–Kirishima's pov–
Un inferno. Le mie ultime tre settimane e mezzo erano state un inferno. Nonostante fossi fortemente arrabbiato con Izuku, senza di lui faceva tutti schifo. Ero aggressivo, non volevo mangiare, sono stato più in isolamento che nella mia cella, fumavo tre pacchetti al giorno..
Ma a lui non importava più di tanto. Se ne era andato. Aveva inventato una scusa per non venire più. Dopo avermi promesso numerose volte che per me avrebbe fatto di tutto, mi aveva abbandonato come si fa con i cani durante le vacanze estive. Dovrei provare odio verso di lui, ma non riesco. Sono arrabbiato sì, ma quel ragazzo mi piace davvero, cazzo.
"Eijiro, c'è lo psicologo."
A quelle parole scattai subito in piedi "p-psicologo?"
"Si, muoviti. Sistemati la divisa e seguimi."
Feci come detto, seguendo Aizawa fino al piano di sopra. Sapevo sarebbe tornato, lo sapevo che anche lui non poteva stare senza di me. Sapevo che lui mi am..–
"E tu chi sei?"
"Tu devi essere il famoso Kirishima Eijiro. Io sono Satoshi, sarò il tuo psicologo."
"Mi state prendendo per il culo? Dov'è Midoriya?"
"Izuku per il momento non può venire. Satoshi porterà avanti il suo lavoro."
"No!" sbraitai "io con questo individuo non voglio averci niente a che fare!"
"Eijiro, per favore. Lo facciamo per il tuo bene. Hai bisogno di qualcuno che ti ascolti."
"Taishiro, sai meglio di me che io senza Izuku rischio seriamente di diventare pazzo..ti prego, ho bisogno di lui." mi aggrappai alla sua maglia.
"Il padre ha chiesto le sue dimissioni.."
Il mio cuore perse un battito "c-come..?"
"Ritiene che Izuku non sia all'altezza di questo lavoro."
Strinsi i pugni "stronzate! Lui è stato l'unico che è riuscito a vedere il vero me. Tutti gli altri non erano altro che falliti senza esperienza."
"Mio figlio ha molti difetti. Ma quello più grande e brutto di tutti è l'ingenuità." mi voltai di scatto appena sentii la voce del padre "ha sempre visto un lato buono nelle persone. Anche in quelle che palesemente non ne avevano uno. Rischiando ogni volta di ferirsi. Sia fisicamente che emotivamente. E non lascerò che uno psicopatico come te, faccia del male all'unica cosa che mi è rimasta."
"Io penso che Midoriya sia abbastanza grande da prendere le proprie decisioni da solo."
"Tu, hai violato il mio bambino. Hai preso da lui qualcosa che non ti aspettava di diritto!"
Mi tornò in mente il flashback della prima volta in cui io e il riccio facemmo l'amore e sorrisi per una frazione di secondo.
"Mi viene il vomito a pensare che il pene di uno stupratore sia stato dentro mio figlio.."
"Tra me e Izuku non è successo niente." mentii, digrignando i denti.
"Non mentire con me ragazzino."
"È la verità! C'è stato solo un bacio perché io volevo."
"E dovrei crederti? Pensi davvero che le tue bugie serviranno a far tornare Izuku qui?"
"Io non mi arrenderò signor Midoriya. Sarei anche disposto a dar fuoco a questo posto pur di farlo tornare da me."
"Lui non ti appartiene!"
"Lui ha bisogno di me!" feci un passo verso di lui, lui ne fece uno indietro. Le guardie scattarono afferrandomi le braccia "eh lasciatemi cazzo!"
"Eijiro, calmati." Taishiro rafforzò la presa.
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Take Me Home - kirideku
General FictionNon riesco a scrivere una storia sulla kirideku, quindi finché non mi viene ispirazione, leggete questa D: