio.
Mi prendo tutto il tempo per osservarlo, gli occhi chiusi, i muscoli rilassati gli conferiscono un'aria quasi angelica, ma è tutto il contrario, e mi va benissimo così.
Vorrei tanto sfiorare i suoi lineamenti, ma non posso.
Chi sono io per farlo? Nessuno
Mi rigiro e guardo davanti a me, guardo il vuoto.
Passa un'altra mezz'oretta e ormai mi abbandono all'idea che per stanotte non sarei riuscita a prendere sonno.
Lo sento muoversi e mi sorprende appena mi circonda la vita con un braccio e mi tira verso di lui facendomi scontare contro il suo corpo e infilando la sua testa nell' incavo del mio collo.
Stranamente riesco ad addormentarmi e così chiudo gli occhi per sprofondare in un profondo sonno.
La mattina dopo la situazione è migliorata, o peggiorata, dipende dai punti di vista.
La mia testa è appoggiata sul suo petto, il mio braccio circonda la sua vita, così come il suo.
'stiamo correndo un po' troppo'
Insomma è da solo un giorno che mi conosce e già dormiamo così?
Decido di staccarmi, ma non troppo, perché il suo braccio rimane intorno alla mia vita.
Mi riaddormento senza neanche accorgermene e quando per la seconda volta apro gli occhi rimango delusa, lui non c'è.
Controvoglia scendo di sotto, gli occhi non sono ancora aperti del tutto e quando entro in soggiorno, mi lamento per colpa della luce che filtra dalle finestre.
Non c'è nessuno, ma riesco a intravedere delle ombre in cucina.
Entro e avrei voluto non farlo, Anthony è davanti al frigorifero alla ricerca di qualcosa da mangiare.
Decido di mettere da parte le mie paure e inizio a parlare.
"hai fame?" chiedo, facendolo sobbalzare.
Emetto una risata silenziosa, a cui però lui fa caso, ma la ignora.
"un po', sto cercando da dieci minuti e non ho ancora trovato niente. Questa cucina è un fottuto labirinto, sembra una caccia al tesoro"
Lascio fuoriuscire una risata, e noto che per la prima volta gli spunta un sorriso che subito nasconde, vorrei non lo avesse fatto.
"ho voglia di cucinare" dico senza pensare, mi guarda e semplicemente sorride.
Sono quasi sicura che le mie guance stiano andando a fuoco, ma rimarrei ore a fissare quel suo sorriso.
"e dimmi cosa vorresti cucinare, cuoca provetta?"
"pancake?"
****
Ehii, come state?
Ecco il 4° capitolo, tutto per voi.
Cosa pensate succederà in cucina tra quei due?
Baci😘
Love u❤️
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𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑚𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑡𝑢 𝑠𝑎𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑒 | ANTHONY REEVES
Romantik[COMPLETA] Jennifer White,chiamata da tutti Jen,è la solita ragazza timida,sulle sue. Suo padre,il signor White,uomo d'affari,cerca di accontentarla in tutti i modi dalla tragica morte della madre. Le prova tutte,ma non c'è niente da fare,finchè no...