9:00, la mia sveglia suonò. Mi alzai subito, misi i vestiti che avevo preparato la sera prima e scesi in cucina.
"Già sveglio?"
"Giorno papà." gli diedi un bacio sulla guancia "si, ecco..non ti dispiace se oggi vado con la mia macchina? Vorrei fare un giro della città prima di andare a lavoro."
"Nessun problema. Ma, non fai colazione?"
"La farò fuori."
"D'accordo, buon lavoro."
"Grazie, anche a te ciao." presi le chiavi della macchina ed uscii. Passai per la pasticceria preferita di mamma e presi due cornetti al cioccolato, per poi correre a lavoro.
"Buongiorno Izuku, è ancora presto, come mai sei già qui?" mi accolse la proprietaria.
"Vorrei parlare con Eijiro prima che inizi la seduta. Se per lei non è un problema, ovviamente."
"No, tranquillo entra pure."
"Grazie mille." feci ingresso nella sala comune, dove si stava svolgendo la colazione "buongiorno Kirishima."
"Izuku? Sono solo le 9:30, perché sei qui?"
"Ti ho portato una cosa." tirai fuori una delle brioche "spero ti piaccia il cioccolato."
"Si, mi piace ma, sei impazzito? Non puoi portare cibo qui dentro. E ad un paziente per di più."
"Davvero? Non lo sapevo.."
"Non fa niente. Infondo queste pappette non sono male.."
"Sai, per venire qui sono passato dal parco. C'era un tappeto di fiori di ciliegio, erano così belli, avresti dovuto vederli.."
"Mi prendi in giro?"
"Perché? Ah, n-no mi è uscito automatico mi dispiace." mi coprii il viso con le mani.
"La primavera era la stagione preferita di Yuriko..ricordo ancora quando ci siamo conosciuti. Stava dando da mangiare agli scoiattoli del parco. Aveva quel sorriso stampato sul volto, era così bella.."
"Tu eri innamorato di lei..?"
"Più di quanto pensi.."
Sospirai "sai, a volte penso a me e Shoto..se avremo mai un futuro insieme, insomma, io non riesco ad immaginare più in là di domani.."
"Il futuro ti spaventa?"
"Un pochino.."
"Comunque sia, sono la persona meno adatta a cui chiedere consigli sul futuro. Ma c'è una persona che forse può aiutarti. Vieni con me."
Mi prese per il polso, portandomi infondo alla sala "dove vuoi portarmi?"
"Mineko, lui è.."
"Izuku Midoriya, ti sei laureato prima del dovuto in psicologia. Hai iniziato a coltivare questa passione dopo la morte di tua madre, investita da un ragazzino ubriaco mentre andava a comprare il tuo regalo di compleanno, ecco perché odi festeggiarlo. Fino a due giorni fa vivevi a Roma con tuo padre, sei venuto qui per lavorare come psicologo di Eijiro."
"Come sa tutte queste cose? Gliele hai dette tu?"
"Non mi hai mai detto né dove vivevi né di tua madre." alzò le mani in segno di resa.
"Io sono una sensitiva. Sei qui perché vuoi scoprire il tuo futuro, giusto?" annuii "sei fidanzato da 5 anni con un ragazzo, Shoto Todoroki, ti sei appassionato alla storia della sua famiglia, tant'è che ti sei subito innamorato di lui a causa della sua apatia perenne. Non riesci a pensare ad un futuro con lui perché non ci sarà."
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Take Me Home - kirideku
General FictionNon riesco a scrivere una storia sulla kirideku, quindi finché non mi viene ispirazione, leggete questa D: